Riceviamo e pubblichiamo
Essendo il Duomo un edificio di uso pubblico e non un’abitazione privata, è importante conoscere nei dettagli il progetto di ristrutturazione compreso il destino della nostra amata Madonnina. Premesso che i lavori in questione sono assolutamente necessari per consentire la riapertura in sicurezza del Duomo, ritengo che la cittadinanza abbia tutto il diritto di sapere quale sarà l’aspetto finale e quale sarà l’impatto sul paesaggio urbano.
Qui non parliamo di una villetta o di un magazzino, ma del principale luogo di culto della Città dove è custodito il busto del Santo Patrono San Vitaliano.
Purtroppo debbo registrare una mancata vigilanza sull’opera da parte del Comune. A meno che tali lavori non siano disciplinati da una normativa speciale che salti l’Amministrazione locale, penso che gli elaborati progettuali siano stati trasmessi anche a Palazzo De Nobili per le necessarie autorizzazioni.
E in questo caso perché nessuno ha sollevato dubbi o obiezioni?
Ma anche se il progetto dovesse essere stato “secretato” dalla Curia, chi impediva al sindaco, all’assessore all’urbanistica, all’assessore alla cultura di visionarlo e pretendere la sua divulgazione?
Poiché anche varie associazioni, in queste ore, stanno chiedendo di visionare il progetto, mi permetto di chiedere a Sua Eminenza l’Arcivescovo e al sindaco di promuovere un’iniziativa pubblica per illustrare alla cittadinanza il progetto e spiegare i criteri per cui il campanile dovrà essere abbassato, privando così alla vista dei catanzaresi la statua dell’Assunta.
Sergio Costanzo, consigliere comunale FI