Riceviamo e pubblichiamo

Erba alta, rami che coprono cartelli stradali e illuminazione pubblica, aree verdi trasformate in piccole “foreste urbane”.

Gli effetti del cambiamento climatico e del meteo impazzito si fanno sentire ovunque sul verde pubblico, e infiammano il dibattito sulla gestione della situazione.

Non fa eccezione Catanzaro dove la gestione del verde pubblico è finita  nuovamente nel mirino delle critiche.

«Ancora una volta – aggiungono Veraldi e Costanzo -, nonostante le stesse problematiche siano ormai ricorrenti, e il tema sia già stato segnalato e affrontato in diversi consigli comunali, l’amministrazione si è fatta trovare impreparata.

Sembra si sia ormai rinunciato alla fondamentale necessità di osservazione, controllo e manutenzione del territorio.

Ci chiediamo quali siano i piani per porre rimedio, quest’anno e negli anni futuri, a questo stato delle cose, sempre più imbarazzante, sempre più insostenibile».

E i Direttori dell’esecuzione dei contratti pagati con soldi pubblici cosa fanno?
Hanno relazionato per applicare le dovute penali?

«Come ormai capita puntualmente ad ogni primavera-estate, anche quest’anno la situazione del verde per la strade, nelle aiuole e nei parchi di Catanzaro è in larga parte fuori controllo – sottolineano dalla minoranza -. Decine e decine di segnalazioni dei cittadini ci lamentano l’abbandono e la mancata cura di diverse aree verdi del paese e della frazione e il pessimo stato in cui sono ridotti strade e marciapiedi, con erbacce e piante infestanti che affiorano ovunque senza controllo e a un’altezza considerevole.

Non si tratta soltanto di una pur importante questione estetica: una città  senza manutenzione è anche una città meno sicura e più rischiosa, soprattutto per la fasce più fragili della popolazione, come i diversamente abili, gli anziani, i bambini».

«I controlli giornalieri da noi effettuati per la città hanno prodotto solleciti con PEC, chiesti interventi straordinari con maggiori squadre per recuperare l’arretrato e avere miglioramenti effettivi – sottolineano i Consiglieri comunali Veraldi e Costanzo.

Ad ogni modo l’attuale appaltatore e il relativo Dec sarà chiamato a rispondere delle inefficienze di questo ultimo periodo, perché non è accettabile un tale comportamento e un silenzio assordante che non possiamo più accettare.

Evidentemente, come già avvenuto la scorsa estate, il Dec è più attento al verde pubblico delle aree private.

Consiglieri comunali
Stefano Veraldi
Sergio Costanzo

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