“Abbiamo appreso da indiscrezioni giornalistiche che il dirigente comunale al settore Ambiente, Antonio Dominianni, avrebbe presentato le proprie dimissioni. Le questioni che hanno interessato uno dei comparti nevralgici dell’amministrazione, evidentemente, hanno finito per pesare sulla decisione che, qualora venisse confermata, renderebbe palesi tutti i dubbi e tutte le segnalazioni che, nelle ultime settimane, abbiamo voluto rendere pubbliche”.
Lo sostengono in una nota i consiglieri comunali Antonio Corsi e Sergio Costanzo. “Ora appare ancora più evidente che nel settore Ambiente si è aperta una frattura dal punto di vista della gestione tecnica, con il dirigente dimissionario e il Rup che avrebbe richiesto di essere trasferito in altri uffici. La politica davanti a tutto questo cosa fa? Resta a guardare? Noi crediamo che non possano essere solo gli alti funzionari a dover pagare per una situazione di cui non sono gli unici responsabili. Sulla patata bollente del bando dei rifiuti, è stata la giunta a dare un preciso indirizzo politico mirato all’annullamento del procedimento.
Poi si è aggiunto anche il grave episodio dell’intervento di manutenzione del verde in condominio privato, da cui si evincerebbe una responsabilità condivisa per presunto peculato e danno erariale. La politica non può, quindi, abdicare rispetto al suo ruolo e ci attendiamo che, con riferimento alla delega all’ambiente, il sindaco faccia una scelta di campo determinata dagli eventi. Noi continueremo la battaglia per la trasparenza e la verità – concludono Corsi e Costanzo – fino a quando chi guida l’amministrazione decida di mettere un punto a questa brutta storia e voltare pagina nella gestione della cosa pubblica”.