Riceviamo e pubblichiamo
Dopo anni di chiusura, riapre finalmente la linea della raccolta differenziata (plastica, alluminio e vetro) presso il Polo tecnologico di Alli, a servizio della città di Catanzaro e dei comuni limitrofi.
La riattivazione della linea rappresenta un importante traguardo raggiunto grazie all’interlocuzione avviata e portata avanti dall’Assessorato all’Ambiente e alla Transizione Ecologica del Comune di Catanzaro con ARRICAL (Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Risorse Idriche della Calabria).
Le procedure burocratiche per la riapertura sono già in corso e, sebbene si attenda la nota formale di conferma da parte di ARRICAL (la cui presidenza è stata un paio di giorni fa data da Roberto Occhiuto a Nicola Fiorita. Leggi qui: https://irriverentemente.com/catanzaro-da-de-nobili-giunta-fiorita-sempre-avanti-dopo-sos-caldo-1-agosto-e-passerella-per-mare-a-ottobre-assistenza-scolari-disabili-a-novembre-pila-per-scrutatori-e-sindaco-ad-arrical/, ndr)
l’accordo operativo è stato raggiunto e i lavori sull’impianto sono già avviati.
«Sono molto orgogliosa di questo primo traguardo importante raggiunto a seguito di un anno di interlocuzioni con ARRICAL – dichiara l’Assessore Irene Colosimo –.
Finalmente Catanzaro ha il diritto di conferire di nuovo i propri rifiuti presso il proprio impianto, a servizio della comunità. Ricavando di più dalla valorizzazione dei rifiuti, e beneficiando anche di una raccolta più efficiente in quanto i mezzi conferiranno ad Alli piuttosto che a Lamezia Terme.
Prossimo obiettivo: appena i lavori sulla linea dell’organico saranno completati, ci auguriamo entro giugno 2026, potremo conferire anche la frazione umida direttamente ad Alli e non più ad un impianto privato. È questa la strada da seguire.»
La linea differenziata era stata chiusa nel 2021, in concomitanza con l’avvio dei lavori di ammodernamento dell’impianto, che inizialmente avrebbero dovuto riguardare tutte le frazioni: secco residuo, umido e differenziata.
Successivamente, però, la linea differenziata è stata stralciata dal progetto originale, rimanendo pertanto inattiva per oltre tre anni e costringendo il Comune di Catanzaro a conferire le frazioni riciclabili presso aziende private, con costi maggiori e minore valorizzazione economica del materiale raccolto.
Durante il periodo di chiusura della linea si stima che la città di Catanzaro abbia subìto un aggravio complessivo di circa 7 milioni di euro, di cui circa 5 milioni dovuti ai minori introiti derivanti dalla vendita dei materiali differenziati e ulteriori 2 milioni di euro legati alle mancate royalties spettanti al Comune di Catanzaro per il conferimento presso il Polo di Alli.
Il ritorno al conferimento presso l’impianto pubblico comporterà un vantaggio economico concreto per i cittadini. Infatti, mentre in precedenza la plastica veniva ceduta ai privati a circa 25 euro per tonnellata, ora, gestendo direttamente il rapporto con il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), la plastica sarà valorizzata a 125 euro per tonnellata. Inoltre, il sistema del CONAI prevede premi di valorizzazione fino a 400 euro per tonnellata in base alla qualità della raccolta differenziata: più si differenzia bene, più si guadagna.
«È un risultato che si traduce in un beneficio concreto per la città – aggiunge Colosimo – perché, riducendo i costi e aumentando i ricavi derivanti dal riciclo, potremo incidere positivamente sulla TARI. Abbiamo ancora molte sfide davanti, ma questo è un segnale chiaro: servono più impianti pubblici, in tutta la Calabria!».
Irene Colosimo
Assessora all’Ambiente ed alla Transizione Ecologica
Vice-segretaria provinciale Federazione PD Catanzaro