Riceviamo e pubblichiamo
Una cosa è certa, la politica cittadina non ci fa mancare nulla e, ogni giorno, ci riserva qualche novità o sorpresa. E’ di ieri la notizia che il gruppo di Azione ha deciso di far venire meno il sostegno esterno offerto qualche mese fa al Sindaco ed alla sua maggioranza, e lo ha fatto con un comunicato che ne spiega, dettagliatamente, i motivi.
Certamente non siamo noi i più adatti ad una valutazione di carattere politico su quanto sta accadendo a Palazzo De Nobili, ma certamente una considerazione, diciamo così, terra terra, la possiamo pure fare. Noi pensiamo che in qualsiasi ambiente, sia familiare che di lavoro, può capitare che una persona non vada daccordo con qualcuno.
Fa parte degli aspetti caratteriali che ognuno di noi, nel bene e nel male, ha. Ma se succede che non si vada daccordo con nessuno, beh una riflessione bisognerebbe pur farla. Tornando ai nostri eroi, in quasi tre anni di governo, questa maggioranza ha cambiato vestito almeno due o tre volte.
D’altronde era scontato che un Sindaco senza maggioranza non avrebbe potuto governare.
E se il primo alletao poteva essere lontano ideologicamente dalle posizioni di Fiorita (e per questo non comprendiamo perché si sia accordato) l’alleanza con il gruppo di Azione, da un punto di vista politico, era senz’altro più logica.
Eppure anche questa è andata a farsi benedire. La cosa che più ci crea sospetto, è che le motivazioni del consigliere Talerico e del consigliere Donato, sono identiche.
Ed è pèroprio questo che dovrebbe far riflettre il nostro primo cittadino e la sua Giunta nonché la sua maggioranza (se ancora esiste).
Ma Fiorita, bontà sua rilancia e, pensando di essere il miglior Sindaco che la città abbia mai espresso, dice di voler di continuare il suo lavoro.
E ora che succederà? Riavvolgiamo il nastro e prepariamoci a rivedere un film visto e rivisto più volte. Sono necessari diciassette consiglieri dimissionari per sfiduciare il Sindaco.
Tutti diranno di essere pronti ad essere il diciasettesimo ingrari che per arrivare a diciassette bisogna prima provarne sedici. Si giocherà a quel gioco carino del “dimettiti tu, no fallo prima tu” e nel frattempo qualcuno, sempre per il bene della città, deciderà di non far cadere questa Amministrazione che tanto bene sta lavorando.
Perdonateci il sarcasmo. In effetti ci sarebbe poco da scherzare, le condizioni della città sono sotto gli occhi di tutti.
A noi l’unica cosa che interessa, sono le sorti della nostra Catanzaro. Perchè noi davvero amiamo questa città.
Giuseppe Silipo Coordinatore Cittadino Associazione CalabriaOltre