Cittadella-Catanzaro, arbitra Feliciani. Figlio d’arte, aspirante internazionale ma molto incerto nel debutto stagionale in A alla… prima assoluta Genoa-Inter. Sui Tre Colli è poco amato. Ecco perché

Cittadella-Catanzaro in programma oggi alle 15 sarà diretta da Ermanno Feliciani (leggi qui il nostro articolo sul vecchio blog solo social: https://irriverenteblogdanilocolacino.wordpress.com/2023/09/03/calcio-serie-b-lecco-catanzaro-al-giovane-prospetto-feliciani-di-teramo-che-sogna-il-badge-da-internazionale-e-vuole-subito-entrare-nel-novero-dei-fischietti-che-vedono-la-a-con-una-certa-conti/). Prossimo ai 33 anni che compirà il 30 novembre. Ma con già quasi 20 presenze in serie A. La prima delle quali (Empoli-Sassuolo) datata 5 novembre 2022, a 25 giorni cioè dal suo 31. compleanno più o meno come un certo Pierluigi Collina. Nato a Roseto degli Abruzzi nel 1991 è iscritto alla sezione di Teramo.

E il descritto viatico alla Can potrebbe portare il fischietto teramano d’adozione ad ambire a entrare, in un paio d’anni, nel novero dei papabili internazionali. O, comunque, dei top 15 direttori di gara italiani. Peccato per lui: l’inciampo al debutto stagionale in A del 17 agosto alla… prima del campionato in corso. Un Genoa-Inter in cui ne ha combinate di tutti i colori. Salvato solo in parte dal Var. Ecco perché dovrà comportarsi bene in B, se vorrà tornare nel giro dei… grandi in tempi brevi. L’ultima curiosità su Feliciani è relativa al fatto che è un figlio d’arte, essendo stato il padre (Pietro) inquadrato in D.

Vale a dire nela vecchia Commissione riservata agli arbitri impegnati nel torneo Interregionale. Un buon risultato, ma naturalmente nulla a che vedere con la carriera del figlio. Che ribadiamo potrebbe addirittura ottenere il badge Fifa, secondo di tutti i tempi nella sua regione e nella sua sezione dopo il famoso Pasquale Rodomonti (ben 201 volte designato in A). In cima ai Tre Colli però, malgrado la rocambolesca vittoria esterna delle Aquile sul neutro di Padova di un anno e… spiccioli fa (3 settembre del 2023), non è affatto amato.. perché? Semplice: in C il bilancio è diametralmente opposto con 3 sconfitte per l’attuale Caserta-band. Di cui una è quella maturata nel bigmatch contro l’allora capolista del girone C di terza serie, Bari, del 13 marzo 2022. In cui i giallorossi si sentirono defraudati da alcune decisioni molto contestate.