Catanzaro-Cittadella, in programma nell’anticipo di San Valentino, è stata affidata alla direzione del giovane Valerio Crezzini della sezione di Siena. Che, alla Can, vanta appena 9 (10 con quella odierna) presenze in B. Campionato in cui ha debuttato da “fresco” 31enne (è infatti nato il 10 agosto del 1993), il 25 agosto del 2024 alla 2. giornata in Mantova-Cosenza. La successiva fine di settembre, invece, precedente (unico peraltro sinora) in carriera con una delle due squadre impegnate stasera: il Cittadella sconfitto in casa per 2-1 da un non certo irresistibile Frosinone.
Nessun incrocio, invece, con il Catanzaro. Crezzini è considerato un arbitro dal rigore facile, anche troppo. Ma va ricordato che nella categoria (la terza del calcio italiano), dove ha operato fino a una manciata di mesi orsono, non c’era l’ausilio del Var, se non esclusivamente nei playoff. Mentre adesso la tecnologia potrà assisterlo nelle varie decisioni, su tutte le concessioni di penalty che, sempre in C, ha accordato in almeno una volta ogni due partite.
Una media altissima, che ha di fatto… terrorizzato tutte le difese più di qualunque attaccante avversario con un preciso monito: “Stare molto attenti all’intransigenza in area del promettente fischietto toscano”. Erede, a circa 25 anni di distanza, di un concittadino di altissimo livello come l’ex top class Fifa Referee Simone Matteo Trefoloni. Senese che, malgrado le premature dimissioni date ad appena 39 anni, in precedenza arrivò in sole due stagioni e… spicci dalla D alla A; fu poi ai vertici della categoria in Italia; diresse in Champions andò a fare il designatore in Kazakistan e infine fece il capo del settore tecnico Aia. Un faro per qualunque arbitro della Città del Palio e non solo, insomma.