Riceviamo e pubblichiamo
Dal 3 al 7 settembre 2024, la città di Cetraro ospiterà la XX edizione del “Tarantella Power”, un festival che celebra la musica e la danza tradizionale del Sud Italia, consolidando al contempo il suo ruolo come piattaforma di scambio culturale e artistico internazionale. Quest’anno, l’evento, realizzato in coproduzione tra il Conservatorio Tchaikovsky e l’Associazione ARPA, assume un significato speciale grazie al finanziamento ottenuto dal PNRR per il progetto di internazionalizzazione dell’alta formazione artistica e musicale.
Il “Tarantella Power” non è solo un festival di tradizioni popolari, ma un vero e proprio campus artistico-musicale che, per l’edizione 2024, ha avviato una collaborazione con l’Aga Khan Foundation. Questa partnership porterà a Cetraro un gruppo di studenti e docenti della Scuola di Musica Al-Darb Al-Ahmar del Cairo, i quali parteciperanno ai corsi del festival e offriranno a loro volta lezioni ai partecipanti italiani. Inoltre, il gruppo egiziano si esibirà in un concerto esclusivo, segnando l’inizio di una cooperazione che continuerà a svilupparsi con nuove iniziative previste per il 2025.
Grazie a questo progetto di internazionalizzazione, il Conservatorio Tchaikovsky rafforza il suo ruolo nel promuovere la diffusione e lo scambio delle conoscenze artistiche tra le sponde del Mediterraneo. I partecipanti ai laboratori del “Tarantella Power” avranno l’opportunità di ottenere un certificato rilasciato dal Conservatorio, valido come credito formativo, confermando l’alto valore educativo dell’evento.
La programmazione del festival prevede una serie di concerti serali con artisti di fama internazionale, laboratori dedicati agli strumenti tradizionali, seminari e la tradizionale “rota”, un momento di festa e condivisione aperto a tutti.
Il “Tarantella Power” si conferma così non solo come un evento culturale di grande rilevanza, ma anche come un ponte che unisce le radici culturali locali con il mondo, promuovendo la crescita sociale e culturale del territorio calabrese.
IL PROGRAMMA
Ogni sera si terranno concerti ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, con esibizioni di artisti di fama internazionale e performance uniche. Ecco il programma dettagliato:
Martedì 3 settembre: 21.30 – 23-30
· Renaud Garcia-Fons – SOLO
“Solo” è una performance di contrabbasso che trascende i confini del tempo e dello spazio, conducendo il pubblico in un viaggio attraverso l’Oriente, l’Africa, il Sud America e il Medio Evo. Con l’aggiunta di una quinta corda al contrabbasso, Garcia-Fons crea melodie e contrappunti ricchi di suggestioni.
· Sandalucì
Un viaggio musicale che attraversa il Gargano e le Murge con Rosario Nido, Domenico Celiberti e Donato Francioso.
Mercoledì 4 settembre: 21.30 – 23-30
Paolo Presta – IBRIDANZE
Un’esplorazione delle danze tradizionali e delle loro fusioni. Con Paolo Presta (fisarmonica, organetto), Federica Greco (voce) e Francesco Magarò (tamburi a cornice).
· Hiram Salsano & Marcello De Carolis
Un incontro tra la chitarra battente di De Carolis e la vocalità di Salsano, arricchito da live looping e tamburi a cornice.
Giovedì 5 settembre: 21.30 – 23-30
· Jorge Pardo & Antonino De Luca
Il leggendario sassofonista Jorge Pardo si esibisce con il fisarmonicista Antonino De Luca, in un mix di brani originali e improvvisazioni.
· Francesco Loccisano & Andrea Piccioni – UPGRADE
Un concerto caratterizzato dalle sperimentazioni e dagli incontri musicali del duo Loccisano-Piccioni, con brani dal loro ultimo album “UPGRADE”.
Venerdì 6 settembre: 21.30 – 23-30
· Masters Musician Al-Darb Al-Ahmar Art School (DAAS)
Quattro straordinari musicisti egiziani offriranno un viaggio nella musica contemporanea egiziana e classica araba. Partecipazione di Sarah Ahmed Resume (clarinetto), Tarek el Azhary (oud), Hussam Hassan (fisarmonica) e Ayman Mabrouk (percussioni).
Sabato 7 settembre: 21.30 – 23-30
· Restituzione pubblica dei corsi con i saggi degli studenti dei corsi di strumento, canto e danza
I partecipanti ai corsi di danza, voce e strumenti presenteranno il lavoro svolto durante il festival, seguito da una grande festa a ballo.
La Tradizionale “Rota”
Tutte le sere, dopo i concerti, Mico Corapi, polistrumentista, cantante e danzatore, guiderà la tradizionale “rota”, un momento di festa e condivisione in cui danza, musica e partecipazione si fondono in un’esperienza di unica bellezza.