Al netto delle controverse risultanze della vicenda (e soprattutto inchiesta penale e Figc) Calciopoli, qualunque arbitro di Bari e dintorni vorrebbe essere come il fenomeno Gianluca Paparesta. Il famoso figlio d’arte (di Romeo) in A a 28 anni già nel ‘97 e internazionale a 33 nel 2003.

Carriera da urlo. Di un fischietto per molti più forte persino degli assi Nicola Rizzoli di Bologna e Roberto Rosetti di Torino, perché in scia addirittura dei due “mostri sacri” Concetto Lo Bello e Pierluigi Collina. Ma l’ingegnere civile, laureatosi a pieni voti al Politecnico del citato capoluogo pugliese, Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta (nato il 26 aprile 1994), al suo debutto assoluto da arbitro centrale in B stasera in Catanzaro-Sudtirol, a 30 anni ha già conseguito un record del calcio europeo. È infatti stato il primo arbitro del Vecchio Continente a indossare (a livello professionistico e in gara ufficiale) la Referee-Cam. Lo ha fatto in Cesena-Pineto, valida per la 28. giornata del girone B di serie C disputatasi il 25 febbraio 2024.

Allegretta, che nella sua Molfetta dovrà vincere anche la concorrenza di un altro… predestinato del fischietto: Giovanni Ayroldi (figlio d’arte di Stefano e nipote di Nicola Giovanni), sarà all’esordio in campionato perché è uno dei neopromossa dalla Can C insieme ad Andrea Calzavara (sezione Aia di Varese), Giuseppe Mucera (Palermo), Niccolò Turrini (Firenze) e Andrea Zanotti (Rimini).




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