Il nostro casuale… incontro con “Schermi-Cinema Multipiazza”.? Da film! E non… romanziamo nulla, a fini giornalistici. Lo “giuriamo”. Sono infatti le ore 19.20 di ieri. E noi siamo come sempre o quasi, a quest’ora, ancora davanti a Pc (e tab) per lavorare su https://irriverentemente.com/. Ma stavolta la nostra attenzione viene attirata da una musica assordante. Ecco allora che, scioccamente contrariati, ci alziamo pensando: “Stavolta la figlia dei vicini è davvero andata via di testa. D’accordo è giovane, giovanissima. Questa… discoteca è però inaccettabile!”.
Solo che mentre andiamo verso la porta di casa, pensate un po’ che scemi siamo, capiamo in un secondo di essere totalmente fuori strada. Perché dalla finestra, per giunta mezza aperta, della cucina ci arriva tutto il… casino. Luci comprese. Ci affacciamo e vediamo subito un furgone blu chiaro su cui scorgiamo appena, dalla nostra posizione, una sorta di palchetto. E poi qualche fila di sedie rosse in un budello di stradina interna del quartiere Pontepiccolo.
Una stradina che più piccola e nascosta non potrebbe essere. Ma di che si tratta? Alcuni davvero ben informati, da decenni e decenni frequentatori e residenti della zona, da noi raggiunti al telefono non ne sanno alcunché. E se non lo sanno loro che… presidiano il territorio quasi H24 sarà un festa privata. No, non è possibile. Nessuno chiuderebbe la strada in quel modo e allestirebbe quella del tutto inusuale coreografia. Sarà un’iniziativa nel quadro della Festa di Santacroce, allora? No, lì, no! E poi lo avremmo saputo. Ok, meglio aspettare in terrazzina allora, qualcosa diranno.
Ecco cos’era quel trambusto, finalmente svelato… l’arcano!
Poco dopo al nostro affacciarci, ecco risolto il… giallo. Si tratta della manifestazione cinematografica itinerante, di cui abbiamo già citato il nome in premessa, a cura del direttore artistico Mauro Lamanna, in programma da sabato scorso a stasera nelle varie periferie della città con gran finale fissato nel centro storico. Giunta alla 4. edizione e organizzata dall’associazione Divina Mania. Ieri di… stanza proprio a Pontepiccolo. Nella Traversa Giovanni Fiore, appunto casa nostra. In proiezione c’è nientemeno Zamora. Opera prima del regista, come ovvio anche grande attore, Neri Marcorè. Come in tutte le altre tappe catanzaresi, per giunta alla presenza di un protagonista del film offerto. Nella circostanza il giovane e talentuoso Alberto Paradossi (Walter Vismara nella pellicola), peraltro tra i più promettenti interpreti del cinema italiano contemporaneo.
Chi ha ideato la kermesse merita un voto alto, altissimo!
E una volta tanto, lo diciamo subito, ci uniamo all’applauso tributato dal pubblico presente. Soprattutto a fine… spettacolo. L’iniziativa è da dieci lode. Solo che da giornalisti dobbiamo al solito fare le pulci. Ma si tratta di suggerimenti, ancorché non richiesti, più che di domande o peggio ancora critiche. Sebbene possa sembrare il contrario. Ma, in questo particolare caso, non è così.
Ben 7 consigli… non richiesti, ma secondo noi utili a qualche costruttivo spunto di riflessione per l’avvenire
Primo: sì ci sono state le note stampa sui giornali, ma troppo poca la pubblicità dell’evento. Tant’è vero che ieri a Pontepiccolo c’erano, sì e no, una quarantina (forse 50, ma non di più) di persone presenti e come premesso in pochi lo sapevano. Compresi noi, stavolta pessimi giornalisti, pur avendo pubblicato due comunicati sulla rassegna; secondo: il periodo scelto, a rischio pioggia; terzo: il luogo scelto, almeno a Pontepiccolo quasi una sorta di cortile, troppo nascosto, proprio tra due-tre palazzi di cui uno (ma questo è un fatto straordinario e imprevedibile) per giunta con dentro una famiglia in cui c’era un lutto per la morte di un componente; quarto: gli eccessivi e reiterati ringraziamenti, nel prologo dell’inizio del film, alla politica. Ma sappiamo bene che senza il solito ‘inchino’, niente sostegno alla kermesse e quindi con ogni probabilità niente kermesse;
sesto: al di là dell’impegno di una formidabile collega, grande specialista del settore come Margherita Bordino, va benissimo affidarsi a collaboratori locali per i vari ambiti dell’organizzazione. Peccato, però, quasi tutti legati ai soliti contesti politici et similia e settimo, l’ultimo per carità, la data della serata finale. Certo, magari i giorni delle proiezioni sono stati stabiliti mesi fa.
Ma chiudere la rassegna la sera dell’anticipo di B Catanzaro-Cremonese, forse per approfittare del prologo della Notte Piccante 2024 che inizia proprio stanotte, non ci è parsa una felice circostanza. Ribadiamo, però, anche se qualcuno potrebbe pensare a una nostra forma di sottile ironia, non è così. E quindi per la kermesse “Schermi-Cinema Multipiazza” dobbiamo dire bravi a quanti l’hanno concepita, organizzata e anche, perché no, sostenuta nei palazzi del potere.