Riceviamo e pubblichiamo

Arci Catanzaro si unisce con convinzione e solidarietà alla mobilitazione indetta dalla Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo per sabato 6 settembre, in difesa dei diritti umani e contro le atroci violenze che stanno devastando Gaza.

In un momento in cui il silenzio e l’indifferenza alimentano ingiustizie e disperazione, noi di Arci crediamo che sia più che mai urgente alzare la voce, dimostrare vicinanza alle vittime innocenti e chiedere un immediato cambio di rotta.

La nostra presenza e il nostro impegno sono un atto di civiltà, un segno di speranza e di umanità.

Siamo inoltre orgogliosi di aderire alla Global Sumud Flotilla, iniziativa non violenta che si propone di rompere l’embargo e l’isolamento della popolazione palestinese, sostenendo le richieste: interruzione immediata della consegna di armi, cessate il fuoco, accesso senza ostacoli degli aiuti umanitari, rilascio di ostaggi e prigionieri politici, riconoscimento dello Stato di Palestina.

E fine dell’occupazione, sospensione del commercio con gli insediamenti illegali, e rafforzamento della democrazia per una pace giusta e duratura.

Non è una battaglia ideologica, ma un atto di civiltà, di umanità e di rispetto dei diritti fondamentali di ogni essere umano. Difendere la vita, la dignità e i diritti delle persone è un dovere morale e collettivo che ci coinvolge tutti.

Per questo, invitiamo tutte e tutti — lavoratori, pensionati, studenti, associazioni, artisti, intellettuali e giornalisti — a unirsi a noi in questa giornata di solidarietà e di forte impegno civile.

Solo insieme possiamo gridare che un’altra strada è possibile, che la barbarie può e deve essere fermata.

Siamo in piazza per dire basta alla sofferenza, per chiedere giustizia e per costruire un futuro di pace.

Arci Catanzaro

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