Riceviamo e pubblichiamo
C’era da rifondare un corpo della Polizia Municipale, c’era da risistemare un’organizzazione, da potenziarla con l’assunzione di funzionari e operatori; c’era soprattutto una città che aveva bisogno di risposte.
A oggi, invece pare che che il nuovo comandante della Polizia Locale stia per abbandonare la nave, che non è però quella del noto libro dello scrittore Richard F. Newcomb.
Se ciò corrispondesse al vero sarebbe un atto dovuto conoscerne le motivazioni che avrebbero spinto colui che si è presentato alla città come il rivoluzionario a “scappare” dal capoluogo di Regione.
Inoltre dovremmo sapere se il comandante della Polizia Locale ha adottato tutte le misure o quali intendimenti siano in cantiere per quanto riguarda l’obbligatoria rotazione dei funzionari del suo settore.
Si tratta di un adempimento previsto per legge per le pubbliche amministrazioni e che, quindi, deve essere messo in pratica in tutti gli ambiti dell’amministrazione comunale.
Questa esigenza vale ancor di più in un settore strategico e particolarmente esposto come quello della Polizia locale, dove è indispensabile scongiurare i rischi di incrostazioni burocratiche e di preservare sempre il massimo rigore in termini di trasparenza.
Invece tutto tace e Catanzaro sarà forse, ancora una volta senza un comandante!
Che succederà dopo se fosse tutto vero?
Si assegnerà provvisoriamente ad interim?
Fino a quando può durare l’interim del dirigente amministrativo su un Corpo che ha bisogno di avere una responsabilità dirigenziale certa e visibile anche nei confronti delle Istituzioni?
Chiediamo pertanto una risposta negli organi consiliari preposti, dal segretario generale e dell’assessore al ramo sulla fondatezza o meno di queste voci di corridoio.
Catanzaro ha bisogno di certezze, abbiamo bisogno di un’organizzazione che funziona, abbiamo bisogno di una Polizia Locale presente sul territorio nella sua interezza e soprattutto la città di Catanzaro ha bisogno di un comandante!
Consigliere comunale Azione
Stefano Veraldi