Ci siamo sbagliati, diciamolo subito. O meglio, stati uomini di poca fede. Politica, nella fattispecie. Perché, come da convocazione ufficiale di circa sei ore fa da noi appresa in… diretta mentre eravamo al telefono con un esponente di un certo rilievo del Partito Democratico catanzarese, il congresso cittadino si svolgerà il prossimo 12 gennaio. Non questa, di dopodomani, ma la domenica entrante dunque.
A partire dalle 9.30, con l’avvio della canonica “discussione programmatica” propedeutica alla (o alle) mozione congressuale e il voto al pomeriggio, nella sala conferenze della nota struttura ricettiva situata alla fine (o all’inizio, a seconda del senso di marcia) del Viadotto Morandi.
La notizia, quindi, è che si vota e adesso c’è da capire in quale clima. Perché fino al weekend scorso, il 28 dicembre sera, per intenderci si doveva discutere di… lunghi coltelli. E non solo di notte, ma anche di giorno, potremmo dire ironizzando se non si trattasse di un terribile riferimento storico. Comunque sia, per capire l’atmosfera plumbeo (salvo accorduni dell’ultima ora fra gruppo Jasmine Cristallo-Pasqualino Mancuso e Giusy Iemma-Fabio Celia) leggi qui: irriverentemente.com/?p=10227