La battaglia per la segreteria cittadina del Partito Democratico di Catanzaro entra nel vivo a otto giorni esatti dal voto. E che voto, con sullo sfrondo lo scontro fratricida tra le varie anime del Pd. In riunione, in una domenica di fuoco, a partire dalle 9.30 per la discussione programmatica e la presentazione della mozione (o delle mozioni) congressuale in una nota struttura ricettiva nei pressi del Viadotto Morandi. Tra i gruppi di potere in lizza, in primis quello in rappresentanza del sodalizio formato da Jasmine Cristallo e Pasqualino Mancuso.
Che, per tramite del consigliere comunale di Palazzo De Nobili Gregorio Buccolieri ‘neoacquisto’ Democrat, avrebbe intenzione di proporre un proprio candidato. Comunque sia, i nomi in lizza sarebbero quelli di Rita Parentela e Antonio Calogero. In particolare la prima, professionista di prim’ordine peraltro schierata in favore degli animali di affezione, è stata già in corsa (ma appena per qualche ora) per la segreteria del Circolo Dem Catanzaro Nord (Pontegrande-Francesco Caracciolo) lo scorso inizio dicembre prima di defilarsi a vantaggio dell’omonima, poi eletta, Rita Maimone (leggi qui: irriverentemente.com/catanzaro-pd-ecco-cosa-si-cela-dietro-ai-congressi-di-circolo-fatti-nomi-e-possibili-scontri-tra-gruppi-locali-di-potere-sullo-sfondo-del-coordinamento-cittadino/). Solo che il duo composto da Giusy Iemma e Fabio Celia ne uscirebbe così, ancora una volta, politicamente con le ossa rotte dopo la vicenda dei congressi di Circolo. Importante frangente in cui non ha toccato palla o lo ha fatto solo in maniera indiretta. Forse unicamente a Lido, ma con una serie di complicati passaggi.
Ecco allora che proprio dalla ‘sezione del partito’ di Santa Maria, feudo… iemmianno (con la vicesindaco abitante del quartiere), ci sarebbe il tentativo di far emergere un’altra espressione. Al di là di tutto però, tra i nomi che spunterebbero c’è, come premesso, pure quello di Calogero. Che qualcuno dall’interno definisce, forse persino con scarso rispetto del diretto interessato, una figura tirata fuori come una sorta di “coniglio dal cilindro” per tentare di sbarrare la strada alla citata Parentela. Ma la settimana, che va da domani (giorno dell’Epifania) a domenica 12 è ancora lunga. Anzi, lunghissima. E quindi ancora tutto può accadere.