Eppur si… muove! Cosa? Il Pd di Catanzaro. Di solito immobile. Basti pensare agli inutili, e per certi versi auto-accusanti, comunicati stampa sulle duplicazioni di Medicina di certi noti esponenti del partito, di cui parleremo nei prossimi giorni. Mentre ad esempio i Dem di Crotone si battono con sit-in di protesta e atti concreti per il loro aeroporto. Nell’occasione, però, tra i Democrat dei Tre Colli ha almeno prevalso la linea di chi voleva svolgere i congressi di Circolo in città a fine 2024. E non è poco in una realtà politica molto particolare come quella Democrat.
Comunque sia, il rinnovo delle segreterie non riguarderà tutti i Circoli, ma soltanto i due di gran lunga più importanti. Quello Centro cioè (per cui le solite voci interne parlano di elezioni per il segretario già il prossimo 24 novembre) e l’altro di Lido (in cui invece si voterà il primo dicembre, come da comunicazione ufficiale ricevuta. Leggi qui: https://irriverentemente.com/?p=7858). Non ci sarebbero però solo le date, bensì si conoscerebbero pure i nomi dei papabili vincitori (qualcuno li dà per certi, ma quando c’è di mezzo il Pd meglio andarci cauti considerati i giochi e giochetti a cui sono, e ci hanno, abituati). Quantomeno per ora, tuttavia, in Centro si dovrebbero scontrare due blocchi, rispettivamente a supporto di Rossana Neri e Marco Rotella. La prima ha il gap di aver sostenuto Valerio Donato alle Amministrative di giugno 2022 e di essere stata internamente giudicata come una pessima commissaria cittadina, peraltro dimessasi alla svelta.
Mentre il secondo ha la… zavorra di essere nello staff del sindaco Nicola Fiorita. Se non andiamo errati con la qualifica di autista. Possibile terzo incomodo, ma con una strada tutta in salita, Antonio Ionà. Quest’ultimo è parente alla lontana di Jasmine Cristallo e avrebbe pregresse simpatie per la destra o almeno non certo per il Pd. I nostri canali dicono però che Rotella sarebbe in vantaggio dopo aver peraltro fatto un passo indietro nel febbraio del ‘22 in favore di Fabio Celia per il coordinamento Dem dell’intero capoluogo. Uno sbaglio clamoroso in base a come sono poi andate le cose, forse non tanto per lui quanto di sicuro per il povero partito. Situazione assai più fluida invece a Marina. Dove ci sarebbero i tappeti rossi (in tutti i sensi considerata l’estrazione politica del diretto interessato) per il solo Aldo Rosa.
