La nostra 37. foto, nell’occasione con testo e tanto commento, della settimana (consueta rubrica domenicale de https://irriverentemente.com/) è più ironica che giornalistica.
Ma non potrebbe essere altrimenti, dopo la notizia di pochi giorni orsono relativa alla nomina (ad opera dell’asserito nemico giurato di Catanzaro Roberto Occhiuto) dell’affidabile impiegato della destra locale, Nicola Fiorita, alla presidenza di Arrical.
Una prestigiosa poltrona, quest’ultima, in cui Nick succederà peraltro non a uno qualunque. Bensì, per capirci, al dimissionario (ad agosto scorso) Sergio (pare esserci sempre un Sergio predecessore, dopo Abramo, nel destino di Nick) Ferrari, perché candidato alle Regionali di inizio ottobre. Nel frattempo divenuto consigliere e con un’ambizione mica da ridere: diventare, alla sua prima… botta, nientemeno che presidente dell’assemblea di Palazzo Campanella. Hai detto un prospero…
Un Ferrari che però, soprattutto, è diventato un braccio destro di Occhiuto stesso. Una figura da tenere nel massimo conto. Amatissimo dal (ri)confermato governatore per aver portato dalla sua parte il sindaco di Crotone, Vincenzo “Enzo” Voce.
Fiorita si dimostra quindi, una volta di più, fedele alla reputazione di uomo di grande fiducia e affidabilità (requisiti fondamentali nella politica e nella società italiana contemporanee). Uno, insomma, sul quale i potenti possono scommettere come si fa sul cavallo giusto su cui puntare.
Un cavallo di razza, oltretutto. Che riesce ad accreditarsi come paladino, oltreché fiero rappresentante, della sinistra mentre inciucia “bellamente” con Occhiuto ma ancor di più con il vero e unico attuale Ras (nel senso storico del termine) della destra cittadina, Filippo Mancuso.
Siamo pertanto molto preoccupati per fioritiani doc come il fido (del sindaco, of course) consigliere comunale Vincenzo Capellupo.
Che, come d’incanto, non pubblica più roboanti post Facebook antiOcchiuto. Secondo lui (almeno fino a una ventina di giorni fa) una sorta di Attila per la città dei Tre Colli. A cui depredare tutto senza ritegno, in Sanità in primis, in favore della natia Cosenza.
Eppure pareva essere il “secondo lavoro” di Vincent in campagna elettorale e non solo. Ci chiediamo allora, con spasmodica curiosità, a quando il prossimo comunicato stampa, sempre griffato Capellupo come ovvio, contro il terribile Roby (il presidente) asserito “vampirizzatore” di Catanzaro? Note e riflessioni social di cui siamo, confessandolo candidamente, orfani. Perché al momento non ce n’è traccia. C’entrerà per caso la nomina del suo capo da parte del munifico, anche con simili avversari politici, Occhiuto? A patto, però, che la “promozione” in questione non sia il riconoscimento del grande lavoro, come si sono subito affannati a scrivere in Cambiavento (o quanto ne resta), di Nick. Sì, proprio vero, un grande lavoro al… servizio della destra!