Riceviamo e pubblichiamo

Il maltempo che ha caratterizzato il weekend dell’Immacolata appena trascorso non è stato sufficiente a fermare lo svolgimento dei tour “Le vie della seta” che si stanno svolgendo in città nell’ambito di Catanzaro Jazz Fest.
Nel pomeriggio di sabato 7 dicembre si è svolto il penultimo dei quattro itinerari previsti, quello dal titolo “Verso il cambiamento”.

Tra i luoghi parte dell’itinerario: il monumento “Il Cavatore” e piazza Matteotti con palazzi e monumenti intorno, il quartiere “Case Arse”, il complesso monumentale San Giovanni con l’omonima chiesa e poi le chiese di Sant’Omobono, e dell’Immacolata.

Il tour si è soffermato sui grandi cambiamenti del tessuto urbano cittadino che hanno cancellato il volto dell’antica città medievale. In tale contesto, le preziose tracce del passato antico della città (il castello normanno e la chiesa di Sant’Omobono ad esempio) sono stati elementi di lettura fondamentali per comprendere tali mutamenti e le ragioni che li hanno determinati.

La visita guidata ha fatto tappa anche alla Basilica dell’Immacolata, custode di pregevoli opere d’arte, tra cui i magnifici “Scarabattoli” realizzati dalla suora e ceroplasta napoletana Caterina de Julianis vissuta a Napoli tra il XVII e il XVIII secolo.

Si tratta di quattro sculture in miniatura di mirabile bellezza realizzate in cera policroma e composte da scene con ambienti e paesaggi dalle quali emerge lo straordinario talento e la personalità artistica della de Julianis, caratterizzata da grande perfezione formale ed espressività poetica.

I quattro Scarabattoli di Catanzaro riproducono “La Natività”, “L’Adorazione dei Magi”, “Il Tempo” e “Il Compianto sul Cristo” ed acquistano notevole importanza anche per il fatto che in tutta Europa ne esistono solo pochi esemplari dei quali uno a Londra ed altri in chiese napoletane, musei o collezioni private sempre nella città partenopea.
Il prossimo itinerario dal titolo “Esperimenti di rigenerazione urbana” si svolgerà domenica 15 dicembre con ritrovo dei partecipanti davanti al Musmi, alle ore 10.00.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *