L’ultima frontiera del… gusto cittadino, anche nella “periferica e tradizionalista” Catanzaro porta in Estremo Oriente. Ma anche nelle vicine, rispetto alla grande Cina come ovvio, Giappone e India. E persino nel Medio Oriente. Ma a dominare sembra essere, di gran lunga, il Paese del Dragone. 

Patria di una cucina che in questi ultimi anni, anche alle latitudini calabresi, pare più popolare e gettonata persino di quella americana negli anni Ottanta. Imposta all’attenzione dalle Tv commerciali; dal… fenomeno dei Paninari (che in realtà, all’inizio almeno, consumavano panini solo italiani o quasi) e soprattutto dai cosiddetti fast food: il famosissimo McDonald’s su tutti. Una cucina gustosissima, semplice e immediata per così dire, imitata 20-30 anni dopo da quella mediorientale, in particolare con l’altrettanto “fast” kebab. 

Prodotti di un’arte culinaria molto lontana e diversissima dalla propria, però quasi unicamente consumati nei locali in cui venivano preparati. Situazione assai diversa, invece, per la moda lanciata dalla marea di ristoranti nippo-cinesi sorti come funghi, pure nel capoluogo. 

Che, grazie all’assai competitiva formula dell’all you can eat (tutto quello che puoi mangiare, tradotto letteralmente), ha dato ai tantissimi estimatori di certe pietanze dell’area del… Pacifico e di un po’ più a Nord la possibilità, pagando una quota fissa predeterminata più (a parte) bevande, coperto o eventuali dolci come ovvio, di cibarsene a volontà. E di saziarsi di certe “inedite” prelibatezze. 

Opportunità che ha fatto scaturire, pure negli “ortodossi della tavola” catanzaresi, un’insaziabile voglia di tale cucina. Ma se il sushi giapponese (iconico!) non è certo facile da preparare (replicare) in casa, non è così per i piatti cinesi. Nuovi grandi protagonisti, di conseguenza, di sempre più cene in famiglia o tra amici. Ed è proprio qui la differenza sostanziale rispetto al passato e all’amore per il cibo americano e mediorientale. Niente più morzello e “pasta (china) piena”, quindi, per accattivare i palati di ospiti e commensali nelle abitazioni dei Tre Colli. Bensì, spazio crescente a riso cantonese, pollo al limone e zenzero, spaghetti alla soia, ravioli al vapore, ma anche pietanze cotte con la temperatura giapponese, e così via. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *