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Riceviamo e pubblichiamo

Mentre i principali esponenti dell’Amministrazione comunale, con in testa il sindaco Fiorita, perdono tempo con argomenti che poco o nulla interessano ai catanzaresi (dal Ponte sullo Stretto all’Autonomia differenziata), la Regione Calabria fa i fatti e destina al capoluogo ingenti risorse. Con l’ufficializzazione dell’assegnazione dei finanziamenti del FSC 2021-27 viene dimostrato, ancora una volta, come il centrodestra pensi allo sviluppo di Catanzaro, così come lo ha fatto in passato visto che Fiorita ha ereditato una mole sterminata di fondi dalla precedente Amministrazione pur permettendosi il lusso di lasciarne per strada.

Le promesse vanno mantenute e quindi, grazie all’impegno dei presidenti Mancuso e Occhiuto, saranno disponibili le ulteriori somme per la riqualificazione dello stadio ‘Nicola Ceravolo’. Oltre ai 3 milioni con cui si è consentita l’omologazione dell’impianto per disputare le partite di Serie B (a casa nostra) è stata sbloccata l’ulteriore tranche. Si parte da un minimo di 6 milioni di euro ma non è escluso che si possa arrivare ad altri 9. Somme necessaria a modificare strutturalmente le curve del Ceravolo e forse qualcosa di più. Ci auguriamo che questo enorme finanziamento (mai visto per uno stadio in Calabria) serva anche a correggere quei difetti che si sono palesati nell’ultima parte del campionato, in particolare quando si sono verificati fenomeni meteorologici importanti (al netto dei pareri di qualche consigliere) e che hanno colpito sia i distinti e sia le tribune. Inoltre, con gli oltre 12 milioni aggiuntivi per il porto sarà consentito di sbloccare un appalto da tempo arenato dalle spiagge mobili causati dalla scellerata scelta della Regione, a guida centrosinistra, di sottoporre il progetto alle valutazioni ministeriali che ha provocato anni di blocco quando con una strada più semplice il tutto sarebbe stato già realizzato. Ma veniamo al presente, con circa 32 milioni euro complessivi ci sono tutte le condizioni per avviare e completare i lavori del porto del capoluogo. Senza se e senza ma.

All’attuale Amministrazione consigliamo di abbandonare strane idee di concessione ai privati, perché dopo cotanto impegno di risorse pubbliche il Comune di Catanzaro deve essere messo nelle condizioni di mettere a frutto questo importante investimento. La Regione e il centrodestra vengono in soccorso del Comune mentre gli esponenti del centrosinistra giocano a fare i parlamentari a tempo perso. I catanzaresi si sono accorti dei fallimenti di questa improvvisata maggioranza e, a tempo debito, provvederanno a mandarla a casa per evitare ulteriori danni.

La risposta di Manuela Costanzo

Parlare di autonomia differenziata senza esprimere la propria posizione?Fatto. In questo singolare primato sono riusciti i colleghi consiglieri leghisti Riccio, Concolino, Costa e Laudadio in una nota in risposta alla consigliera Palaia che criticava la recente uscita del Presidente del Consiglio regionale Mancuso in cui invitava i Rettori ad esprimersi sugli effetti della legge Calderoli.

I leghisti hanno scelto di non esprimersi utilizzando una sfilza di argomenti di ‘rimpallo’ su alcune scelte fatte dal PD negli anni passati (la modifica del tutolo V della Costituzione) e rispetto a cui lo stesso centrosinistra locale e nazionale ha fatto mea culpa assumendo oggi posizioni di chiara e netta presa di distanza.C’ero anche io, insieme alla collega Palaia, alla manifestazione nazionale lo scorso aprile a Napoli contro l’autonomia differenziata quando ancora il ddl Calderoli non era stato neppure calendarizzato in Parlamento e, dunque, quando era il momento davvero utile in cui decidere da che parte stare e come schierarsi.Non c’era il Presidente Mancuso e non c’era nessuno dei leghisti nostrani che oggi non sanno cosa dire.Adesso, tardivamente e strumentalmente (deve essere scattato un alert sulla perdita di consenso che questo argomento implica) si assiste a salti carpiati e a giravolte sull’argomento. Ma, appunto, solo adesso a legge approvata!Questo è quanto.Il resto di quanto scritto dai consiglieri leghisti sulla collega Palaia, a cui non serve certamente la mia difesa, mi ha molto meravigliata perchè anche loro come me frequentano ogni giorno gli uffici comunali, le commissioni e le riunioni e dunque dovrebbero sapere che l’istituzione dell’isola pedonale permanente, per come ha più volte pubblicamente affermato dal Sindaco Fiorita è solo rinviata per garantire la messa a terra di tutte le richieste scaturite dagli incontri avuti con i rappresentanti delle categorie coinvolte a dei residenti, prima tra tutte un utilizzo più intenso ed esteso della funicolare che, come appunto dovrebbero sapere i leghisti, è al centro di un importante intervento di manutenzione e di un’azione di ammodernamento che consentirà il maggior servizio richiesto. Con riferimento alla ipotesi di un parcheggio sotto l’area Nicholas Green, mi meraviglia ancora che proprio Riccio e colleghi, presenti come me non   ricordino che Palaia era radicalmente contraria all’ipotesi (i verbali lo testimoniano) ed infine ancora mi sorprende che sempre i leghisti non sappiano che il parcheggio al piano terra del Politeama non è decollato perché all’indomani della sua apertura sono stati saccheggiati gli ascensori, con la sottrazione del quadro elettrico e di altre importanti parti di impianti.Ad oggi, mi sono informata,  sui stanno reperendo le risorse per ripristinarli.

Ecco. Io sono presente in comune tutti i giorni e queste informazioni, nella mia qualità di consigliere comunale sono a mia conoscenza senza grossa difficoltà. Ma forse non dovrei sorprendermi rispetto a chi, nell’esercizio delle proprie funzioni, è troppo distratto a scrivere comunicati mistificatorii che distolgono l’attenzione dal tema dell’autonomia differenziata che, con mio grande rammarico, non ci ha visti fin da subito tutti insieme coinvolti e uniti nell’osteggiarla.

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