Riceviamo e pubblichiamo. Foto Archivio
Dopo numerose peripezie la nostra associazione e’ riuscita ad avere convenzione con l’Oasi Canina di Catanzaro, loc. S. Floro.
Le nostre volontarie sono da anni il sollievo deile molte anime pure rinchiuse in canile, con le loro visite e le molte adozioni operate negli anni. Molti cuccioli hanno trovato adozione e vivono oggi in famiglia grazie al loro lavoro.
Ringraziamo per la convenzione il Dr Silipo, presidente di Catanzaro Servizi. Ma ci troviamo ora di fronte ad una strana vicenda.
Nonostante la nostra Associazione risponda a tutti i requisiti legali, non riusciamo ad avere accesso al “Canile Sanitario”: la prima linea che accoglie i cani subito dopo la cattura.
C’è una diatriba tra ASP e Catanzaro Servizi e Municipio. Non riusciamo a sapere quale soggetto istituzionale si trovi a dover fare convenzione per l’accesso.
Penso non sia giusto che il Canile Sanitario non garantisca l’accesso alle associazioni e volontari. La legge regionale parla chiaro a proposito.
Saremo nei prossimi giorni ad un tavolo con il garante regionale, Dr Laratta, e speriamo di avere lumi in materia.
Ringraziamo comunque il Dr Placida, DS del Canile Sanitario che ci consente, a… titolo personale, l’accesso.
Ma in Calabria succede spesso di dover chiedere aiuto per avere consentito ciò’ che dovrebbe invece non solo essere garantito bensì favorito vista la meritorieta’ della nostra opera sociale con gli animali. Ma, come sempre, restiamo in vigile attesa .
Per Angeli senz’ali, Antonio Fratto