Riceviamo e pubblichiamo
“Quant’è bella mazzicogna, che si fugge tuttavia, chi vuol esser lieto, sia: di doman non v’è certezza!”. O, se preferite, “la mazzicogna sai è come il vento che fa ricordare la cuccagna…”. Quella delle Regionali, anticipate a sorpresa per (quasi) tutti ma non per noi (leggi qui: https://irriverentemente.com/flash-catanzaro-nessuna-vanagloria-pura-realta-lontani-da-politica-e-gente-che-conta-cercati-ma-poi-non-assunti-da-giornali-perche-non-disposti-a-far-addetti-stampa-massomafia-e-poteri-os/). Che ha eccitato pure vari componenti del cerchio magico fioritiano.
Le velleità di Bosco
Tra gli interessati al… grande salto, il presidente del consiglio comunale di Catanzaro Gianmichele Bosco. Che intende tentare la sortita verso Palazzo Campanella con Alleanza Verdi Sinistra (Avs). Pure sapendo che, grazie a un fratello professionista molto in vista, potrebbe pescare in una certa area talliniana. Un aiuto, provvidenziale e inatteso, per chi si balocca ancora con la nostalgia del Soviet Supremo (più cabaret che sostanza, come ovvio). Ma, con ogni probabilità, non sufficiente per centrare l’ambizioso obiettivo. Soprattutto se l’amico, del buon tempo (vedasi sostegno, solo di facciata, in occasione della tirata votazione per la presidenza del consiglio nel luglio 2022), Nicola Fiorita come spesso gli capita lo mollerà sul più… bello. E così pare essere, perché l’idea di Nick è la candidatura di Vincenzo Capellupo nella cosiddetta seconda lista del Partito Democratico, se non addirittura in quella ufficiale (più difficile), o in qualche altro… contenitore della galassia Dem.
Capellupo altro pezzo da 90 del cerchio magico di Nick in rampa di… lancio
Capellupo, come noto, è un fedelissimo del sempre traballante sindaco. Qualcuno si spinge persino a dire, non senza una dose di veleno nei suoi confronti, addirittura il ventriloquo di Nick. Eppure Fiorita non è certo un leader politico forte. E meno che mai un… compagno affidabile, semmai il contrario, salvo da alleanze e amicizie politiche ci guadagni. Ragion per cui Capellupo meriterebbe, agli occhi di Nick & soci, un riconoscimento importante. Senza contare che, non potendo vantare una situazione professionale a prova di bomba e un livello di scolarizzazione particolarmente alto, necessiterebbe di un’ottima… sistemazione assai più di Bosco. A cui, ci riferiscono i soliti bene informati, sarebbe stato detto da Nick & Co.: “Vuoi candidarti tu alla Regione? Ok, ma dimettiti da presidente, resta consigliere, e cedi il tuo posto attuale a Vincenzo. Se lo fai ti aiutiamo!”. Ma, sempre stando a queste rivelazioni a noi fatte, sembra che la risposta del diretto interessato sia stata ben poco… aperturista: Sì, certo, col…. che mi dimetto!”. Picche insomma! E con nessun margine di trattativa, pare, ci dicono.
Imbarazzo nell’entourage fioritiano
Imbarazzo quindi (eufemismo!) nell’entourage fioritiano, in cui c’è overbooking (eccedenza di prenotazioni) da candidati alle Regionali. Solo posti in piedi, infatti, nel cerchio magico fioritiano. Ai cui margini, come se non bastasse, c’è pure il pentastellato Danilo Sergi. Che starebbe smaniando pure lui per correre da aspirante.. inquilino di Palazzo Campanella. Proprio un bel casino, quindi, considerato che la candidatura Capellupo infliggerebbe pure un altro colpo ferale al progetto di… rientro dell’ex consigliere regionale Francesco Pitaro. Che già dovrà fronteggiare il fratello Pino, figuriamoci se si trovasse anche “tra i piedi” l’ingombro del componente del suo gruppo politico Capellupo.