Riceviamo e pubblichiamo
L’11 settembre l’iniziativa per Maysoon Majidi a Catanzaro Maysoon Majidi è un’attivista curdo-iraniana, che è fuggita dall’Iran e che, una volta sbarcata in Calabria, è finita in carcere con l’accusa di essere una scafista
“Free Maysoon Majidi” è il nome dell’iniziativa che si terrà il prossimo 11 settembre presso il Centro di aggregazione giovanile M. Rossi di via Fontana Vecchia alle ore 18.30 e che è dedicato alla vicenda dell’attivista curdo-iraniana Maysoon Majidi oggi in carcere a Reggio Calabria.
Maysoon Majidi è un’attivista e regista che, in fuga dall’Iran, è sbarcata sulle coste crotonesi lo scorso 31 dicembre, con l’obiettivo di giungere in Germania assieme a suo fratello. Al suo sbarco, però, viene arrestata come presunta scafista del barcone e da lì tradotta in carcere (prima a Castrovillari e poi a Reggio Calabria). Oggi, sta subendo un processo, che determinerà la sua sorte. Come lei, tante altre persone migranti hanno subito la stessa sorte, fra cui anche Marjan Jamali, altra donna iraniana che è sbarcata a Roccella Jonica nell’ottobre 2023 e che è stata arrestata con la stessa accusa, finendo nel carcere di Reggio Calabria (e oggi ai domiciliari assieme a suo figlio con cui viaggiava).
Per questo motivo, l’11 settembre l’iniziativa “Free Maysoon Majidi” permetterà di approfondire la vicenda: verrà proiettato il documentario di Maysoon Majidi “Thirsty Flight” e a seguire vi sarà un dibattito con il Comitato Free Maysoon e con chi sta seguendo da vicino la vicenda. Invitiamo la cittadinanza alla partecipazione, anche in vista della prossima udienza che si terrà il 18 settembre alle 12.30 presso il Tribunale di Crotone, e per la quale è stato indetto un presidio di solidarietà da parte del Comitato Free Maysoon.