Riceviamo e pubblichiamo
Un momento importante per rinsaldare i rapporti tra l’Albania e le comunità arbreshe della Calabria è stato organizzato dal sindaco di Marcedusa Domenico Garofalo, che ha visto la partecipazione di Sindaci e autorità della Provincia di Catanzaro, il Prefetto Castrese De Rosa, il Presidente della Provincia Mario Amedeo Mormile, e della popolazione che ha accolto calorosamente il Presidente dell’Albania Begaj, con canti, balli e i coloratissimi costumi del flolklore arbreshe.
Durante la visita, un grande rilievo ha avuto il recupero della figura del glottologo cirotano Giuseppe Gangale, al quale è stato dedicato un murales dipinto dall’artista Sirelli.
Nel corso dell’iniziativa è stata consegnata al Presidente una copia del
documentario Gangale Presenze Arbreshe a Marcedusa da Eugenio Attanasio, Presidente della Cineteca della Calabria, l’unica opera audiovisiva realizzata su questa prestigiosa figura.
Il lavoro, al quale hanno collaborato Antonio Renda e Nicola Carvello, racconta la storia del grande linguista che scese in Calabria mandato dall’Università di Copenhaghen per interessarsi della lingua arbreshe, lasciando un patrimonio di registrazioni sonore , di scritti, di materiali sulle comunità arbreshe della Calabria, di straordinario interesse antropologico. Gangale, nativo di Cirò, frequentò il Collegio di Sant’Adriano a S. Demetrio Corone, dove si recava per studiare l’intellighentia arbereshe ed albanese, per poi trasferirsi a Firenze, dove divenne saggista ed editore in un periodo in cui la libertà di pensiero era sottoposta a dure censure.
Ritornò in Calabria dopo un lungo pellegrinaggio fisico e spirituale che lo aveva portato in mitteleuropa, tra riforma protestante e filosofia.
Il documentario ricostruisce alcuni momenti della sua vita nelle diverse comunità arbereshe, rappresentando la mirabile opera condotta nei comuni della Calabria centrale, per recuperare la lingua, l’identità e la cultura di comunità che la società industriale stava massificando.
Partì proprio dal Comune di Marcedusa perché considerava questo come uno dei centri di più antico insediamento degli Albanesi in Calabria,
Oggi vi sono numerosi istituti che portano il suo nome e che conservano ancora la memoria di questa grande figura della cultura calabrese e internazionale. Proposto anche un seguito dell’iniziativa a Tirana presso l’Istituto Italiano di
Cultura.
La presenza del Presidente Begaj, in visita ufficiale, ha portato tanta gioia ed entusiasmo in Calabria e in particolare fra le tante comunità arbereshe.