Riceviamo e pubblichiamo

Nel giorno della pesante condanna penale a suo segretario Francesco Cavallaro (leggi qui: irriverentemente.com/) Gianluca Tedesco (Cisal) “denuncia” comunque l’ennesimo furto di auto nel parcheggio della Cittadella regionale a Catanzaro.

“Ancora una volta, nel pomeriggio di ieri, i ladri – dà notizia Tedesco – hanno messo nel mirino il parcheggio della Cittadella regionale rubando l’ennesima automobile. A pagarne le spese, questa volta, è una lavoratrice neoassunta dell’Amministrazione, il cui veicolo aveva un valore fondamentale per la sua vita quotidiana e, soprattutto, per la nuova attività lavorativa intrapresa.

La lavoratrice, scoppiata in lacrime, ha espresso tutta la sua frustrazione e il disagio provocato dal furto”. Ma lo stesso dirigente sindacale del CSA-Cisal afferma anche: “Si tratta dell’ennesimo episodio che fa seguito a precedenti furti. Nonostante le numerose segnalazioni, la questione sembra non trovare soluzione.

È frustrante constatare che la sicurezza di questa zona non sia adeguatamente tutelata e che, a fronte di atti sempre più frequenti, non ci siano state risposte concrete ed efficaci da parte delle istituzioni. La mancanza di una vigilanza adeguata e di controlli più serrati non fa altro che alimentare il senso di insicurezza tra i lavoratori e i visitatori”.

“È davvero inaccettabile – ha aggiunto Tedesco – che episodi di questo genere si ripetono senza sosta e che i lavoratori siano lasciati soli ad affrontare il problema. Le cronache delle auto rubate o vandalizzate, oltre a rappresentare un danno economico significativo per chi le possiede, trasmettono un messaggio di degrado e insicurezza che non rende giustizia all’Amministrazione regionale”.

Il dirigente sindacale conclude: “Ci aspettiamo che l’Amministrazione prenda coscienza della gravità di questa situazione che rappresenta ormai una vera e propria piaga cristallizzata e chiediamo anche alle autorità competenti un intervento urgente e concreto, che possa riportare serenità e sicurezza nei confronti di tutti i lavoratori e visitatori”.

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