La nostra 40. foto, nell’occasione senza testo ma con commento della settimana (consueta rubrica domenicale di https://irriverentemente.com/), è stavolta incentrata su una secca domanda seria.

Perché, come abbiamo scritto a inizio settimana, nel commentare il ritorno del consiglio comunale (leggi qui: https://irriverentemente.com/catanzaro-incredibile-ma-vero-talerico-ci-mette-il-bollo-e-conferma-che-se-si-scrive-di-celia-iemma-in-piccola-citta-lo-si-fa-di-economia-politica-editoria-associazionismo-e-simil/ e qui:
https://irriverentemente.com/catanzaro-consiglio-con-farsa-poveri-lavoratori-donato-che-va-dove-lo-porta-il-cuore-come-polimeni-oblio-capellupo-errore-bosco-per-inchino-e-lapsus-talerico-che-certifica-i-nostri-pez/), da giornalisti siamo obbligati a porci delle domande rispetto a ciò di cui veniamo a conoscenza.

Soprattutto se si tratta di dichiarazioni ufficiali di rappresentanti politici o diretti interessati a una certa situazione, tipo il consigliere comunale Antonello Talerico.

Che in Consiglio in Aula (di nuovo quella Rossa di Palazzo De Nobili, per fortuna) lunedì scorso ha parlato di ala sinistroide del Pd e del gruppo fioritiano contro di lui e contro il suo grande amico Fabio Celia, peraltro capace di far prendere migliaia di voti alle Regionali alla sua rappresentante politica Giusy Iemma.

Parole come pietre, dunque, le frasi pronunciate al microfono dal buon Antonello, che ora però ci dovrebbe rispondere.

Se i “sinistroidi”, ipse dixit, era normale avessero in uggia lui, di destra, accanto al pur sedicente sindaco cattocomunista (nel frattempo diventato mullah ad honorem. Leggi qui: https://irriverentemente.com/catanzaro-ecco-cosa-ce-a-30-cm-da-dove-cittadini-comprano-cibo-ma-mentre-mullah-nick-parla-a-imam-piu-che-a-vescovi-e-si-mostra-piu-kommunista-del-che-sognando-roma-mercato-lido-e-a-rischi/), perché secondo lo stesso Talerik avrebbero brigato pure contro Celia nel Pd? Un fatti che in apparenza non avrebbe senso logico.

Perché nella circostanza si tratta di un comunista verace (tra i pochi, mai… ballerino sull’ideologia e gli va riconosciuto, essendo oltretutto figlio di comunista e nipote di socialista).

Motivo per cui perché, il buon Fabio è stato inviso ai suoi compagni? Questo è un punto chiave, a nostro avviso.

E Talerico dovrebbe quindi chiarire le ragioni di quanto da lui detto, ovvero spiegare se nel caso di Celia e dell’ostracismo apparentemente subito da quest’ultimo senza motivo alcuno dai Democrat locali, entrano in gioco altri fattori. Diciamo così: esterni alla politica. Ma sappiamo già che, per tutelare il suo grande amico Fabio, non lo farà. Mai, purtroppo per noi e soprattutto per voi, cari amici lettori de https://irriverentemente.com/ e cittadini catanzaresi tutti!

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