Riceviamo e pubblichiamo

Leggiamo con interesse la lunghissima nota del Comune (leggi qui: https://irriverentemente.com/catanzaro-da-de-nobili-al-di-la-delle-apparenze-e-ormai-guerra-aperta-tra-comune-e-forum-terzo-settore-concerto-jovanotti-e-dedica-a-zagari/) che risponde ai rilievi mossi dal Forum del Terzo Settore Catanzaro-Soverato in relazione al Bando Cultura del Comune di Catanzaro a valere sui fondi Pn Metro Plus.

Spiace constatare che l’Assessore si concentri molto sugli aspetti legati alla coprogrammazione e poco sulle tempistiche di scadenza di un avviso pubblico che, come appare evidente a tutti, limita la partecipazione del Terzo Settore in maniera incontrovertibile.

Spiace che il Comune citi l’iter della coprogrammazione omettendo di dire che gli incontri susseguiti nel corso dei mesi siano, di fatto, incontri di co progettazione e che la co programmazione sotto intende il coinvolgimento iniziale del Terzo Settore per la condivisione della strategia generale e della
visione culturale che, a differenza di ciò che scrive il Comune, è tema di interesse generale e, pertanto, rientra pienamente nei dettami normativi e, nello specifico, nell’articolo 55 del Codice del Terzo Settore.

Spiace, e preoccupa, che si affermi che l’art. 55 del Codice del Terzo Settore riguardi solo le politiche sociali perché, come è noto, riguarda tutti i settori di attività di cui all’art.5 del citato Codice che, appunto, è legato a tutti i settori e le attività di interesse generale fra cui le attività culturali nella sua accezione più ampia.

Non neghiamo di aver partecipato agli incontri citati dal Comune ma non possiamo accettare che si voglia far passare la nostra nota di disappunto come strumentale e che avremmo dovuto aspettare domani (a 5 giorni dalla scadenza dell’Avviso) per chiedere il rinvio della scadenza.

Noi pensiamo che il rapporto fra terzo settore e pubblica amministrazione non debba essere di subalternità del primo verso il secondo ma, come nello spirito del codice del terzo settore, debba incentrarsi su un reale spirito di collaborazione e di autentica condivisione di tutte le fasi strategiche.

Avremo modo di interloquire con il Comune e con il Settore senza alcun problema, tuttavia, ci si consenta di assumere posizioni pubbliche, di critica costruttiva e di preoccupazione, su passaggi istituzionali senza aver il timore di essere bacchettati.

Il terzo settore, e il Forum, in qualità di Organizzazione maggiormente rappresentativa di questo mondo, sarà sempre a disposizione, come ha sempre fatto, per avviare processi di co programmazione e co progettazione su attività e iniziative di interesse generale.

Si chiede, soltanto, un coinvolgimento che non svilisca il ruolo di un mondo che ogni giorno lavora con gli occhi rivolti al disagio sociale, civile e culturale dei cittadini e che, vuole assumersi tutte le responsabilità di essere un soggetto protagonista dello sviluppo sociale, culturale e civico delle comunità.

Forum Terzo Settore
Catanzaro-Soverato

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