In qualità di presidente de La Tazzina della Legalità e promotore, insieme a Confassociazioni Calabria presieduta da Peppino Marino e agli avvocati Francesco Bianco, Aldo Costa e Raffaele Lucia, dell’incontro con la cittadinanza sul tema del secondo Pronto soccorso – un’urgenza attesa da due anni – ritengo doveroso fare chiarezza in merito ad alcune polemiche sorte per l’assenza del candidato (Pasquale, aspirante governatore, ndr) Tridico.
Nei giorni precedenti avevo avuto con lui un confronto diretto, durante il quale mi aveva assicurato che pur essendo impegnato nell’Alto cosentino avrebbe partecipato.
La concomitante visita in Calabria del leader pentastellato Conte, tuttavia, non gli ha consentito di liberarsi dagli impegni già assunti.
È bene ricordare che lo stesso Tridico ha comunque delegato Giovanni Primerano (vicepresidente de La Tazzina e candidato nel listino, ndr) a rappresentarlo all’iniziativa.
Appare quindi evidente che vi sia stato un fraintendimento: non vi è stata da parte mia alcuna intenzione di “millantare” presenze senza aver ricevuto l’assenso degli interessati.
Per evitare ulteriori incomprensioni e garantire ai cittadini un reale momento di confronto, annuncio sin d’ora che sarà fissata una nuova data, prima della scadenza elettorale, per un incontro pubblico dedicato a due temi fondamentali per il nostro territorio: sanità e legalità.
Ciò che rammarica maggiormente è l’assenza della classe politica catanzarese, e in particolare del sindaco (Nicola Fiorita, ndr).
Che avrebbero dovuto cogliere l’importanza di un confronto su una questione tanto vitale per la comunità.
Il mio impegno, insieme agli amici che condividono questo percorso, resta quello di favorire un dialogo aperto, costruttivo e trasparente, nell’unico interesse dei cittadini.