Riceviamo e pubblichiamo
Dopo la denuncia mediatica (leggi qui il nostro articolo: https://irriverentemente.com/catanzaro-gravissime-accuse-tutte-da-dimostrare-e-riferite-dagli-scriventi-quelle-lanciate-dalla-lista-futuro-alle-elezioni-ordinistiche-degli-infermieri/) e quella al TAR, la lista “FUTURO” Ottiene l’annullamento dei provvedimenti di esclusione dalle elezioni OPI 2024 .
Il testa della nota
E’ davvero assurdo come sia necessario un ricorso al TAR per ottenere il semplice esercizio democratico del diritto al voto.
Ma questa storia oltre che assurda è anche complicata quindi è meglio procedere con ordine: il nostro gruppo di infermieri, unito dal desiderio di rompere con le dinamiche opache ed assenteiste che avevano caratterizzato gli ultimi otto anni di gestione dell’OPI di Catanzaro, aveva deciso di presentare la lista “FUTURO” come simbolo di discontinuità e trasparenza. Tuttavia, questo legittimo esercizio democratico ci venne inspiegabilmente negato!
Prima di tutto è doveroso sottolineare che non si tratta della prima volta che accade un fatto di tale gravità. Anche nelle elezioni del 2020, una sola lista fu ammessa e la presentazione di un’alternativa venne impedita con scuse burocratiche, negando le difficoltà che tutti i votanti avevano affrontato, visto il periodo pandemico che la nostra regione e il mondo intero stavano attraversando a causa del Covid. Ma oggi, lo stesso scenario si è ripetuto. Anche la nostra lista infatti era stata rigettata dagli organismi preposti.
Ecco i fatti: Il 26 agosto 2024, conformemente al regolamento, avevamo inviato tramite PEC tutta la documentazione necessaria per la presentazione della lista “FUTURO”. Alle ore 9:49 del 27 agosto, l’organo preposto rigettò la nostra candidatura, motivando tale decisione con presunti errori di autenticazione delle firme, in base all’art. 4 comma 10 del regolamento OPI sulle procedure elettorali.
Immediatamente, avevamo contattato telefonicamente la firmataria del provvedimento , offrendoci di correggere gli eventuali errori, ma lei ci rispose che non ci sarebbe stato tempo sufficiente, poiché il termine per la presentazione delle liste sarebbe scaduto di lì a dieci minuti. Tale affermazione risultò non veritiera, considerando che il termine era fissato per le 10:00 del giorno successivo. Apportate le dovute modifiche, ci recammo con urgenza alla sede dell’OPI, trovandola inspiegabilmente chiusa.
Era inaccettabile che la sede dell’Ordine fosse chiusa il giorno prima della scadenza per la presentazione delle liste! Avevamo quindi tentato di contattare i vertici dell’OPI, tramite telefono, SMS e WhatsApp, per denunciare quanto accaduto, ma non ottenemmo alcuna risposta.
Dopo ripetuti tentativi di contattare i vertici dell’OPI, ci rivolgemmo ad alcuni consiglieri uscenti, precisando che la scadenza delle elezioni non fosse il 27, come affermato, ma il 28, e chiedemmo di informare gli organismi preposti che l’indomani ci saremmo ripresentati per consegnare la documentazione. Alcuni consiglieri, dimostrando un sincero spirito democratico, si dichiararono indignati per la chiusura della sede in giorni così cruciali per la vita dell’Ordine. Tuttavia, non tutti condivisero la stessa preoccupazione: infatti, un consigliere di spicco del direttivo, rispose con arroganza e indifferenza, affermando: “vuol dire che ci riproverete tra quattro anni”.
Il 28 agosto 2024 ci recammo nuovamente presso la sede dell’OPI in Via Lucrezia della Valle, trovandola ancora una volta chiusa. Allertammo immediatamente le forze dell’ordine, che registrarono la chiusura della sede. Lo stesso giorno presentammo nuovamente la lista tramite PEC, ma, come previsto, gli organi preposti rigettarono nuovamente la candidatura, adducendo ulteriori presunte irregolarità.
Ribadiamo con fermezza che la lista “FUTURO” è stata presentata con tutta la documentazione necessaria, e che le irregolarità segnalate dagli organismi preposti risultano pure invenzioni. Era chiaro che ci trovavamo di fronte a un chiaro tentativo di ledere, per la seconda volta consecutiva, il diritto democratico degli infermieri di scegliere i propri rappresentanti all’interno dell’OPI.
Come esponenti della lista “FUTURO”, non potevamo e non volevamo accettare che tali gravi violazioni si ripetessero! Non avremmo accettato che per due tornate elettorali consecutive gli infermieri venissero privati della possibilità di scegliere i propri rappresentanti e di decidere se continuare o meno con una dirigenza che si era dimostrata opaca e assenteista.
Pertanto, avevamo già avvisato la FNOPI e la sua presidente, Barbara Mangiacavalli, e il coordinatore regionale dei presidenti OPI delle gravissime irregolarità verificatesi a Catanzaro.
Ma chiaramente tutto questo non era servito a far retrocedere l’OPI dalle proprie decisioni, a questo punto in data 4 Settembre abbiamo presentato formare ricorso al TAR sotto il patrocinio dell’avvocato Andrea Lollo.
Ci rammaricava profondamente che a mettere in atto questi tentativi di riduzione della democrazia fossero stati proprio i nostri colleghi, ma, come rappresentanti della lista “FUTURO”, non ci saremmo arresi finché i diritti democratici degli infermieri non fossero stati garantiti!
Avevamo visto giusto, dato che il TAR ha accolto il nostro ricorso, intimando all’OPI di Catanzaro di sospendere i provvedimenti di esclusione e quindi di riammettere la lista “Futuro” alla prossima competizione elettorale.
Ma nel pomeriggio del 06 settembre è arrivata la comunicazione formale che l’OPI di Catanzaro, invece di riammettere semplicemente la nostra lista alle competizioni elettorali, ha deciso di annullare tutta la procedura elettorale e rinviare il rinnovo degli organi a data da destinarsi, privando per un lungo periodo l’OPI dei propri organismi.
Sottolineando la gravità di non avere una governance dell’OPI in un momento così difficile per le professioni infermieristiche, ci possiamo solo augurare che la tempistica di indizioni non sia lunga, e che almeno questa volta non si verifichino episodi opachi come quelli a cui abbiamo assistito.
Per noi il fatto che gli infermieri potranno liberamente scegliere i propri rappresentanti, senza che con oscuri magheggi burocratici venga ammessa alla competizione elettorale una sola lista, è già una vittoria.
Ma adesso chiediamo lo sforzo di tutti voi per vincere definitivamente questa competizione elettorale, vi chiediamo di unirvi alla nostra battaglia rompendo con il passato per avere in “FUTURO” un OPI finalmente all’altezza della professionalità e della dedizione con cui svolgiamo il nostro lavoro.
Rompi con il Passato, Vota Futuro.
Per chiarire meglio quanto sta accadendo a breve indiremo una conferenza stampa pubblica invitiamo la stampa, e tutti gli/le infermieri/e interessati a partecipare
Lista Futuro.