“Fabio Celia ha lasciato il Pd, viva Fabio Celia”. Il quale magari adesso sarà asfaltato, dopo essere stato tutelato e “leccato” in ogni modo da tutti o quasi quando invece a criticarlo (quale ispiratore e rappresentante del gruppo politico messo su con Giusy Iemma, a noi mai piaciuto per documentati motivi) c’eravamo soltanto noi nell’informazione e soprattutto la coraggiosa dirigente nazionale Jasmine Cristallo tra i Dem. Facile, però, ricordarsi ora come si trattasse di un sodalizio politico molto chiacchierato, magari prendendone vigliaccamente le distanze. Perché ora conviene. Mentre fino adesso ci ha provato solo Cristallo, come premesso. Che, se così si può dire, ha vinto un’altra battaglia. Di principio, non di interesse. Brava! Sebbene in un partito come quello in cui milita avrà ancora mille altre grane, in particolare se continuerà (e, conoscendola bene, sappiamo che continuerà) a fare… pulizia al suo interno. Spalleggiata unicamente da una ristretta cerchia di persone perbene, che hanno tutta la nostra stima.
Fuori Celia, ora tocca a Iemma?
Al di là di tutto, Cristallo intanto Celia in meno di un anno l’ha… fatto fuori. E da sola. È chiaro, quindi, che ora avrà nel mirino Iemma. La quale, politicamente parlando, è di fatto la fotocopia di Celia. E che pensiamo sia difficile possa continuare a brillare nel partito e soprattutto nelle urne, senza di lui. Ergo, come tenersela in posizione di… spicco? Solo, ipoteticamente, se gettasse a… mare Celia o, di contro, facesse finta di allontanarlo, accordando invece con lui. Ma in entrambi i casi ci saranno dei casini. Perché o Celia non gradirebbe, presentando il conto all’ex alleata di ferro. O, nell’ipotesi opposta, il giochino prima o poi verrebbe alla luce. Ergo, bisognerà di nuovo intervenire per rimettere le cose a posto. Ma questo lo vedremo a breve, quando con ogni probabilità Iemma perderà l’ambita carica di presidente regionale Dem (quasi certo) e forse anche il ruolo di vicesindaco e assessore (assai più difficile con un sindaco, Nicola Fiorita, notoriamente tra i più cerchiobottisti del pianeta terra). Un Fiorita che, sia chiaro, non la tollera affatto (e ancora meno Celia), ma in quanto a cacciarli, diciamo così, non vuol proprio saperne. Salvo sia impossibile non farlo!
Chi fa il suo dovere becca le querele, chi… lecca gli abbracci
Ma, a prescindere dall’allegria di Nick a esporsi contro i… potenti o quanti teme (fermo restando che in questo periodo gli formuliamo sempre il più grande degli in bocca al lupo sul piano umano per qualcosa di extra-politico da cui è legittimamente preoccupato), abbiamo già mille volte scritto come la città di Catanzaro non la sentiamo più nostra. Che non ci piace e la… soffriamo. Da anni, ormai, per il suo altissimo tasso di leccaculismo, ipocrisia, codardia e omertà, di chi sta sempre a novanta gradi salvo tirare la pietra e nascondere la mano, parlando di nascosto e non esponendosi. Mai. Noi, invece, lo abbiamo fatto, beccandoci peraltro una querela (da Iemma) di cui ancora oggi non abbiamo i particolari, ma che ci pare giorno dopo giorno sì smonti da sola. Questo però, come ovvio, lo si dovrà vedere e discutere nei luoghi deputati, non appena la legge ce ne darà l’opportunità.
Ci fanno ridere gli eroi del… giorno dopo
Sulla scorta di quanto fin qui scritto, ci fanno ridere i personaggi che con sprezzo del pericolo arriveranno a breve in un Pd finalmente… liber(ato), da Cristallo, dopo essere stati terrorizzati dal ruolo del gruppo Iemma-Celia. O, addirittura, dopo esserne stati alla greppia. Che valore di questi nostri eroi, cavalieri senza macchia e senza paura! Ma ancor meno edificante sarà il comportamento di certi… giornalisti che oggi iniziano a scatenarsi nella parte di retroscenisti e degli anticipatori. Gli stessi che per mesi hanno nascosto notizie, dati e persino nomi, o addirittura tolto articoli su richiesta dopo averli pubblicati per rispetto a un gruppo politico ancora potente e soprattutto in omaggio a un vecchio municipio sponsor. Che noi invece abbiamo trattato allo stesso modo da datore di lavoro (tanto che lo facevamo inca@@are ogni giorno), sponsor (idem, come… sopra) e “semplice amico”.
Di seguito la nota di Celia di addio al Gruppo Pd al De Nobili con il passaggio nel Misto
“Ho deciso di lasciare il Pd e di aderire al Gruppo Misto. Una decisione, la mia, maturata da molto tempo, perché credo di dare un contributo più fattivo per la crescita della mia città e per le necessità dei cittadini”. Ma non spiega il perché, minimamente. E continua con un ringraziamento di prammatica del tutto… posticcio e non sentito di tutti i suoi colleghi (alcuni dei quali letteralmente li detesta) per il lavoro di squadra svolto sinora: “Ringrazio tutta la comunità politica del Partito Democratico, il circolo di Lido, il segretario cittadino Antonio Calogero, quello provinciale Domenico Giampà, il segretario regionale Nicola Irto, la presidente dell’assemblea regionale Giusy Iemma, la dirigente nazionale Jasmine Cristallo, tutti gli amici e i compagni, a cui auguro ogni bene e di continuare il percorso proficuo da sempre portato avanti”.
