Riceviamo e pubblichiamo
La fontana di Piterà è stata vandalizzata.
I responsabili del gesto sono stati in grado addirittura di danneggiare irrimediabilmente la filettatura del gomito, cementato all’interno della fontana stessa.
Questo ha reso impossibile la riparazione immediata del danno, anche se i tecnici comunali, lavorando sulla pressione dell’acqua, sono riusciti a ridurre al minimo la perdita garantendo al contempo ai cittadini la possibilità di approvvigionarsi.
Proprio per via della gravità del danno provocato, la riparazione avverrà al più presto, nella prossima settimana e compatibilmente con eventuali altre emergenze idriche che dovessero presentarsi.
“Un gesto che ci indigna profondamente opera di qualche irresponsabile privo di senso civico e incapace di comprendere il valori dei beni comuni, come invece sa fare la maggioranza dei catanzaresi.
L’indignazione sarà certamente anche la loro, perché i danni, poi, si ripercuotono sulle casse comunali, che sono di tutti i cittadini e non certo di chi amministra la città.
Non possiamo che riparare i danni e intervenire tempestivamente. Proprio come abbiamo fatto su un’altra fontana simbolo, quella del Cavatore, invasa dai rifiuti che qualche manina si diverte a gettare dentro.
E non ci si venga a dire che è colpa del vento, perché due interventi a distanza di tre giorni l’uno dall’altro per liberare i filtri non possono essere figli del caso.
Il Cavatore, dunque, come Piterà bersaglio di pochi che danneggiano tutti con l’inciviltà di gesti che meritano la condanna più ferma da parte di chi, alla nostra Catanzaro, vuol bene davvero”.
Gara rifiuti
L’Amministrazione comunale di Catanzaro comunica che, a seguito del parere motivato reso dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) con Delibera n. 284 del 23 luglio 2025 (fasc. 2603/2025), è stato disposto in autotutela l’annullamento degli atti relativi alla gara, pubblicata nell’aprile 2025, per l’affidamento del servizio di raccolta porta a porta, trasporto di rifiuti solidi urbani e assimilati, rifiuti differenziati e servizi complementari sull’intero territorio comunale.
Il Comune prende atto con senso di responsabilità delle osservazioni formulate da ANAC e ha già avviato il lavoro di adeguamento della documentazione ai rilievi indicati, così da consentire la ripubblicazione degli atti entro i tempi prescritti.
Dispiace constatare che il dibattito politico tenda talvolta a strumentalizzare questi passaggi amministrativi, dando luogo a critiche che appaiono eccessive e strumentali.
È opportuno precisare che i requisiti di partecipazione al bando 2025 sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto a quelli contenuti nel disciplinare di giugno 2024.
Poiché non erano stati oggetto di contestazioni o rilievi precedenti, gli Uffici hanno ritenuto di mantenerli pressoché identici, con l’unica eccezione di alcune modifiche volte a renderli meno restrittivi.
A titolo esemplificativo, l’articolo 6 del disciplinare 2024 (“Requisiti di ordine speciale e mezzi di prova”) già includeva le stesse misure oggi oggetto di osservazioni. È sufficiente un confronto tra l’articolo 6 dei Disciplinari di Gara 2024 e 2025 per verificarne la continuità.
In particolare, il requisito di fatturato specifico annuo — pari a oltre 11 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2022–2024 nel bando 2025 — era già presente nel bando 2024, che prevedeva un importo superiore ai 10 milioni annui per il triennio 2021–2023. La variazione riflette semplicemente l’adeguamento al nuovo valore dell’appalto.
Altro esempio, sotto il profilo dei requisiti professionali, il bando 2025 risulta meno stringente: richiede infatti l’aver svolto almeno un servizio analogo negli ultimi dieci anni, rispetto al limite dei tre anni previsto nel bando 2024.
Infine, si evidenzia che altri elementi oggetto di recente dibattito, come la clausola territoriale e la disponibilità immediata di mezzi e attrezzature, erano già previsti — in forma identica — nel disciplinare della precedente gara, quella del 2024.
Per l’Amministrazione comunale di Catanzaro, trasparenza, legalità e rispetto delle regole rappresentano principi non negoziabili.
Le indicazioni dell’ANAC saranno pienamente recepite, con l’obiettivo di garantire una nuova procedura di gara conforme, chiara e aperta alla più ampia partecipazione, nell’interesse esclusivo della città e della sua comunità.
Gli Uffici, che si ringraziano per l’impegno, sono già al lavoro.