Riceviamo e pubblichiamo
Comunicato Lions
Il Lions Club Catanzaro Host è in prima linea per la sicurezza dei bambini. Il club, guidato dal presidente Pietro Maglio, ha partecipato attivamente alla XV edizione della manifestazione “Una Manovra per la Vita”, promossa dalla Società Italiana di Emergenza e Urgenza Pediatrica (SIMEUP), che si è tenuta ieri al Centro Sociale Corvo “Il Giardino delle Emozioni”.
Il Lions Club Catanzaro Host ha contribuito alla diffusione delle manovre salvavita per la disostruzione delle vie aeree e il BLSD (Basic Life Support Defibrillation), collaborando con la presidente della SIMEUP, la dottoressa Stefania Zampogna. Sono stati coinvolti soci e istruttori che, in linea con le linee guida della SIMEUP, hanno svolto dimostrazioni pratiche su manichini, rendendo l’evento accessibile e interattivo per la popolazione. Tra i presenti all’iniziativa c’erano il sindaco Nicola Fiorita e la vice sindaco Giuseppina Iemma, che hanno enfatizzato l’importanza della collaborazione tra istituzioni e società scientifiche, fondamentale per garantire una maggiore sicurezza ai nostri bambini.
Durante la manifestazione, gli istruttori hanno illustrato le manovre da eseguire in caso di soffocamento e arresto cardiaco, offrendo formazione gratuita e pratica.
“Il Lions Club Catanzaro Host e la SIMEUP condividono un obiettivo comune: diffondere cultura e conoscenza in materia di prevenzione – ha affermato il presidente Maglio. L’importanza di questa iniziativa risiede nel fatto che il soffocamento da corpo estraneo rappresenta una delle principali cause di morte nei bambini da 0 a 3 anni, un rischio che si mantiene elevato fino all’adolescenza. Gli incidenti possono verificarsi in qualsiasi contesto: a casa, a scuola o al ristorante. Per questo motivo, essere preparati è fondamentale”.
La presidente della SIMEUP, Stefania Zampogna, ha ringraziato tutti gli istruttori per la loro passione e il loro impegno, sottolineando che gli sforzi economici e umani profusi dalla SIMEUP hanno già portato a risultati tangibili nel campo della formazione. Ha ribadito che continueranno a lavorare per diffondere la conoscenza delle manovre salvavita, affermando che l’informazione è la prima linea di difesa contro le emergenze. Alla buona riuscita della manifestazione hanno contribuito, anche il centro di ascolto “Il Galeone della Vita”, l’associazione “Padre Pio” e l’Ammi.
Il coinvolgimento del Lions Club Catanzaro Host in questa iniziativa rappresenta non solo un contributo concreto alla sicurezza dei più piccoli, ma anche un esempio di come la sinergia tra associazioni e istituzioni possa portare a risultati significativi per la comunità. L’evento di ieri è una testimonianza che, insieme, si possono fare grandi cose per il benessere e la salute dei cittadini.
Nota Comune
Catanzaro è stata una delle cinquanta piazze italiane a ospitare, nello scorso fine settimana, “Una Manovra per la vita”, manifestazione nazionale promossa dalla Società Italiana di Emergenza e Urgenza Pediatrica (Simeup) che ha lo scopo di insegnare a chi lo desidera le manovre da eseguire in caso di ostruzione delle vie aeree o in caso di arresto cardiaco.
Nel capoluogo l’evento si svolto presso il Centro Sociale del Corvo – scelta voluta, vista l’importanza attribuita dalla Simeup al quartiere, ai fini delle iniziative di formazione/informazione per i residenti – dove gli istruttori della Società medica hanno spiegato ai cittadini le operazioni salva vita da fare in caso di emergenza.
Alla buona riuscita della manifestazione hanno contribuito, collaborandovi, il centro di ascolto “Il Galeone della Vita”, l’associazione “Padre Pio”, l’Ammi e il Lions International.
“Il soffocamento da corpo estraneo – spiega Stefania Zampogna, presidente della Simeup – è una delle principali causa di morte nei bambini da 0 a 3 anni e il rischio resta elevato fino all’adolescenza. Gli incidenti possono capitare ovunque, a casa come a scuola. L’importante è non farsi trovare impreparati. Bastano infatti semplici manovre da eseguire con le mani per riuscire a salvare un bambino in difficoltà”.
Al centro sociale del Corvo sono stati presenti il sindaco Nicola Fiorita e la vice sindaca Giusy Iemma che ha espresso, anche nelle vesti di medico, “un sentito ringraziamento a Simeup per il prezioso lavoro fatto con competenza e dedizione al servizio della comunità. Una Manovra per la Vita – ha aggiunto – svolge un’opera importantissima nel sensibilizzare i cittadini ma soprattutto renderli parte attiva per garantire la sicurezza dei nostri bambini.
Alle Istituzioni, fa comprendere bene l’importanza di investire nella formazione di genitori, insegnati e i cittadini in generale ma anche – ha concluso la vice sindaca – l’importanza di fare rete tra esperti, associazioni, volontari per rendere più sicuri i luoghi di vita dei più piccoli all’interno della comunità”.
Critiche Assisi su abbandono Gaslini
Ieri, ho deciso di trascorrere la domenica pomeriggio con mio figlio al parco Gaslini in Catanzaro Lido, in occasione dell’evento organizzato dal gruppo Protezione Civile Comunale di Catanzaro, nonché dall’associazione Vigili del Fuoco. Il programma consisteva in un momento divulgativo presso lo stand della Protezione Civile intitolato “Io non rischio”, in adesione alla campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di protezione civile, nonché in un momento di coinvolgimento istruttivo dei bambini con la possibilità di partecipare a “Pompieropoli”.
L’iniziativa è senz’altro riuscita, grazie alla competenza, dedizione ed empatia dei volontari della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, i quali sono stati in grado di offrire ai bambini e alle loro famiglie un’occasione di informazione/formazione su temi di estrema importanza e, al tempo stesso, di divertimento e socializzazione, in condizioni di completa sicurezza.
L’encomiabile evento ha tuttavia evidenziato, ancora una volta, le numerose criticità dei luoghi in questione il cui stato di manutenzione risulta gravemente pericoloso per l’incolumità dei frequentatori del Parco e, in particolare, dei tanti bambini e ragazzi che l’affollano quotidianamente, tanto è che i volontari, prima di poter procedere all’installazione delle attrezzature necessarie alle esercitazioni, hanno dovuto mettere in sicurezza il campo da basket per la situazione di precarietà in cui versa.
Ma non solo, come lamentato da molti genitori presenti alla manifestazione che frequentano abitualmente il parco giochi, ho potuto constatare le numerose e gravi problematiche che tutte le strutture ivi esistenti presentano quali, solo per indicarne alcune, spuntoni di ferro, recinzioni divelte, porte del campo di calcetto instabili, bagni pubblici inspiegabilmente chiusi al pubblico. Peraltro, anche le strade che portano al parco non sono adeguatamente sicure, essendo le strisce pedonali ormai completamente cancellate e non visibili.
Io non frequentavo il Parco da un po’ di tempo, ma non comprendo come il sindaco, gli assessori ed i consiglieri di maggioranza, che presenziano abitualmente alle manifestazioni di vario genere che vi vengono organizzate per assicurarsi la solita passerella inconcludente, non si siano mai accorti di tutte le gravi e facilmente visibili criticità adottando i necessari ed urgenti interventi di ripristino e manutenzione per la messa in sicurezza dei luoghi.
Purtroppo, tutto ciò è emblematico della superficialità e inadeguatezza di questa amministrazione comunale che, incurante delle ripetute segnalazioni di cittadini che lamentano disservizi e cattiva gestione della cosa pubblica, non si rende conto di aver portato la città capoluogo di regione alla deriva e al declino assumendone le relative gravi responsabilità.
Pesanti accuse a Cuda: Gioisce per Medicina a Crotone. È rettore o liquidatore Umg?
“La foto scattata a Crotone in occasione dell’inaugurazione della facoltà di medicina vede tutti sorridenti e felici. Il sorriso gioioso del sindaco di Crotone e del presidente Occhiuto non mi stupisce, perché è espressione di interessi politici più o meno condivisibili. La soddisfazione che sprizza dal rettore dell’Umg di Catanzaro, prof Cuda, invece ci inquieta e ci domandiamo: dopo il “regalo” della facoltà di medicina ad Arcavacata e il nuovo “regalo” a Crotone, cosa resterà della facoltà di Medicina di Catanzaro?
Chi avrà più interesse a frequentare un’università smembrata e indebolita e che perde in partenza il bacino di iscritti di Cosenza e Crotone? Unical si distingue per la promozione del merito, mentre all’Umg si addensano ombre sinistre su concorsi e nomine, anche sulla base di autorevoli denunce come quelle del presidente Nisticò. E allora, la domanda che ci poniamo dopo la foto di Crotone è questa: il prof Cuda è il rettore o il commissario liquidatore dell’Umg?
Aveva promesso che, nonostante la chiusura della facoltà di Sociologia, sarebbero stati attivati nuovi corsi, nel centro di Catanzaro, in grado di portare 400 studenti. Finora, se ne sono visti poco più che cinquanta, se le ambizioni del rettore si misurano su questi numeri non resta che essere seriamente preoccupati del futuro”.