Riceviamo e pubblichiamo

Il sindaco Nicola Fiorita lo aveva detto nel febbraio scorso: “Riaprire l’ex istituto Rossi era un sogno e oggi ci siamo vicini perché ci sono le condizioni per farlo”.

A distanza di qualche mese da quelle parole, pronunciate nel corso di un sopralluogo nello storico edificio di via Orfanatrofio, quel sogno prende finalmente corpo.

La giunta comunale, presieduta dallo stesso Fiorita e su sua proposta, ha infatti deliberato di disporre il trasferimento degli uffici comunali attualmente ubicati nell’immobile di via Jannoni 91 (ex catasto), presso palazzo Rossi con decorrenza dal mese di gennaio 2026, anche se la data potrebbe essere anticipata nel caso in cui gli ambienti dovessero essere pronti all’uso prima dell’inizio del prossimo anno.

“Raccogliamo i frutti di un lavoro che è durato anni, come spesso accade – ha commentato Fiorita.

Mancava un ultimo passo e lo abbiamo fatto nel più breve tempo possibile. Siamo andati avanti spediti perché le ricadute positive di questa operazione sono tante ed evidenti.

Le casse comunali si libereranno di un fitto passivo notevole, qualcosa come 160mila euro all’anno; un risparmio che ci darà la possibilità di contrarre un mutuo per reperire risorse da destinare alla manutenzione delle strade.

Ma non va dimenticato – ha aggiunto il sindaco – che il Rossi, restituito alla città dopo anni, si appresta a diventare un contenitore polifunzionale, dal quale trarranno beneficio, oltre al Comune, la parrocchia del Carmine che potrà ottimizzare le sue attività, religiose e sociali e gli operatori culturali, che potranno godere di nuovi spazi per le loro iniziative e questo grazie alle risorse di Agenda Urbana, che sta per diventare operativa e che ci consentiranno di realizzare la copertura del chiostro.

Infine, se pensiamo all’altro risultato già raggiunto e cioè l’acquisto dell’immobile di Piazza Le Pera da destinare a nuova sede del Centro per l’Impiego, è facile intuire quali benefici potranno derivarne per il centro storico e il suo rilancio in termini di presenze, legate a una pluralità di interessi ed esigenze.

Sono operazioni di medio e lungo periodo – ha concluso il sindaco – complesse e per le quali, dunque, occorre tempo ma, soprattutto, occorrono quotidianamente determinazione e impegno. Le possediamo entrambi, perché abbiamo fiducia in un futuro migliore per la nostra Catanzaro”.

Xc Pineta Siano

Tutto pronto per la XC Pineta Siano, la gara conclusiva della XCalabra Cup 2025 di mountain bike che si terrà domenica 6 luglio all’interno del Parco “Li Comuni”, noto a tutti come la Pineta di Siano. Un evento che unisce sport e valorizzazione del patrimonio ambientale, nel segno della rinascita e della partecipazione.

La giornata si preannuncia ricca di emozioni e contenuti: tra gli ospiti attesi anche Diego Gastaldi, atleta paralimpico, documentarista per il programma “Kilimangiaro” di Rai 3 e speaker motivazionale, da anni impegnato nella narrazione dei territori e delle loro trasformazioni. La sua presenza darà ulteriore rilievo a un appuntamento che vuole essere molto più di una semplice gara.

La manifestazione, organizzata dalla ASD Swattati Team Catanzaro con il supporto dell’Amministrazione comunale e di Calabria Verde, rappresenta un’importante occasione per riscoprire e vivere un luogo caro a tutta la cittadinanza. La Pineta di Siano, colpita duramente dall’incendio del 2021, è oggi protagonista di un significativo progetto di recupero ambientale, che ha già portato alla rinaturalizzazione di ettari di bosco, alla riapertura di spazi pubblici e alla nascita del primo tracciato ufficiale di mountain bike riconosciuto da FCI e CONI.

La presenza di Diego Gastaldi rafforza il messaggio che l’Amministrazione comunale intende lanciare: lo sport è uno strumento potente per raccontare il valore dei nostri luoghi e delle nostre comunità. La Pineta di Siano è oggi un esempio concreto di rigenerazione ambientale e sociale, e domenica sarà il palcoscenico perfetto per unire natura, competizione e partecipazione collettiva.

Al termine della gara si terrà la cerimonia di premiazione dei vincitori della XCalabra Cup 2025: saranno ben 70 i premi assegnati, in diverse categorie, con alcuni riconoscimenti consegnati direttamente da Diego Gastaldi, in un momento simbolico e celebrativo che darà ancora più valore alla giornata.

La XC Pineta Siano vedrà la partecipazione di atleti agonisti e amatori provenienti da tutta la Calabria, pronti a sfidarsi su un tracciato di 6 km interamente sterrato. Ma l’invito è rivolto anche a cittadini, famiglie e curiosi: domenica 6 luglio, la Pineta sarà un luogo da vivere, esplorare e condividere, nel cuore verde di Catanzaro.

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

“Non solo un momento importante di incontro e di raccordo tra le istituzioni, ma anche l’assunzione di un impegno condiviso per la tutela dei lavoratori.

Il Patto territoriale di Comunità per la prevenzione degli infortuni, la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro e la legalità è un’iniziativa di grande valore strategico a cui l’amministrazione comunale aderisce con convinzione, condividendo la chiamata del prefetto De Rosa ad unire le forze su un tema così attuale.

I numeri parlano di un fenomeno, quello degli infortuni sul lavoro, che continua a preoccupare assumendo forme sempre più variegate ed interessando una platea sempre più estesa di occupati.

Mettere insieme tutti gli enti, le forze sindacali, il mondo della formazione, attorno allo stesso tavolo è sicuramente il modo giusto per affrontare questo problema anche sul nostro territorio.

Proprio l’accento che il Prefetto ha voluto riservare al momento didattico e formativo è, sicuramente, un punto su cui si può e si deve lavorare di più per sensibilizzare non solo direttamente le imprese, ma anche per coinvolgere l‘intera comunità in un percorso di consapevolezza e partecipazione.

Sono convinta che, da questo nuovo Patto, possano generarsi idee, contributi e soluzioni che potranno tornare utili per salvaguardare maggiormente la salute sul posto di lavoro, anche alla luce dei cambiamenti climatici che stiamo vivendo sulla nostra pelle e che richiedono l’adozione di misure preventive nuove e adeguate”.

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