Riceviamo e pubblichiamo
Questa mattina, il sindaco Nicola Fiorita, insieme al Presidente del Consiglio comunale Gianmichele Bosco, alla consigliera comunale Igea Caviano e al consigliere comunale Eugenio Riccio, ha effettuato un sopralluogo a Viale Isonzo, dove la notte di Capodanno si sono verificati fatti gravissimi che hanno scosso la comunità locale. Colpi di pistola esplosi da ignoti hanno colpito alcune abitazioni, mettendo a rischio la vita di cittadini innocenti.
“Non ci sono giustificazioni per chi sceglie di agire contro la sicurezza e il benessere della comunità”, hanno dichiarato i rappresentanti istituzionali. “Questi atti criminali, compiuti da una minoranza che non vuole il bene di Catanzaro, rappresentano una sfida alla città intera, ma non ci fermeremo”.
Durante il sopralluogo, è stato deciso di coinvolgere subito dopo il Prefetto e le autorità competenti per trovare soluzioni concrete e immediate. “La nostra presenza oggi vuole essere un segnale chiaro: non lasceremo soli gli abitanti di Viale Isonzo”, hanno sottolineato gli amministratori.
Parallelamente, è stato ribadito l’impegno dell’Amministrazione comunale per il miglioramento delle condizioni abitative e sociali delle periferie, grazie alla collaborazione avviata con Aterp. In particolare, a Viale Isonzo sono stati destinati 4 milioni di euro per la riqualificazione degli alloggi e degli spazi pubblici, nell’ambito di un investimento complessivo di 7 milioni di euro per l’intera periferia sud.
“Ma non basta riqualificare gli spazi”, hanno aggiunto i rappresentanti comunali. “Dobbiamo anche restituire dignità, sicurezza e socialità a chi vive in queste aree”.
Polemica Capellupo-Forza Italia
E’ dal giorno del ballottaggio che gli esponenti di Forza Italia minacciano dimissioni in massa che ovviamente si guardano bene dal mettere in pratica. A questa folkloristica pratica si è subito adeguato il consigliere Assisi che, nonostante i suoi sforzi di apparire diverso visti i suoi trascorsi socialisti, si è perfettamente calato nello stile e nelle tematiche forziste.
Si potrebbe dire che è diventato berlusconiano dalla nascita. La sua strategia – ma in realtà è la strategia del suo referente politico – è quella di fare apparire la città come un ghetto, di parlarne male, di screditarla oltre misura, pur di attaccare l’avversario, magari approfittando di una circostanza negativa.
Non è così che riuscirà a rifarsi una verginità colui che in questi primi due anni ha compartecipato, con grandi ruoli ed anche palesi errori, alla gestione del Comune e quindi si potrebbe ben dire che anche il consigliere Assisi in un certo senso si è “suicidato”.
I conti con questa amministrazione si faranno nel 2027, se ne faccia una ragione il consigliere “azzurro che più azzurro non si può”. Il sindaco Fiorita, per nulla intimorito da questa campagna denigratoria, continuerà con maggiore vigore il suo lavoro e si sottoporrà al giudizio degli elettori. In quella sede si vedrà quali risultati sono stati raggiunti e quali saranno stati, eventualmente, i fallimenti.
Se davvero il consigliere Assisi vuole distinguersi per coerenza dagli altri consiglieri comunali della città, di cui evidentemente si sente superiore, presenti materialmente e irrevocabilmente le sue dimissioni.
Lascerà il posto a qualcuno che magari vorrà veramente dare un contributo positivo alla crescita della nostra città e non solo un contributo negativo, funzionale esclusivamente ai propositi di vendetta del suo dominus politico.