Riceviamo e pubblichiamo
Come era ampiamente prevedibile, la terza commissione del Consiglio Regionale, egemonizzata dai cosentini Pasqualina Straface e Pierluigi Caputo, fedelissimi del presidente Occhiuto, ha varato la legge che istituisce l’Azienda Universitaria Ospedaliera di Cosenza e di conseguenza il Policlinico universitario.
Tutti i provvedimenti che riguardano la Città dei Bruzi, feudo elettorale di Forza Italia e di Occhiuto, godono di una corsia preferenziale.
Un fiume di denaro dalla Cittadella è già stato dirottato verso Cosenza, si parla di 1 miliardo di euro, mentre la nuova facoltà di Medicina ha già potuto assumere da tempo fiumi di docenti e acquistare importanti apparecchiature.
Abbiamo già chiesto pubblicamente a Occhiuto se queste risorse potevano essere elargite a una azienda universitaria ospedaliera non ancora riconosciuta; se fosse legittimo questo operato.
Ma abbiamo ottenuto solo silenzio. Forse per sanare questa situazione anomala si è accelerato per la legge regionale che istituisce il Policlinico a Cosenza?
Anche un bambino capirebbe che è in corso un piano scientifico da parte di Occhiuto per concentrare tutti gli investimenti regionali in sanità e università sulla città Bruzia, uccidendo di fatto tutte le altre città e università della Calabria.
Il Policlinico di Cosenza porterà alla fine inesorabile di quello di Catanzaro che non può, già ora, contare sull’enorme fiume di denaro riservato altrove, con gravissimi danni per i malati calabresi e il sistema delle cure nella nostra regione.
La facoltà di medicina Cosenza e il suo nuovo ospedale, così, guarderanno al futuro della robotica, della telemedicina e dell’intelligenza artificiale; nel giro di pochi anni saranno la sola facoltà di medicina e il solo ospedale degni di questo nome in tutta la Calabria.
Ai vertici catanzaresi del centrodestra regionale rimangono solo le false promesse, il continuare a occuparsi di qualche cespuglio d’erba ai bordi delle strade o di qualche buca in città, conniventi per una sudditanza piena e incondizionata al monarca Occhiuto.
Ma insomma! I posti del S. Anna rubati per portali a Cosenza, i milioni di euro dati per i docenti-medici da assumere a Cosenza e non nel resto della Calabria, i soldi del nuovo ospedale di Catanzaro sottratti al Capoluogo, la facoltà di medicina fatta aprire a Cosenza in pochi giorni in danno di quella Catanzaro. E potremmo continuare.
Cosa serve ancora ai rappresentanti istituzionali catanzaresi del centro destra per alzare la testa e per iniziare difendere con dignità ed onore il Capoluogo di Regione?
Intanto l’assedio al Capoluogo continua, come accaduto in queste ore.
Continua anche in un Consiglio Regionale leggero, ormai esclusivamente a trazione bruzia e piegato ai voleri di Occhiuto.
Rinvio inaugurazione Scalinarte
La cerimonia di inaugurazione della scalinata “Colori e intrecci” non si terrà oggi, ma è rinviata a domani. Sarà inaugurazione della quarta scalinata di “Scalin’Arte”, il progetto di riqualificazione urbana partecipata che sta trasformando le scalinate della città in opere d’arte pubblica e luoghi di incontro. La cerimonia si terrà alle ore 18
La nuova scalinata, intitolata “Colori e Intrecci”, situata tra via Barbaro e via Alberti (quartiere San Leonardo), è parte del progetto “Scalin’Arte” , di cui Massimo Sirelli ha assunto a titolo gratuito la direzione creativa e che ha già impreziosito altri contesti urbani del capoluogo.
All’inaugurazione interverranno: Rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, Serena Lullo e Manuela Scarfò, artiste autrici dell’intervento e Alfredo Citrigno, CEO del Gruppo Citrigno, che si è fatto carico integralmente dei costi di realizzazione della scalinata dal titolo “Colori e Intrecci”.
Convenzione con Comuni Ato
I trentuno Comuni che costituiscono l’Ambito sociale di Catanzaro, quest’ultimo Comune capofila, hanno sottoscritto questa mattina a Palazzo De Nobili la convenzione per l’esercizio coordinato delle funzioni amministrative e la gestione in forma associata dei servizi e delle attività previste nei Piani di zona.
Di cui alla legge 328/2000, nel Piano di attuazione locale, nonché del Piano di azione e coesione – Anziani e Infanzia e altre eventuali aree d’intervento e nelle progettualità distrettuali finanziate con fondi regionali, nazionali ed europei.
Alla firma della convenzione, il Capoluogo era rappresentato dal sindaco Nicola Fiorita, presenti anche l’assessore ai Politiche sociali Nunzio Belcaro, il dirigente del settore Antonino Ferraiolo e alcuni funzionari.
Questi ultimi, in particolare, hanno relazionato sui diversi punti all’ordine del giorno della riunione di cui sono stati referenti.
“La collaborazione tra Enti locali – ha commentato il primo cittadino – è fondamentale per rendere efficaci le politiche di ciascuno. Gestire servizi e risorse nell’ambito di uno strumento formale di coordinamento è importante soprattutto perché spesso le Amministrazioni si trovano a dover fronteggiare difficoltà oggettive, legate alla scarsità di personale o alle disponibilità di bilancio.
Quindi il lavoro comune, la sinergia operativa, diventano la buona pratica che può rendere la messa a terra delle politiche sociali più agevole ed efficace, perché – ha concluso Fiorita – si qualifica la spesa, si arricchiscono le competenze degli operatori e così facendo le risposte che si danno ai cittadini diventano più rapide e incisive”.
L’assessore Belcaro, dal canto suo, ha sottolineato che “dalla firma della convenzione derivano per il Comune capofila responsabilità precise per il buon andamento dell’organizzazione nel suo complesso, sia dal punto di vista squisitamente burocratico, sia soprattutto dal punto di vista operativo.
È un terreno sul quale come Amministrazione ci muoviamo da sempre assai volentieri perché crediamo convintamente nel rapporto con le Amministrazioni consorelle dell’hinterland nel quadro di una rete che tanto più è efficiente, quanto più dà forza al territorio.
È solo raccogliendo le istanze che ci arrivano dalle singole realtà, infatti – ha aggiunto il titolare della delega alle Politiche sociali nella giunta Fiorita – che possiamo fare sintesi e dare carattere di universalità ai servizi offerti alle persone”.
XCalabria Cup
“Domenica prossima la città di Catanzaro sarà protagonista di un grande evento sportivo e simbolico.
La finale della XCalabra Cup 2025 di mountain bike, che si terrà nella Pineta di Siano, rappresenta molto più di una semplice competizione: è il segno concreto della rinascita di un luogo identitario per la nostra comunità.”
Così l’Assessore allo Sport Antonio Battaglia presenta la manifestazione XC Pineta Siano, tappa conclusiva del circuito ufficiale della Federazione Ciclistica Italiana, organizzata dall’ASD Swattati Team Catanzaro con il sostegno dell’Amministrazione comunale.
“Abbiamo creduto fin dall’inizio nella possibilità di restituire vita e dignità a un’area che, dopo il devastante incendio del 2021, sembrava perduta – prosegue Battaglia –. Grazie a un lavoro condiviso, fatto di interventi ambientali, cura quotidiana e visione, la Pineta oggi torna ad accogliere bambini, famiglie, sportivi e appassionati di natura.”
Il tracciato ciclabile che ospiterà la gara – primo riconosciuto ufficialmente nel Comune di Catanzaro da FCI e CONI – è frutto della collaborazione tra amministrazione, Calabria Verde, operatori tecnici e mondo dell’associazionismo sportivo.
“Questa gara è solo l’inizio. Vogliamo che la Pineta di Siano diventi un punto di riferimento regionale per lo sport all’aperto e per tutte quelle attività capaci di valorizzare la natura come bene comune – sottolinea l’assessore –.
Lo sport ha la forza di creare comunità, promuovere stili di vita sani e generare nuova consapevolezza sul territorio che abitiamo.”
Infine, Battaglia rivolge un invito a cittadini, famiglie e sportivi: “Partecipare a questo evento è un modo per stare insieme, per sostenere un progetto di rinascita e per vivere la nostra città da protagonisti.
Vi aspettiamo domenica 6 luglio 2025 nella Pineta di Siano, per una giornata di sport, natura e condivisione.”
Catanzaro Contemporanea
Catanzaro si prepara ad accogliere un evento di spicco nel panorama artistico e culturale internazionale: “Catanzaro Contemporanea”, che animerà il suggestivo Complesso del San Giovanni da venerdì 4 luglio a domenica 7 luglio 2025. Un evento dalla portata internazionale, ricco di appuntamenti, che promette di offrire al pubblico un’esperienza immersiva tra nuove espressioni artistiche, dialoghi stimolanti e proiezioni cinematografiche d’autore.
L’iniziativa, che si preannuncia come un punto di riferimento per gli amanti dell’arte e della cultura contemporanea in Calabria e non solo, prenderà il via venerdì 4 luglio 2025 alle ore 18 con l’inaugurazione di VIDÌMU, mostra di video arte. L’esposizione è a cura di Claudio Libero Pisano e vedrà la partecipazione degli artisti Sonia Andresano, Elisabetta Benassi, Bruna Esposito, Julia Ghita, Myriam Laplante, Raffaella Mariniello, Marzia Migliora e Fiamma Montezemolo. Un momento atteso per scoprire nuove prospettive artistiche e lasciarsi suggestionare dalle opere esposte.
A seguire, alle ore 19.00, gli spazi del Complesso di San Giovanni si trasformeranno in un’agorà per la conversazione dal titolo “La curatela come atto poetico”. Sarà un’occasione preziosa per approfondire tematiche legate all’arte e alla cultura, con la partecipazione di figure di spicco come Chiara Bertola, Direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Torino, e Michela Alessandrini, Curatrice della Fondation Cartier di Parigi. La conversazione sarà moderata da Francesco Vaccaro.
La serata culminerà alle ore 20.30 con l’appuntamento Artecinema a Catanzaro, a cura di Laura Trisorio. Verrà proiettato il film “Arte povera. Appunti per la storia”, una pellicola del 2023 di 90 minuti, diretta da Andrea Bettinetti. Sarà un’occasione speciale, poiché sarà presente il regista per un incontro con il pubblico, offrendo una diversa chiave di lettura del contemporaneo.
Sabato 5 luglio alle ore 11 è prevista una visita guidata al Parco della biodiversità di Catanzaro, mentre alle ore 19 al Complesso del San Giovanni si terrà la conversazione su “La luce si fa spazio” con l’artista Gregorio Botta e l’architetto Luca Galofaro. Modera l’architetto Mara Varia.
Alle ore 20 torna Artecinema a Catanzaro, con Daniel Buren “LObservatoire de la lumière a la Fondazion Louis Vuitton, regia di Gilles Coudert, Francia 2016. Sarà presente il regista. Alle ore 20.30 “Renzo Piano: l’architetto della luce”, regia di Carlos Saura, Spagna 2018.
Il Complesso del San Giovanni, location di prestigio e cuore pulsante della cultura catanzarese, farà da cornice a questa rassegna d’arte che si annuncia come un evento imperdibile per chiunque voglia esplorare le molteplici sfaccettature dell’espressione artistica contemporanea.
Domenica alle ore 11 visita guidata al Museo e Parche archeologico nazionale di Scolacium.
Alla realizzazione dell’evento, sostenuto dal Comune di Catanzaro e dalla Regione Calabria, hanno collaborato Anna Cataneo, Ester Pontoriero e Mara Varia, grazie anche alla collaborazione e sensibilità degli assessori comunali di Catanzaro Monteverde (Cultura) e Costantino (Politiche giovanili).