Riceviamo e pubblichiamo
SINTESI AGENDA URBANA 2021- 2027
CITTA’ DI CATANZARO
L’Agenda Urbana del Comune di Catanzaro , finanziata con il Fondo europeo di sviluppo regionale FESR 2021-2027, che porterà circa 21 milioni di investimenti sul territorio della Città rappresenta solo un tassello di un complessa strategia che interessa la città.
L’Amministrazione Comunale ha infatti definito un quadro strategico di programmazione di sviluppo della Città, in cui si collocano i diversi segmenti di pianificazione urbana, e che è stato sancito nel Documento strategico di “Agenda Urbana”, basato sui risultati che ha preso le mosse dai risultati delle precedenti programmazione di sviluppo urbano (PRU, PRUSST, Patto territoriale, Urban I, Urban Italia, PSU, PISU) e dal “Piano strategico di area vasta”, che approvato nel 2008 e ovviamente necessitante di un ampio aggiornamento, che aveva già individuato le direttrici dello sviluppo della Città, identificando Catanzaro come “Città dell’accoglienza, della conoscenza e dell’innovazione”.
Con la nuova Agenda Urbana le ipotesi di programmazione degli interventi di sviluppo urbano di Catanzaro per la fase di programmazione 2021/2027 tengono necessariamente in conto dello stato attuale delle politiche di rigenerazione urbana e sociale finora sviluppate e delle scelte strategiche operate dall’Amministrazione per il futuro della Città, ed assumono il contesto delle politiche delle “Smart cities” come elemento unificante della strategia di sviluppo organico della Città di Catanzaro, Città che vuole essere smart: digitale, green e inclusiva, in linea con gli obiettivi dell’Agenda Europa 2030 dell’ONU e dei suoi 17 goals.
Partendo dagli obiettivi strategici della Città, prima descritti, ma rimarcando comunque la necessità di una programmazione organica ed unitaria a valere sulle diverse risorse rese disponibili dagli strumenti delle politiche di coesione 2021/2027, la Città di Catanzaro è orientata a pianificare un complesso di interventi a valere sull’O.P. 5 del POR Calabria 2021/2027 meno orientata, come in passato, su interventi di natura infrastrutturale, ma più orientata ad interventi di natura immateriale, in relazione a due avvertite esigenze:
– La necessità di puntare maggiormente, a fronte di un consistente patrimonio urbano già oggetto di riqualificazione, alla valorizzazione e promozione del capitale sociale immateriale ed umano nei processi di sviluppo, anche al fine di dare valore aggiunto e contesti innovativi al patrimonio immobiliare riqualificato;
– L’opportunità di puntare su interventi prevalentemente immateriali, e di rapida esecuzione, al fine di consentire una maggiore velocità di spesa e di realizzazione delle operazioni finanziate, evitando il rischio di investimenti su progetti materiali complessi che non si chiudono talvolta alla conclusione del programma, determinando problemi di completamento su fasi successive di programmazione, come già avvenuto per Agenda Urbana 2014/2020.
In tale prospettiva la Città di Catanzaro ha inteso assumere come “attrattore immateriale” cu cui incentrare la programmazione dell’O.P. 5 del POR 2021/2027 l’idea strategica della “Cultura, turismo sostenibile e promozione dei centri storici diffusi della Città”.
Tale opzione è motivata da diverse motivazioni strategiche concorrenti:
– L’investimento operato da tempo dalla Città sul tema della Cultura, come collante identitario per il territorio comunale, che ha già prodotto un tassello importante di programmazione con il PN Metro Plus, e che ha visto il Comune candidarsi alla funzione di “Capitale dell’arte contemporanea” per il 2025 con il Progetto “Una favola della realtà”, che ha definito una azioni sinergiche e integrate ipotesi di azioni sinergiche ed integrate che valorizzino il patrimonio ampiamente consolidato e riconosciuto di attività culturali ed artistiche esistenti sul territorio.
– La consapevolezza che i fenomeni dell’espressività artistica e della produzione culturale, a partire dalla musica e dalle arti visive e multimediali, in un ambito delle nuove dimensioni della “società della conoscenza”, rivestono nelle moderne realtà urbane, gravate dai problemi del disagio giovanile e della marginalità sociale, un ruolo importante nei processi di rigenerazione e di recupero sociale, e di nuovo protagonismo dei giovani nella costruzione di modelli innovativi di cresciuta urbana.
– La complessità organica ed urbanistica della Città di Catanzaro, legata alla dimensione del rapporto mare/monti ed alla presenza di una molteplicità di comunità urbane storicamente radicate e diffuse sul territorio (concetto di “Città policentrica” – cfr. Rapporto Mecenate90) impone una strategia di integrazione centro-periferia che valorizzi l’identità e la vocazione dei diversi centri storici esistenti nella Città e classificati tali anche dal PSC: Catanzaro centro, S. Maria, Gagliano e Lido, valorizzando i diversi centri storici con azioni culturali che trasformino i luoghi in centri di produzione e non solo di fruizione.
– L’intuizione della interconnessione tra i diversi centri storici, nella valorizzazione delle identità storiche delle diverse realtà territoriali, che è presente nel nuovo P.S.C. di Catanzaro, e che promuova l’obiettivo primario della “Città dei 15 minuti” (distanza dai servizi primari), riconnettendo i quartieri con le nuove misure di mobilità sostenibile e con la presenza dei presìdi sociali.
– La consapevolezza che la valorizzazione dei centri storici si realizza anche con la promozione di forme adeguate di sostegno al turismo sostenibile connesso alla promozione culturale, all’economia locale ed al commercio di prossimità, contrastando l’attuale tendenza al concentramento dei presidi economici sui grandi parchi commerciali che indeboliscono le funzioni urbane dei centri storici, e promuovendo forme di resilienza urbana nei centri storici, di inclusione sociale e di sostegno alla creazione di nuove “start-up” d’impresa innovative.
Su questi presupposti con una “vision” della Città, centrata sulla cultura e sulla valorizzazione integrata dei centri storici cittadini, il Comune intende concentrare i propri orientamenti programmatici sulla linea-guida della strategia connessa all’opzione strategica della “Grande Catanzaro”, e della concentrazione di risorse sulla proposta prioritaria della costruzione di un programma strategico sul tema della Cultura, assunto come “Attrattore immateriale” (per come indicato dagli orientamenti della Regione Calabria di cui alla D.G.R. n. 743 del 19/12/2023).
E degli orientamenti connessi alla cultura, al turismo sostenibile, al commercio di prossimità nel centro storico, positivamente collegati al progetto di sviluppo urbano connesso al Porto di Catanzaro Lido, ed alla realizzazione di un “ecosistema” di sostenibilità cui legare i processi di promozione del turismo.
Anniversario Malacaria
Anche quest’anno, l’Amministrazione Comunale di Catanzaro rinnova il suo sostegno e garantisce la sua presenza all’iniziativa promossa dall’ANPI per ricordare la figura di Giuseppe Malacaria, militante socialista ucciso durante una manifestazione antifascista a Catanzaro il 4 febbraio 1971.
La memoria di Giuseppe Malacaria rappresenta un simbolo di coraggio, impegno civile e dedizione alla lotta per la libertà e la giustizia sociale. La sua tragica scomparsa, avvenuta in un momento storico segnato da tensioni e conflitti, ci ricorda l’importanza di preservare i valori democratici e antifascisti su cui si fonda la nostra Repubblica.
A Catanzaro, nella Piazzetta della Libertà, nel cuore del centro storico, dal 2007 una targa commemorativa ne custodisce il ricordo, affinché le nuove generazioni possano conoscere e riflettere sul sacrificio di chi ha lottato per un futuro migliore.
“Ricordare Giuseppe Malacaria – dichiara il Presidente del Consiglio Comunale, Gianmichele Bosco – è un atto di responsabilità verso la nostra comunità e verso il futuro. La sua storia ci insegna che la libertà e la democrazia non sono conquiste scontate, ma frutto di impegno, coraggio e, purtroppo, a volte di grandi sacrifici. Sostenere l’iniziativa significa ribadire il nostro impegno a difendere questi valori e a promuovere una cultura di pace, giustizia e solidarietà.”
Emergenza maltempo
Vertice a Palazzo de Nobili per la ricognizione dei danni causati dal maltempo e la verifica degli interventi urgenti per mettere in sicurezza il territorio di Catanzaro. Il sindaco Nicola Fiorita ha presieduto una riunione operativa, affiancato dagli assessori Pasquale Squillace e Irene Colosimo e dal Segretario generale Vincenzina Sica, alla presenza di dirigenti e responsabili dei settori tecnici e dell’igiene ambientale, della Polizia locale, del Gruppo comunale Protezione civile, di Catanzaro Servizi e Sieco, impegnati a monitorare la situazione di emergenza in città.
In particolare, sembrano essere superati i disagi legati all’esondazione del Corace, con un graduale ritorno alla normalità previsto nelle prossime ore per le zone di Santa Maria e Corvo. Una problematica che ha interessato anche l’area del depuratore di località Verghello che, tuttavia, stamattina ha ripreso la sua funzionalità.
Persistono, invece, le criticità dovute all’allagamento delle cabine elettriche che alimentano l’impianto Pozzi Alli: è in corso un complesso intervento da parte di Sorical, per cui si presume che servirà un surplus di tempo per il pieno ripristino del servizio idrico nelle aree di Bellino, Giovino, Barone e Lido est – fino al passaggio a livello su viale Crotone.
Nel corso della riunione, si è determinato che verrà immediatamente effettuata una ricognizione degli interventi da effettuare, in somma urgenza, sulle strade comunali che hanno registrato evidenti danni provocati dalle intense piogge di ieri. Si proseguirà, inoltre, con una ulteriore e straordinaria opera di pulizia delle caditoie, facendo seguito agli interventi di manutenzione, già effettuati nel corso dei mesi, e che hanno consentito un deflusso più rapido delle acque piovane.
Inoltre, problematica non di minor conto, l’impatto generato, sull’emergenza di ieri, dalle condizioni degli spazi ridosso dei terreni privati da cui acqua e fango sono andati a riversarsi sulle strade. L’amministrazione invita, perciò, i proprietari frontalieri delle aree comunali esposte a rischio idraulico a provvedere a norma di legge, immediatamente e sotto la propria responsabilità, alla pulizia delle ripe dei fondi laterali alle strade, al fine di scongiurare pericoli per la sicurezza.
Dei danni del maltempo si discuterà in un vertice, appositamente convocato nel primo pomeriggio, alla Prefettura per un aggiornamento sulla più ampia situazione in corso nel territorio catanzarese.