Riceviamo e pubblichiamo

“Un progetto che nasce a Catanzaro e, nel giro di cinque edizioni, è riuscito ad espandersi anche in altre regioni conquistando attenzione e reputazione a livello nazionale. “Schermi-Cinema multipiazza” quest’anno ha confermato il suo percorso di crescita, supportato dall’amministrazione comunale, portando il cinema non solo nei quartieri di Catanzaro, ma anche nei borghi e nei centri più periferici in Lazio e Sicilia, con l’obiettivo di alimentare momenti di cultura e di incontro fra le persone. E’ la conferma che una buona un’idea, quando è portata avanti con convinzione e determinazione, non ha confini, anche se nasce nel profondo Sud.

Un’intuizione, quella dell’associazione Divina Mania e del direttore artistico Mauro Lamanna, che da Catanzaro ha dato vita ad una squadra composta da giovani professionisti pronti a mettere insieme esperienza ed energie per portare in giro il suggestivo cine-furgone. Accanto a loro, tanti attori, registi, addetti ai lavori che hanno scelto i film da proiettare durante le serate, accompagnando la visione con i loro contributi. Un’iniziativa semplice quanto efficace, che ha generato entusiasmo e curiosità nelle varie tappe in calendario, evidenziati anche dai racconti che giornali e tv nazionali stanno dedicando al progetto.

L’amministrazione ha creduto fortemente nel valore aggiunto che “Schermi” è in grado di produrre per il territorio, stando tra la gente e nei quartieri, riscoprendo la funzione più “popolare” del cinema rispetto al più ampio panorama dei festival di settore. Un investimento, che auspichiamo possa consolidarsi nel tempo e che ha prodotto un importante ritorno in termini di inclusione e reputazione della città. La rassegna avrà il suo epilogo dal 21 al 24 agosto, tra talk e cinema all’aperto, e siamo certi che continuerà a far parlare di sé, generando nuovi stimoli e proposte culturali”. 

Estarte

“Siamo orgogliosi di presentare la nuova edizione di EstArte 2025, un festival che unisce talento, creatività e tradizione.

Grazie alla collaborazione con il Comune di Catanzaro e al sostegno del Pon Metro, quest’anno porteremo sul palco artisti di fama nazionale e internazionale, offrendo alla città un cartellone ricco di musica, arte e contaminazioni culturali.

Il nostro obiettivo è valorizzare i giovani musicisti, dare spazio all’innovazione e trasformare Catanzaro in un punto di riferimento per l’estate culturale italiana.

A questo si aggiunge un impegno concreto per l’avvicinamento delle nuove generazioni all’arte, con masterclass e incontri formativi in programma per l’autunno, pensati per stimolare il talento e la curiosità dei ragazzi.

Un tassello centrale di quest’anno è “Dentro il confine”, festival di musica, dialoghi e sapori, nato dalla collaborazione tra il Tchaikovsky e l’Assessorato alla Cultura.

Non è solo un titolo, ma un invito a guardare oltre la linea che separa, per cogliere il movimento che vive dentro le cose: non soltanto il “prima” e il “dopo”, ma ciò che accade nel mezzo, negli scambi, negli incontri, nei passaggi che trasformano e uniscono.

Da quando il Tchaikovsky – e ancor prima, a ben pensarci – ha preso prestigiosa sede in un palazzo storico della città, dentro cui svolgiamo con crescente successo “I Concerti di Palazzo Stella”, il Consiglio direttivo che mi onoro di presiedere ha avuto come costante intento quello di stabilire occasioni di dialogo con la città e con il territorio.

Uno sforzo che ha trovato naturale sbocco nel riconoscimento reciproco di valori con le istituzioni cittadine.

Negli anni, questo legame si è tradotto in numerose occasioni musicali nei luoghi più belli e significativi di Catanzaro, abbracciando tutti i generi in cui si articola l’offerta formativa del Tchaikovsky: dai classici al jazz, dal pop/rock alle musiche tradizionali, fino alle nuove tecnologie.

Nella convinzione che sia “buona musica” quella che insegna ad ascoltare, soprattutto ai giovani, anche se ciò significa abbattere antichi steccati che, alla luce delle nuove sensibilità, non hanno più ragione di esistere.

“Dentro il confine” rappresenta oggi un ulteriore punto di connessione con il tessuto vivo di Catanzaro.

Un luogo in cui la musica incontra il dialogo, la cultura incontra il gusto, e la città incontra se stessa”.

Chioschi

Ha prodotto i primi risultati ed è tuttora in corso l’attività portata avanti dall’amministrazione comunale sul fronte della concessione di aree destinate all’installazione di chioschi per esercizi commerciali.

“Le procedure ad evidenza pubblica hanno consentito di rendere evidenti i primi frutti, come nel caso del chiosco di fiori e piante presente nell’area del cimitero di via Paglia. Dopo una prolungata chiusura, ha potuto riaprire al pubblico riprendendo un servizio che ha un particolare valore per tutti quanti si recano ad onorare i propri cari defunti. In generale, l’amministrazione comunale ha avviato un più approfondito iter con l’obiettivo di garantire la regolarizzazione delle attività dei chioschi e l’aggiornamento dei canoni dovuti per la concessione da cui ricavare i giusti introiti per le casse comunali.

Un adempimento che serve a rimettere sui giusti binari della trasparenza i rapporti con gli esercenti, favorendo, dall’altra parte, un più corretto percorso anche per gli anni a venire. L’auspicio – conclude Battaglia – è che questo impegno possa incontrare la giusta condivisione e collaborazione da parte dei privati, trovando l’opportuna sintesi nell’interesse di tutti”.

Viabilità per Leali

In occasione del concerto gratuito di Fausto Leali previsto per giovedì 14 agosto, alle ore 22, nell’area Porto a Catanzaro – organizzato dall’amministrazione comunale all’interno del cartellone “Sapore di mare” – saranno vigenti i seguenti provvedimenti per la viabilità nella fascia oraria dalle ore 19:30 alle ore 01. 

Istituzione del divieto di sosta con zona rimozione e per l’intera bretella che collega il lungomare al piazzale del porto; Divieto di transito per l’intera bretella che collega il lungomare al piazzale del porto.

Tale provvedimento esclude i mezzi autorizzati della manifestazione e i mezzi di servizio; Istituzione del divieto di transito e divieto di sosta con zona rimozione in Via Lungomare Pugliese, nel tratto compreso tra l’intersezione di Via E. Aristippo e l’intersezione con Via Caprera; I veicoli provenienti da Giovino con direzione Corace dovranno percorrere Via Aristippo, Via Caprera, Lungomare Pugliese, mentre i mezzi provenienti dal Lungomare Pugliese direzione Giovino dovranno percorrere Via Caprera – Via Martiri di Cefalonia.
Per favorire l’accesso all’area Porto, sarà possibile usufruire del parcheggio custodito a pagamento dell’Area Teti, oltre che dell’ampio spazio sosta del Poligiovino da cui transita la linea circolare mare Amc. 

Solidarietà a Ferro

“Sono comportamenti, purtroppo, sempre più diffusi nei confronti di quanti ricoprono incarichi istituzionali trovandosi costretti a subire gli effetti di un dilagante odio sociale.

Strumentalizzare la sofferenza legata alla malattia per offendere, umiliare o disprezzare, è un gesto meschino e disumano, che rivela una preoccupante assenza di senso civico e di rispetto per la condizione umana.

Le parole hanno un peso, e quando vengono usate per augurare dolore o malattia, superano ogni limite accettabile in una società civile.

Il dissenso politico è legittimo e vitale per la democrazia, ma deve sempre manifestarsi nel rispetto della dignità altrui.

Non c’è spazio per l’odio, l’insulto personale e la disumanizzazione dell’avversario. Episodi di questo genere devono essere pienamente condannati, facendo in modo che chi si rende autore di insulti e minacce venga individuato e punito.

In tal senso, bene ha fatto l’on. Ferro a denunciare chi le ha rivolto parole così gravi, come amministratrice esprimo piena solidarietà e vicinanza, augurandomi che la naturale indignazione per quanto accaduto sia il migliore antidoto contro l’utilizzo distorto dei social”.

Solidarietà 2

“E’ inaccettabile quando qualcuno, spesso celato dietro l’anonimato o profili falsi, utilizza in maniera spregiudicata i social come strumento per la diffusione di odio e rabbia sociale.

Quello che è successo alla Sottosegretaria Wanda Ferro rappresenta un esempio di un fenomeno ormai sempre più diffuso che ha riguardato, in questo caso, una rappresentante dello Stato.

Ma che può avere effetti devastanti nei confronti di qualunque cittadino.

Nel ribadire la più sentita solidarietà e vicinanza all’on. Ferro, anche a nome di tutta la giunta comunale, non è mai superfluo o scontato ricordare che rispetto ai valori dell’educazione e del vivere civile esiste un confine che non si deve superare.

La denuncia nei confronti di chi usa un linguaggio offensivo e denigratorio è un passo necessario.

Affinché nessuno resti impunito e si rafforzi la consapevolezza sulle possibili conseguenze delle proprie azioni”.

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