Riceviamo e pubblichiamo

“Senza dare adito ad alcuna polemica, né tantomeno alimentare battaglie di campanile che non giovano a nessuno, prendiamo atto della firma dell’accordo per la realizzazione del nuovo ospedale universitario di Cosenza.

Un progetto di grande portata che interesserà l’area di Rende e che coinvolge la Regione Calabria, l’Università della Calabria oltre al Comune stesso.

Tuttavia, la domanda nasce legittima: ora che il quadro del sistema sanitario é mutato, quale sarà il ruolo di Catanzaro in questo nuovo assetto sanitario e universitario?

Il capoluogo ha visto nascere, tanti anni fa, la prima facoltà di Medicina e Chirurgia e un Policlinico universitario che hanno formato generazioni di professionisti e rappresentano un presidio fondamentale per la Calabria.

Il percorso che ha portato alla nascita dell’azienda unica Dulbecco avrebbe dovuto consolidare le eccellenze esistenti verso la creazione di un hub regionale che, per numero di posti letto, sarebbe stato il riferimento primario attorno a cui far convergere risorse e investimenti materiali e immateriali.

È naturale, quindi, chiedere ora – davanti alla creazione di un nuovo polo sanitario dalle medesime dimensioni – quali interventi e investimenti siano previsti anche per salvaguardare e potenziare la realtà di Catanzaro, in un’ottica di equilibrio territoriale e valorizzazione del patrimonio già esistente.

Tutto ciò nella convinzione che una programmazione sanitaria regionale efficace debba muoversi nel segno della complementarità.

E della cooperazione tra territori, garantendo al contempo una competitività sana e nel rispetto di criteri trasparenti e misurabili. 

L’amministrazione resta disponibile a fare la propria parte con senso di responsabilità istituzionale, ma é inevitabile esigere chiarezza e visione d’insieme sulle prospettive che riguardano anche la nostra comunità”.

Verifica danni maltempo (primo testo)

“Stiamo procedendo con la verifica dei danni che, per fortuna, sono stati più contenuti rispetto alle conseguenze che invece hanno subìto altri Comuni dell’hinterland”. Così il sindaco Nicola Fiorita, dopo l’intensa ondata di maltempo che ha colpito nelle scorse ore il capoluogo di regione.

“Le maggiori ripercussioni – ha aggiunto – le stiamo registrando al polifunzionale Colosimo, dove interverremo subito anche per via degli importanti eventi espositivi previsti nei prossimi giorni. Purtroppo, come accade sempre in questi casi, i maggiori disagi si sono verificati proprio a Lido ma le forti piogge non hanno certo risparmiato il resto del territorio.

Ce ne dispiace – ha detto ancora Fiorita – ma sicuramente sarebbero stati maggiori se non avessimo potuto contare sulla generosità dei tanti che non si sono risparmiati per limitarli il più possibile.

Voglio per questo ringraziare la Protezione Civile Calabria i volontari della Protezione Civile comunale, coordinati da Franco Basile, i Vigili del fuoco chiamati a effettuare decine di interventi, la nostra Polizia locale e i nostri dirigenti che, con l’assessore ai lavori pubblici Squillace e altri componenti dell’esecutivo, sono stati sul territorio per tutto il giorno e fino a tarda sera per dare il loro prezioso contributo insieme con gli operatori della Catanzaro Servizi e della Sieco.

Ciascuno – ha concluso il sindaco – ha dato davvero il massimo e in condizioni di estrema difficoltà, visto che, come da previsioni meteo, le ondate di forte maltempo sono state due e molti degli interventi si sono dovuti concentrare nella pausa.

Grazie dunque per questo servizio reso, come sempre, al servizio della comunità per limitare le conseguenze”.

(Secondo testo)

Maltempo. Le parole del sindaco Nicola Fiorita, dopo le intense piogge delle ultime ore.

“Stiamo procedendo con la verifica dei danni che, per fortuna, sono stati più contenuti rispetto alle conseguenze che invece hanno subìto altri Comuni dell’hinterland”. Così il sindaco Nicola Fiorita, dopo l’intensa ondata di maltempo che ha colpito nelle scorse ore il capoluogo di regione.

“Le maggiori ripercussioni – ha aggiunto – le stiamo registrando al polifunzionale Colosimo, dove interverremo subito anche per via degli importanti eventi espositivi previsti nei prossimi giorni. Purtroppo, come accade sempre in questi casi, i maggiori disagi si sono verificati proprio a Lido ma le forti piogge non hanno certo risparmiato il resto del territorio.

Ce ne dispiace – ha detto ancora Fiorita – ma sicuramente sarebbero stati maggiori se non avessimo potuto contare sulla generosità dei tanti che non si sono risparmiati per limitarli il più possibile. Voglio per questo ringraziare il signor Prefetto, le Forze dell’ordine, la Protezione Civile Calabria i volontari della Protezione Civile comunale, coordinati da Franco Basile, i Vigili del fuoco chiamati a effettuare decine di interventi, la nostra Polizia locale e i nostri dirigenti che, con l’assessore ai lavori pubblici Squillace e altri componenti dell’esecutivo, sono stati sul territorio per tutto il giorno e fino a tarda sera per dare il loro prezioso contributo insieme con gli operatori della Catanzaro Servizi e della Sieco.

Tutti – ha concluso il sindaco – dato davvero il massimo e in condizioni di estrema difficoltà, visto che, come da previsioni meteo, le ondate di forte maltempo sono state due e molti degli interventi si sono dovuti concentrare nella pausa.

Grazie dunque per questo servizio reso, come sempre, al servizio della comunità per limitare le conseguenze”.

Zona giallorossa per partita che farà chiudere cimitero il giorno dei Morti

In occasione del nuovo campionato di Serie B per la stagione 2025-2026, l’Amministrazione Comunale ricorda che per la partita di domani tra Catanzaro e Venezia – in programma alle ore 15.00 – sarà attiva la “Zona Giallorossa”, il piano del traffico e la possibilità di fruire dei parcheggi e trasporti pubblici per raggiungere lo Stadio Ceravolo.

Il consigliere delegato a Mobilità e Trasporti, Gregorio Buccolieri, sottolinea che saranno fruibili le due grandi aree parcheggio: Area Mercatale nel quartiere Mater Domini e il parcheggio “Musofalo”, con nuovo capolinea in via Schiavi.

Per il parcheggio nell’Area Mercatale i posti disponibili saranno 300.

L’Amc curerà il servizio di trasporto andata/ritorno al costo di euro 2€ a persona. Le navette avvieranno il trasporto alle ore 13.00.

Per il Musofalo, solito parcheggio e servizio navetta con tariffa ordinaria fino alla zona a ridosso dello stadio.

Disponibile anche il parcheggio dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Renato Dulbecco in via Cortese.

Al termine dell’incontro, dal punto di raccolta in via Schiavi sarà garantito il rientro ai parcheggi facilitando così il deflusso di auto e pedoni.

Inoltre, la Polizia locale informa che dalle ore 12.00 sarà previsto il divieto di sosta con zona rimozione sulle seguenti strade: Area incrocio Viale Pio X – Via Giovanni XXIII; Via Giovanni XXIII; Via Madonna Dei Cieli (tratto da Coni a Telecom); Area incrocio Via Madonna Dei Cieli – Via Monsignor Fiorentini; Via Monsignor Fiorentini; Piazzale Campo Scuola; Via Paglia (tratto da Cimitero a Stadio); Via Mottola D’amato (tratto iniziale per 100 metri); Via Schiavi. Il cimitero di via Paglia resterà aperto.

Con queste misure, l’Amministrazione comunale si prepara a garantire la sicurezza e la comodità di tutti i partecipanti a questo incontro calcistico.

Pd su Sanità

La Sanità è un tema troppo importante per essere trattato come una mera questione di parte. Deve essere affrontato come questione di civiltà, nell’ottica della tutela del diritto alla salute di tutti, anche dei cittadini catanzaresi.

È fondamentale che non si rinunci alla battaglia per la nostra azienda Dulbecco, che rappresenta non solo un presidio sanitario per i cittadini di Catanzaro e provincia, ma anche un simbolo della dignità di chi lavora ogni giorno nel settore della sanità — medici, infermieri, operatori sanitari — che meritano riconoscimento, rispetto e condizioni di lavoro all’altezza.

Ribadire la funzione del Policlinico e difendere le strutture sanitarie della nostra città non significa ostacolare altri progetti, ma chiedere che ogni scelta sia fatta con equilibrio, trasparenza e visione, evitando di penalizzare un territorio che ha già pagato troppo in termini di depotenziamento dei servizi.

Chiediamo che questa battaglia sia condotta con tutti gli attori coinvolti: Regione, Università, istituzioni locali, sindacati, cittadini.

Vogliamo che si tenga conto, in modo concreto, dei diritti dei cittadini catanzaresi a un servizio sanitario pubblico efficiente, accessibile, vicino al territorio; della dignità degli operatori sanitari, che devono poter svolgere il loro lavoro con adeguate risorse, personale, supporto e tutela.

Insieme possiamo costruire una risposta solida che non divida, ma unisca.
È il momento di mettere al centro il territorio, le persone, il futuro dei nostri giovani e agire con determinazione”.

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