Riceviamo e pubblichiamo

Sono orgoglioso di questa importante conquista per la nostra città e per l’intera Calabria.

L’elezione della giovane imprenditrice catanzarese Mirea Rotundo a Vicepresidente nazionale del gruppo donne imprenditrici Fipe Confcommercio è un riconoscimento meritato all’impegno costante, alla passione, alla innovazione ed alla dedizione di chi, come lei, promuove e realizza quotidianamente impresa di qualità in Calabria.

La sua nomina strategica rappresenta un motivo di grande soddisfazione per tutta la nostra comunità e sono certo che saprà rappresentare con grande onore il Sud Italia a livello nazionale. Le auguro un proficuo lavoro”.

Stabilizzazione necrofori precari

I consiglieri comunali Francesco Scarpino e Stefano Veraldi esprimono la loro più viva soddisfazione per l’importante risultato conseguito con l’assorbimento e la stabilizzazione dei sei necrofori presso la Catanzaro Servizi.

“Si tratta di un traguardo atteso da tempo e fortemente voluto da questa Amministrazione”, dichiarano i due consiglieri. “La sesta commissione consiliare, preposta alla vigilanza e al controllo, aveva infatti approvato all’unanimità un atto di indirizzo finalizzato proprio alla stabilizzazione di queste figure professionali, che svolgono un servizio essenziale per la nostra comunità. Con questa operazione, non solo si garantisce un futuro certo a sei famiglie, ma si dà un segnale concreto di attenzione verso il problema della precarietà lavorativa, un fenomeno che troppo spesso penalizza i lavoratori e le loro famiglie”.

“Auspichiamo che questo sia solo il primo passo di un percorso più ampio volto a ridurre la precarietà nel nostro Comune”, continuano Scarpino e Veraldi. “In particolare, rivolgiamo un appello all’Amministrazione affinché si attivi per avviare un iter analogo anche per i dipendenti addetti alle pulizie dei locali comunali. Come noto, all’atto dell’affidamento dei servizi alla Catanzaro Servizi, era previsto il subentro del personale addetto alle pulizie del Palazzo Comunale. Considerando che le spese sostenute per questo servizio riguardano quasi esclusivamente il personale e non richiedono particolari investimenti in mezzi o attrezzature, riteniamo che sia possibile procedere rapidamente all’assorbimento di questi lavoratori”.

Multe abbandono rifiuti

Grazie all’ausilio delle foto trappole, installate in vari punti della città, l’amministrazione comunale sta portando avanti la propria attività repressiva contro chi deturpa l’ambiente e, con il proprio comportamento illecito, contribuisce a creare vere e proprie discariche all’aperto.

E’ il caso delle più recenti immagini scattate dalle telecamere in via Sicilia e in via Stretto Antico e che hanno permesso di individuare i trasgressori nell’atto di abbandonare i rifiuti illecitamente su strada pubblica.

La Polizia locale di Catanzaro, nucleo polizia ambientale, ha quindi proceduto ad elevare le sanzioni che, per questo genere di infrazione, la giunta Fiorita ha inteso inasprire fino a toccare la soglia di 400 euro.

“Con le poche risorse a disposizione non è facile poter garantire una sorveglianza continua in tutti i quartieri, ma gli strumenti tecnologici rappresentano un supporto prezioso nell’azione di prevenzione e di contrasto rispetto al conferimento illecito o scorretto dei rifiuti”, commenta il consigliere comunale Raffaele Serò.

“Grazie all’operatività della Polizia locale è possibile mantenere sempre alto il livello di guardia nei confronti di condotte sbagliate che finiscono per creare danni all’ambiente e al decoro urbano, incidendo spesso anche sulle casse comunali quando si rende necessario bonificare strade e aree pubbliche invase da rifiuti.

Rinnoviamo, dunque, l’appello ai cittadini a rispettare le regole della raccolta differenziata per non vanificare gli sforzi che, negli anni, hanno consentito all’amministrazione e alla città tutta di raggiungere risultati ragguardevoli”.

Immondizia vicino a canalone che sfocia in Fiumarella

Nonostante le buone intenzioni, rimaste solo sulla carta, le strade di competenza provinciale, che rientrano sul territorio urbano di Catanzaro, continuano ad essere invase da rifiuti o da erbacce, rappresentando non solo un brutto colpo d’occhio, ma soprattutto un pericolo serio per l’ambiente e la salute. E’ il caso di via Tagliamento, la strada di collegamento con il quartiere Santa Maria, che è diventata letteralmente una discarica a cielo aperto, a due passi da un canalone che convoglia tutte le acque verso la Fiumarella.

Con le piogge c’è il concreto rischio che i cumuli di rifiuti di ogni genere depositati sulla strada, se non opportunamente rimossi, vadano a confluire proprio nel canalone e, da lì, verso il fiume e, alla fine, a mare. Su questa situazione avevo già lanciato l’allarme nel corso dell’estate, prefigurando l’ipotesi di un intervento della Capitaneria di Porto a tutela dell’igiene pubblica.

Eppure, dall’amministrazione provinciale non è arrivato finora alcun segno di vita: non me ne voglia il Presidente Amedeo Mormile, a cui mi lega – gioco di parole – un rapporto di appartenenza allo stesso gruppo politico, ma siamo davanti ad una vicenda troppo importante per non essere affrontata con risolutezza. Non c’è altro tempo da perdere, si dia dunque seguito all’intesa che era stata formalizzata tra Comune e Provincia, per assicurare la bonifica e la manutenzione delle strade provinciali presenti nel perimetro di Catanzaro, senza aspettare che si creino danni irreparabili”. 

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