Riceviamo e pubblichiamo
“Le condizioni in cui versa la Pineta di Giovino purtroppo sono sotto gli occhi di tutti e con la stagione estiva alle porte c’è bisogno di un intervento deciso e tempestivo da parte dell’amministrazione comunale per non rischiare di compromettere del tutto la fruibilità e il pregio naturalistico dell’area.
Di campanelli d’allarme nei mesi scorsi ce ne sono stati diversi: ad esempio, le diverse staccionate divelte e la scarsa manutenzione degli alberi con la caduta di rami secchi mai raccolti.
Questo significa che il polmone verde ha bisogno di una manutenzione continua tutto l’anno, vista anche la presenza di fruitori non limitata a luglio e agosto. E’ questo il biglietto da visita che la nostra città è in grado offrire ai visitatori e ai turisti?
L’amministrazione, nello specifico nei settori ambiente e gestione del territorio, si trova in uno stato di perenne emergenza e, con risorse umane e mezzi ridotti al lumicino, programmare per tempo dei lavori è diventata una chimera.
Eppure questo non deve diventare un pretesto per lasciare precipitare le cose. Difatti, ritengo necessario capire quali siano le priorità e condividerle con tutta l’amministrazione.
Sarebbe un peccato disperdere degli investimenti utili, come quelli che non troppo tempo fa hanno portato ad inaugurare un’area fitness, anche in considerazione dell’ulteriore valore che l’intera area acquisterà dopo l’istituzione della riserva naturale da parte della Regione Calabria.
E’ necessario attivarsi per tutelare la pineta anche stimolando la collaborazione con i cittadini, magari tramite gli strumenti dei patti di collaborazione a cui questa amministrazione, giustamente, crede tanto, oppure mettendo in pratica delle sinergie con enti preposti alla salvaguardia ambientale.
Ricordo, ad esempio, di essermi attivato io stesso per coinvolgere Calabria Verde nelle attività di prevenzione degli incendi e, a tal punto, vorrei sapere se un’intesa del genere è ancora percorribile.
Insomma, è indispensabile individuare una strategia per aggredire la problematica prima che l’estate entri nel vivo: la Pineta di Giovino è un bene prezioso che Catanzaro merita di vedere tutelato e valorizzato”.
Nuvola
“La sfida culturale che l’amministrazione comunale ha voluto lanciare, in questo mese di maggio, ha colto nel segno.
Sono tanti gli stimoli che sono venuti fuori da un cartellone di iniziative diversificate e di grande impatto, alcune nate quest’anno come Sciò e Performing.
In grado di sprigionare tutta la forza dell’arte e del teatro contemporaneo, altre che hanno confermato la loro crescita come Nuvola, l’evento dedicato al fumetto.
E’ utile soffermarsi su quest’ultimo, anche per rispedire ai mittenti, per fortuna isolati, delle critiche sterili lega-te ad un’idea di politica incapace di guardare oltre il proprio quartiere.
Si, perché un evento come Nuvola custodisce un’idea che mette insieme cultura, identità, tradizione, socialità, promozione del territorio.
Se non si comprende che attorno al fenomeno dei comics e del cosplay gira una macchina in grado di muovere migliaia di persone, con un indotto sociale ed economico rilevante, allora si è davvero miopi.
Parliamo di un genere di iniziative che, in ogni latitudine, anno dopo anno hanno dimostrato di essere in grado di macinare cifre importanti e far vivere le città.
Perché non si può fare lo stesso a Catanzaro? Le idee e le persone non mancano, e lo dimostra un festival che, in due sole edizioni, ha richiamato ospiti internazionali, mostre dal valore non indifferente, partecipanti provenienti da tutta Italia e anche oltre.
Pare che siano arrivate, inoltre, delle proposte di collaborazione da parte di festival che hanno già una loro storia importante.
Non di solo sagre o calcio può vivere una città, il coraggio di far nascere quello che prima non c’era.
E farlo tra l’altro con risorse molto inferiori a quelle di solito legate ad eventi del settore, rappresenta il vero indice per misurare la bontà di una proposta.
Catanzaro ha tutte le potenzialità per creare un proprio brand e questa amministrazione, a differenza di chi c’era prima, ha iniziato a farlo”.
Rotatoria via Lucrezia d.V.
La rotatoria di via Lucrezia della Valle all’altezza di via della Stazione, nella sua forma definitiva, sta per essere completata.
Ne dà notizia l’assessore ai Lavori pubblici, Pasquale Squillace, ricordando che “l’opera è frutto di una positiva interlocuzione tra Amministrazione comunale e Anas, che si era concretizzata a luglio dello scorso anno in sede di Comitato operativo per la viabilità. Sin da subito – aggiunge Squillace – l’Anas, che ringrazio per quest’opera, aveva realizzato la rotatoria in configurazione provvisoria, e questo per garantire il necessario periodo di prova e verificarne così l’efficacia e la funzionalità.
L’esito positivo di tale verifica ha consentito infine l’avvio dei lavori che stanno per concludersi, per dare alla rotatoria il suo assetto definitivo.
Si tratta – ha concluso l’assessore ai Lavori pubblici – di un’opera che, seppur piccola, era molto attesa dai cittadini che, negli anni, l’avevano ripetutamente sollecitata.
I suoi benefici sono facilmente intuibili, visto che si offre al traffico veicolare la possibilità di scegliere via Lucrezia della Valle, libera dalla strozzatura del semaforo, come via alternativa di accesso al centro storico e più in generale alla zona est della città.
La rotatoria, inoltre, resta comunque una interessante e sempre apprezzata alternativa nella gestione degli incroci, consentendo una maggiore fluidità del traffico”.