Riceviamo e pubblichiamo
“Il milione e trecentomila firme depositate in Corte di cassazione per il referendum abrogativo e la battaglia condotta da cinque Regioni hanno dato la dimostrazione plastica degli umori dei cittadini e della volontà politica, portata avanti sui territori, per fermare la scellerata riforma dell’autonomia differenziata. E’ chiaro a tutti, ed è emerso da tutti gli studi di settore, che la legge Calderoli non porterà alcun beneficio per i conti e i servizi del Paese, perché a giochi fatti finirà per aumentare il gap tra Nord e Sud, mentre l’Europa chiede esattamente il contrario, fornendo anche le risorse.
L’inganno contro le regioni meridionali è ormai diventato palese ai più, perché legare lo stanziamento delle risorse al costo della vita e alle condizioni economiche di ciascun territorio significa, per il Sud e la Calabria che già soffrono divari storici, solo differenziare ulteriormente la quantità e qualità dei servizi a danno dei cittadini. Un inganno che rischia di trasformarsi in un vero agguato, se è vero che le Regioni del Nord si starebbero già attrezzando per bruciare le tappe e avere mano libera sulle materie non Lep, svelando gli ulteriori interessi legati a questa manovra.
All’interno del centrodestra l’autonomia differenziata sta creando imbarazzi al presidente Occhiuto, che sulla stampa invoca calma e attenzione, salvo poi essere richiamato dalla Lega al rispetto del voto parlamentare che Forza Italia a suo tempo aveva espresso a favore della riforma. Su questo terreno, non si possono fare doppi giochi o trucchetti: i calabresi non sono fessi, la nostra regione ha già detto da che parte vuole stare, basta guardare il rapporto firme/popolazione sulle firme per il referendum abrogativo. Un’onda, quella della volontà popolare, che non si fermerà e che continueremo a sostenere nelle piazze e in tutte le altre forme fino al voto referendario”.
Festa dei Popoli
Sabato 5 ottobre 2024 Catanzaro accoglierà per il secondo anno di fila la Festa dei Popoli, un appuntamento che torna in città per promuovere l’inclusione e il dialogo interculturale. L’iniziativa, che quest’anno ha come slogan “Nessuno è straniero”, è stata presentata ieri durante una conferenza stampa dal presidente del Consiglio comunale, Gianmichele Bosco, dalle assessore Giuliana Furrer e Donatella Monteverdi, dalla consigliera Daniela Palaia, dal presidente dell’associazione Divercity, Fabio Donato, e da don Pasquale Gentile, in rappresentanza dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace.
Dopo il successo della prima edizione nel 2023, anche quest’anno la Festa dei Popoli si conferma un momento di riflessione e confronto tra culture diverse, promuovendo l’idea di una Catanzaro aperta e inclusiva.
DIBATTITO AL COMPLESSO MONUMENTALE DEL SAN GIOVANNI: L’evento, che si ispira ai valori della condivisione e dell’accoglienza, prenderà il via alle ore 16:00 presso la Sala Conferenze del Complesso monumentale San Giovanni con un forum interculturale incentrato sui temi dell’integrazione. Moderato dal medico Ahmed Jama, l’incontro sarà introdotto dai saluti istituzionali del sindaco Nicola Fiorita, dell’arcivescovo Claudio Maniago e del presidente di Divercity Fabio Donato, per poi proseguire con interventi e testimonianze sul ruolo delle comunità locali nella costruzione di una società più coesa e solidale. Dopo i saluti interveranno: Paola Pugliese (Istituto comprensivo “CZ Sala S. Maria – Milani) – Pretie Amin Benfryhah con “La scuola, un arcobaleno di identità dove la differenza diventa unicità, uguaglianza ed equità”; Giovanni Amendola (Cgil area vasta) e Mamadou Konè con un focus sul lavoro nero in agricoltura; Massimo Martelli (direttore del Centro di Giustizia minorile di Catanzaro) e Husnain con “Gli ostacoli di una reale integrazione socio-culturale”; Benedetto Cassala (Uil Calabria) e Mustafà Ajì con “L’integrazione è possibile”; Domenico Oliverio (ass. Tutori volontari Msna) e Mamadoualiou e Alpha con “L’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati”; Virginia Gatto (Emergency) con “Sia per mare, sia per terra: la pratica dei diritti secondo Emergency”; Giuseppe Ranieri (progetto BaseCamp del Centro Calabrese di Solidarietà) e Alexandra Gabriela Hoamea con “Un fiore nel cemento: l’integrazione di studenti e studentesse di origine straniera”; Daniele Gualtieri (segretario Cisl “Magna Grecia”) e Fatiah El Rhanaoui; e Giuseppe Valentino (Filcams Cgil Calabria) e Yan Feroleto.
SFILATA SU CORSO MAZZINI: Al termine, su Corso Mazzini, seguirà una sfilata colorota e animata dai costumi etnici dei popoli e che sarà condotta dai musicisti dell’Orkestrana Orkestra.
MUSICA A PIAZZA PREFETTURA: Dalle 19:30, in Piazza Prefettura, saliranno sul palco Mariela Carvalho Trio dal Brasile, Cuba Music Laraine Canizares; Nigerian Music Prince Fazzyhizz; e Sri Lanhan Music. Subito dopo, spazio a Bruno & The Souldiers, Raggamatty & The Rootical Fam ft. Kuanito e Maddwg. Concludono i 99 Posse.
GASTRONOMIA, ARTIGIANATO E ANIMAZIONE: Inoltre, a piazza Prefettura, gli stand dei diversi popoli ospiterrano cibo tipico delle comunità e prodotti di artigianato delle culture presenti. L’animazione sarà curata dall’associazione Divercity e dal Collettivo Sagitta.
VIABILITA’ e NAVETTE: Come già preannunciato nei giorni scorsi, per il pomeriggio del 5 ottobre 2024 è prevista l’istituzione dell’Isola Pedonale su Corso Mazzini. In più, sono garantiti i collegamenti tramite navette da e per i parcheggi Musofalo e Piè Sala.
Nota su asili
Catanzaro potrà accogliere due nuovi asili nido comunali che andranno ad arricchire il patrimonio edilizio e l’offerta educativa dedicata alla prima infanzia. Il Consiglio comunale, nell’approvare ieri la pratica dedicata alla variazione di bilancio, ha accolto anche l’atto di indirizzo presentato dal sindaco Fiorita in merito all’utilizzo dei fondi Pnrr per circa due milioni e mezzo di euro di cui l’amministrazione comunale è risultata beneficiaria.
Ad esprimere così la propria soddisfazione è il consigliere comunale del gruppo misto Raffaele Serò. “Le somme a disposizione saranno adoperate, in particolare, per la costruzione di un nuovo asilo in viale Crotone, nel quartiere Lido, che rappresenterà un punto di riferimento fondamentale per tutte le famiglie, considerando la crescita abitativa che ha interessato l’area marinara negli ultimi decenni. Non solo, un’altra parte dei fondi sarà destinata alla ristrutturazione dell’immobile “Il marmocchio” nel quartiere Siano, un altro edificio che ha già ospitato servizi rivolti ai più piccoli e che potrà essere ammodernato e consolidato secondo i più recenti standard di qualità. Una scelta politica forte, quella dell’amministrazione Fiorita, che conferma la propria vocazione verso i bisogni reali della comunità, con l’obiettivo di dotare la città di servizi all’altezza di una città Capoluogo e, in questo caso, affiancare due nuovi asili pubblici all’unico finora esistente del “Pepe”. Un’unica nota di rammarico è che il Consiglio comunale non abbia approvato la pratica all’unanimità, quando su argomenti del genere, che interessano da vicino i cittadini, non dovrebbero esistere schieramenti. Inoltre – conclude Serò – un ringraziamento va al settore Politiche sociali e all’assessore uscente, Giusy Pino, per il lavoro profuso nel corso degli ultimi mesi, facendo sì che la proposta progettuale potesse essere sottoposta al vaglio dell’assemblea”.
Guardia medica S.Maria
Un quartiere da oltre diecimila abitanti privo di guardia medica. Un vergogna, non c’è altro modo di definire questa situazione”. Lo scrive in una nota Giovanni Costa, consigliere comunale del gruppo Lega Salvini Premier. “Non si comprende ed è contemporaneamente inaccettabile – prosegue – l’inerzia dell’Asp di Catanzaro che non dà segni di vita, nonostante la sede nell’ex circoscrizione del quartiere sia stata riqualificata e messa a disposizione del personale sanitario. In altre parole, il Comune ha fatto il suo dovere, anche se siamo ancora in attesa che partano i lavori di riqualificazione dell’area circostante lo stabile, ma i locali restano desolatamente vuoti e i cittadini sono costretti a cercarsi fuori da Santa Maria un’alternativa per le loro necessità di salute. Oltre diecimila residenti significano una cittadina ben più grande di importanti centri urbani presenti sul territorio provinciale. Eppure – continua Costa – si continua a fare orecchie da mercante rispetto alla violazione di un diritto fondamentale come quello alla salute. Senza contare che siccome la domanda si salute ovviamente c’è, è costante e forse in crescita per via dell’invecchiamento della popolazione, la mancanza di un presidio di prossimità come la guardia medica finisce per ripercuotersi altrove, compreso quel pronto soccorso del quale tutti, a parole, dicono di volere il decongestionamento. Ecco perché – conclude Costa – la situazione non può che definirsi vergognosa ma a quanto pare, solo l’Asp non in grado di rendersene conto”.
Niente acqua in via Emilia
L’Ufficio acquedotti di Palazzo de Nobili ha ricevuto comunicazione da parte di Sorical che dalle ore 9 di domani, giovedì 03 ottobre, per effettuare un intervento di manutenzione su un tratto di rete idrica che alimenta la linea Corace sarà sospesa l’erogazione dall’impianto di potabilizzazione fino alle 17. Il servizio verrà ripristinato nell’arco della serata di domani. Possibili disagi per il quartiere Santa Maria e Corvo e, in modo particolare, per le utenze ricomprese nella zona di viale Emilia. Saranno forniti eventuali aggiornamenti.