Riceviamo e pubblichiamo

Iniziano ad entrare nella fase operativa progettuale gli interventi di protezione civile e messa in sicurezza del centro abitato di località Janò, per cui l’amministrazione comunale di Catanzaro è beneficiaria di fondi per due milioni e mezzo di euro, nell’ambito del programma di attività finanziato dal Commissario di Governo per il contrasto al dissesto idrogeologico.

Un primo punto sulle aree che saranno interessate dai lavoro è stato fatto oggi ,in occasione di un sopralluogo svolto dall’ufficio tecnico comunale, rappresentato dall’architetto Francesco Grandinetti, alla presenza di un gruppo di lavoro facente capo allo stesso Commissario di Governo.

Hanno presenziato anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Pasquale Squillace, e il consigliere comunale Francesco Scarpino.

Proprio quest’ultimo, a margine del sopralluogo, ha inteso sottolineare l’importanza strategica dell’intervento: “Con le risorse disponibili i tecnici incaricati potranno prevedere la realizzazione di una serie di opere di prevenzione in un’area esposta al rischio di frane, alluvioni, eventi meteorologici che già hanno lasciato profonde ferite in questa parte del territorio”, ha detto Scarpino.

“Voglio ricordare che questo risultato è stato possibile grazie ad un lavoro partito con l’ex assessore Raffaele Scalise e gli uffici del settore Gestione del Territorio che avevano predisposto la documentazione necessaria per accedere ai finanziamenti.

Non resta che essere fiduciosi e ottimisti per un grande obiettivo, su cui questa amministrazione e in particolare il Sindaco, Nicola Fiorita, si sono impegnati sin dall’inizio, e che seguirò con attenzione fino a risultati raggiunti, certo dell’importanza di azioni che contribuiranno a restituire serenità e sicurezza a tutto il quartiere”.

Controlli cani

La Polizia locale, con il suo nucleo di Polizia ambientale, ha effettuato numerosi controlli nei quartieri San Leonardo e limitrofi per verificare l’applicazione dei microchip sui cani di proprietà secondo quanto prescrive la legge e sulla rimozione delle deiezioni canine a cura dei proprietari.

Lo strumento del microchip permette di risalire ai dati anagrafici del proprietario.

È importante, dunque, che questa misura venga rispettata per tutti i vantaggi che comporta anche nelle eventuali attività di ricerca di animali smarriti e nel contrasto al reato di abbandono.

L’attività della Polizia locale, come si può immaginare, solo in piccola parte può garantire la verifica delle disposizioni previste a carico di tutti i proprietari dei cani per l’iscrizione all’Anagrafe canina, ma i controlli sono necessari anche come iniziativa di sensibilizzazione e di crescita culturale ed educativa.

Lo stesso dicasi per quanto riguarda la corretta raccolta per strada delle deiezioni canine.

Comportamenti legati alla salvaguardia dell’igiene e del decoro urbano.
I controlli della Polizia locale continueranno per questo con regolarità sul resto del territorio comunale.

Riunione presidenti

Il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco, ha partecipato al secondo incontro programmato nell’ambito del tavolo permanente tra i presidenti delle civiche assemblee delle cinque città Capoluogo. Spopolamento, povertà e sanità i focus principali al centro del confronto tenutosi a Reggio Calabria, alla presenza dei presidenti Vincenzo Marra (Reggio Calabria) e Antonio Iannello (Vibo Valentia), in un percorso condiviso anche con Giuseppe Mazzuca (Cosenza) e Mario Megna (Crotone).

L’obiettivo finale è la redazione di un Documento congiunto, che raccolga dati, criticità e soluzioni da sottoporre alle rispettive assemblee consiliari, allargando il confronto a università, ordini professionali e società civile e promuovendo una riunione dei consigli comunali in simultanea in tutti i Capoluoghi delle cinque province.

Il tavolo punta a costruire una piattaforma stabile di dialogo interistituzionale su temi centrali per il futuro della regione: lo spopolamento, che secondo le stime Svimez potrebbe portare alla perdita di circa 400.000 residenti entro il 2050, con gravi ricadute demografiche, economiche e sociali; le nuove povertà, in costante crescita e alimentate dalla crisi economica e dalla disoccupazione, che coinvolgono famiglie e cittadini di ogni fascia d’età; il tema della sanità, con un sistema regionale segnato da carenze di personale, strutture inadeguate e servizi non all’altezza dei bisogni della popolazione.

Priorità a cui si aggiungono le questioni legate alle infrastrutture, alla gestione delle risorse pubbliche, alla siccità e alla necessità di un utilizzo intelligente e sostenibile del territorio.

Nel corso degli interventi, sono state evidenziate le preoccupazioni legate all’Autonomia Differenziata, sottolineando il rischio concreto di una ulteriore marginalizzazione delle aree più fragili del Paese, il timore di un progressivo impoverimento dei servizi essenziali e di una migrazione sempre più massiccia di giovani e professionisti è stato condiviso dai presidenti.
Dalla voce dei cinque presidenti è emersa con forza la volontà comune di superare ogni logica campanilistica e rafforzare il ruolo dei Consigli comunali come luoghi di rappresentanza democratica e di proposta concreta.

Il prodotto di questo percorso partecipato dovrà incrociare il favore delle istituzioni regionali e nazionali, affinché il Governo centrale possa avere piena contezza delle istanze che provengono dai territori e assumere scelte politiche capaci di tradursi in risposte concrete.

Lotta a truffa anziani

Rendere gli anziani consapevoli dei pericoli legati alle truffe creando una rete territoriale di informazione e supporto alle fasce più fragili.

Il settore Politiche sociali del Comune di Catanzaro ha pubblicato sul portale dell’ente un avviso mirato alla ricerca di enti del Terzo Settore disponibili alla co-progettazione dell’iniziativa, dal titolo “Prevenire per non farsi ingannare, iniziative di prevenzione e contrasto delle truffe perpetrate nei confronti di persone anziane”.

Si tratta di un programma di attività che vede l’amministrazione, quale Città Capoluogo di Regione, beneficiaria di un contributo nell’ambito del Fondo nazionale per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani.

Gli uffici – per cui ringrazio il dirigente di settore Antonino Ferraiolo e la funzionaria Lea Vadalà – si sono impegnati ad accelerare la fase istruttoria, per scongiurare il rischio di perdere le risorse destinate all’ente e garantire lo svolgimento del programma previsto.

Sull’argomento delle truffe agli anziani, infatti, riscontriamo un preoccupante aumento di casi anche a Catanzaro, rispetto ai quali occorre mettere in campo tutte le misure possibili per arginare il fenomeno. 

Dopo aver ultimato le fasi preliminari, in stretto raccordo con la Prefettura, e anche a seguito del mio impulso, il percorso si appresta ad entrare nel vivo con l’obiettivo di attivare una serie di strumenti utili ad aumentare il senso di protezione ed il livello di sicurezza dei cittadini anziani e delle loro famiglie, riducendo il numero di possibili reati come truffe, raggiri e aggressioni.

Obiettivi raggiungibili attraverso la realizzazione di campagne di sensibilizzazione ed incontri informativi che parleranno ai destinatari, over 65, con un linguaggio semplice e diretto, per diffondere suggerimenti pratici su come difendersi specialmente dai pericoli della rete.

E ancora, l’attivazione di infopoint, con numero telefonico dedicato, e di sportelli di prossimità a servizio delle persone anziane con il coinvolgimento di equipe specializzate e degli Enti del terzo settore.

Con questo genere di iniziative, l’amministrazione può sicuramente rendere un buon servizio alla comunità, coinvolgendo anche le forze dell’Ordine, attraverso soluzioni idonee a coinvolgere e raggiungere in modo diretto e immediato i cittadini”.

Comunità educanti

Questa mattina all’evento di sensibilizzazione del progetto “Catanzaro Comunità Educante” del CO.RI.S.S., tenutosi al Centro Sociale Fasano, alla presenza di istituzioni, scuole e realtà del terzo settore. L’evento ha rappresentato un momento di confronto prezioso tra istituzioni, scuole, famiglie e associazioni, con l’obiettivo comune di rafforzare il patto educativo territoriale e contrastare la povertà educativa minorile.

Nel corso degli interventi, i rappresentanti dell’Amministrazione comunale hanno ribadito il loro netto dissenso verso il decreto Caivano, considerato una risposta securitaria che rischia di marginalizzare ulteriormente le fasce più fragili, senza affrontare alla radice le cause sociali delle disuguaglianze.

«Ridurre i divari sociali significa investire in politiche inclusive, partecipate, che sappiano costruire fiducia e prossimità con i cittadini, a partire dai più giovani. Fare rete tra le associazioni significa superare i concetti individualistici e far prevalere quelli collettivi, gli unici capaci di generare effetti positivi concreti e duraturi. Il Comune di Catanzaro si pone in una posizione orizzontale e di confronto costante con tutte le realtà del terzo settore. Non servono soluzioni calate dall’alto ma percorsi condivisi che nascano dall’ascolto e dalla co-progettazione. Solo così possiamo costruire una vera comunità educante”, hanno dichiarato Iemma, Bosco e Belcaro.

Ragi premiata a Catania

Sono felice e mi congratulo con Elena Sodano, presidente dell’associazione Ra.Gi. per il Premio Internazionale “Rosario Livatino – Antonino Saetta – Gaetano Costa” conferitole dall’International Police Association. Il riconoscimento è assegnato a uomini e donne valorosi per la loro opera e l’alto senso di legalità nonché per l’impegno verso gli altri, divenuto l’obiettivo principale della loro vita. Finalità perfettamente calzanti se riferite a Elena e alla sua storia.

Una storia scritta nella nostra città, e questo ci rende legittimamente orgogliosi, ma che ha fatto presto a travalicarne i confini, come dimostra il premio ricevuto. L’associazione Ra.Gi. è protagonista, insieme con l’Amministrazione comunale, di iniziative di alto valore sociale ed etico. Un partner che nel campo dell’assistenza verso le persone affette da demenza, della loro inclusione, del riconoscimento del loro diritto di cittadinanza, è per noi e la città tutta una garanzia sul piano professionale e umano.

Il premio conferito a Elena Sodano è dunque un ulteriore buon viatico affinché l’associazione possa per molto tempo ancora assolvere la nobile funzione cui è vocata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *