Riceviamo e pubblichiamo
“Al Comune di Catanzaro permane una situazione di scarsa trasparenza in merito alla procedura di concessione di due aree demaniali marittime per attività di alaggio e varo all’interno dell’area portuale.
L’aggiudicataria, unica società partecipante alla gara, risulterebbe inattiva alla Camera di Commercio, come si legge nero su bianco nella relazione ufficiale del Rup dello scorso marzo. Tuttavia, ciò non ha costituito ostacolo all’assegnazione della concessione.
La giustificazione? Un presunto contatto “per le vie brevi” con la Camera di Commercio, interlocuzione di cui non si conoscono forma e contenuto. Se fosse vero, mi chiedo come sia possibile affidare una concessione pubblica a una società priva di attività documentata e senza bilanci depositati.
Tanto più che il disciplinare prevede chiaramente il possesso di requisiti come esperienza nel settore e dotazioni strumentali, di cui in questo caso non c’è traccia, o almeno non fornito dal settore preposto.
Come ha potuto una società inattiva rispondere a questi requisiti? Anche il fatto che ci sia stata una sola partecipazione rappresenta, un ulteriore elemento da chiarire, con la mancanza di reale concorrenza che pone interrogativi sulla pubblicità e sull’effettiva apertura della procedura.
Alle mie richieste di spiegazioni inoltrate agli uffici e al Segretario generale, dopo tre mesi permane il silenzio. Ho inoltre chiesto chiarimenti in commissione consiliare, ma il dirigente o il RUP non si sono presentati per fornire risposte.
Se un consigliere comunale studia una pratica, solleva dubbi e chiede un confronto, e l’amministrazione si sottrae, allora il problema è anche politico.
È compito dei consiglieri comunali vigilare affinché tutte le regole siano rispettate e che le concessioni pubbliche non diventino assegnazioni opache.
Una battaglia di legalità che intendo portare avanti informando gli organi di controllo e proponendo al Presidente del Consiglio di istituire una commissione consiliare d’inchiesta, come già fatto in passato per la vicenda inerente le costruzioni su Via Izzi De Falenta e retro Porto e per l’Oasi canina di San Floro gestita dalla Catanzaro Servizi”.
Sindaco incontra diportisti
Il sindaco Nicola Fiorita ha incontrato l’associazione Amici del Porto per fare il punto sulla vicenda pontili. Con gli Amici del Porto, guidati dal presidente Tonino Russo, era presente Francesco Pitaro, legale dell’associazione.
L
’incontro si è svolto in un clima di confronto costruttivo di dialogo, che ha visto le parti escludere qualunque contrapposizione. L’obiettivo comune è trovare anzitutto una soluzione ai centosettanta diportisti quantomeno per la stagione estiva 2025.
L’occasione è stata utile per ribadire come, già nel maggio 2024, la giunta comunale con atti formali di indirizzo ha creato le condizioni per implementare le attività del porto, attraverso la creazione di nuovi pontili e l’avvio dei servizi di alaggio e varo.
Relativamente all’impasse in cui sono venuti a trovarsi i pontili affidati in gestione alla ditta privata, impasse determinata dal contenzioso apertosi sul rinnovo della concessione, Palazzo De Nobili ha comunicato che gli uffici stanno lavorando intensamente alle possibili soluzioni tecniche e amministrative per garantire nella stagione estiva appena iniziata la permanenza delle imbarcazioni nel porto di Lido.
Anche in considerazione del fatto che, come hanno ribadito i diportisti, non vi sono fisicamente soluzioni alternative presso altri porti.
I contatti tra Comune e Amici del Porto proseguiranno costanti nei prossimi giorni e sempre nel clima di costruttivo dialogo registrato oggi.