Riceviamo e pubblichiamo

La sferzata di Fiorita contro l’abbandono dei rifiuti: con il nuovo decreto sanzioni pesanti per combattere l’inciviltà.

Ammende fino a 18mila euro, sospensione della patente e confisca del veicolo, sanzioni penali per chi abbandona rifiuti.

Il recente decreto governativo ha ampliato la gamma di strumenti per combattere l’inciviltà, ma non basta la normativa: è necessaria la maggiore consapevolezza, da parte di tutti i cittadini, che il territorio e l’ambiente appartengono ad ognuno di noi.

Così il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita si appella alla comunità, evidenziando che – alla luce delle ultime modifiche al Testo Unico Ambientale e al Codice della Strada, oltre che al Codice Penale – anche la Polizia locale rafforzerà i controlli sul territorio puntando ad una maggiore deterrenza.

La nuova normativa prevede l’utilizzo delle telecamere con la sospensione della patente e l’arresto in flagranza differita, quindi entro 48 ore, per chi abbandona rifiuti (pneumatici, batterie, amianto) in aree protette, vicino a fiumi o in zone già inquinate.

Nuove ipotesi di reato e aggravanti specifiche per comportamenti una volta considerati di lieve entità e che oggi diventano condotte penalmente rilevanti.

Si rischiano non solo multe salatissime, da 1.500 fino a 18.000 euro, ma anche la sospensione della patente o l’arresto nei casi più gravi, e la pena può andare da sei mesi a cinque anni e mezzo.

“Oltre alle foto trappole che da tempo vengono impiegate sul territorio per specifiche aree – commenta il sindaco Fiorita – si è aggiunta anche la possibilità di intervenire, risalendo ai proprietari dei veicoli, grazie agli impianti di videosorveglianza.

Le telecamere registrano la targa dell’automobilista incivile che abbandona fazzoletti, mozziconi di sigaretti o bottigliette di plastica o addirittura rifiuti più pericolosi.

Abbiamo l’intenzione di avvalerci di tutti gli strumenti contemplati dalla legge per punire i furbetti dei rifiuti.

Il decoro urbano non è una parola vuota, il compito di mantenere pulita la nostra amata città non può essere lasciato esclusivamente all’amministrazione comunale.

Ma deve rappresentare un impegno ed una responsabilità di tutti”.

Noticina Dentro il Confine

Due serate consecutive di musica, tradizione e tanta partecipazione hanno acceso Piazza Dogana per l’avvio di Dentro il confine. Musica, dialoghi e sapori tra terra e mare, la nuova rassegna dell’estate catanzarese inserita in EstArte 2025. Centinaia di persone hanno gremito la piazza, confermando la voglia della città di vivere insieme momenti di cultura e socialità. Il prossimo appuntamento è fissato per mercoledì 20 agosto, alle ore 22.00 in Piazza Dogana, con il concerto gratuito di Sonia Addario, cantante e cantautrice, nonché docente di Canto Moderno presso il Conservatorio P.I. Tchaikovsky di Catanzaro.

Ad inaugurare la rassegna è stato Zampalesta u cane tempesta, spettacolo di burattini tradizionali calabresi ideato e interpretato da Angelo Gallo, capace di conquistare grandi e piccoli con ironia e poesia. Il giorno successivo, protagonisti della scena sono stati i giovani e talentuosi musicisti Francesco Cerullo (pianoforte), Giacomo Cerullo (contrabbasso e basso elettrico) e Guido Rovere (batteria), che hanno regalato al pubblico una serata all’insegna del jazz e della contaminazione musicale.

La rassegna è frutto della collaborazione con il Conservatorio P.I. Tchaikovsky e con l’Università Magna Graecia di Catanzaro, e accompagnerà il quartiere Lido per tutto agosto e l’inizio di settembre con appuntamenti di musica, teatro e intrattenimento (clicca qui per vedere tutti gli eventi di EstArte 2025: https://www.comune.catanzaro.it/estarte-2025-tutti-gli-eventi-di-agosto-a-catanzaro/).

Dentro il confine si inserisce in continuità con il percorso di EstArte 2025, che ha già regalato alla città il concerto gratuito di Serena Brancale al Porto lo scorso 6 agosto – con migliaia di spettatori – fino alla compartecipazione all’evento con Fausto Leali inserito in Sapore di Mare di Antonio Ursino.

«La risposta del pubblico in queste prime due serate – ha dichiarato la consigliera comunale Igea Caviano – è stata straordinaria. Piazza Dogana si è confermata uno spazio vivo e accogliente, capace di trasformarsi in un grande palcoscenico a cielo aperto dove la comunità si ritrova e si riconosce. È la dimostrazione che quando si investe in cultura e qualità artistica, i cittadini rispondono con entusiasmo».

«Con EstArte – ha aggiunto Caviano – stiamo costruendo un calendario che mette insieme tradizione e innovazione, generazioni diverse e linguaggi differenti, ma con un unico filo conduttore: la bellezza della condivisione. Questo progetto è un modo per far vivere i nostri quartieri e rafforzare il senso di appartenenza alla città».

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