Riceviamo e pubblichiamo

“Grazie, grazie a tutti”, disse ieri a un consiglio comunale molto particolare (leggi qui: https://irriverentemente.com/?p=25174 e qui: https://irriverentemente.com/?p=25187 e infine qui: https://irriverentemente.com/?p=24963).

lo Smemorato di Collegno, alias Vincenzo Capellupo, che fino a un paio di mesi scarsi fa temeva per l’orda barabarica occhiutiana, ormai scalpitante alle porte del capoluogo, e ora invece sembra San Francesco. Uno in pace e armonia con tutti, insomma. Merito del miracolo e della conversione capellupiana?

Un incarico, quello alla presidenza dell’Arrical, gentilmente conferito/elargito per ripagarlo della… docilità con la destra da Occhiuto a uno dei suoi tanti capi, il capo del momento di sicuro, Nicola Fiorita. 

Ed ecco allora che il Capellupo pasdaran, smessi i panni dell’incendiario, sta indossando quelli del pompiere, esclamando appunto francescanamente

“Il Consiglio comunale di ieri, dedicato all’urbanistica, approvando quasi tutte le pratiche con un voto sostanzialmente unanime dall’intera assise – e ringrazio per questo tutti i colleghi consiglieri –, rappresenta l’ennesima prova concreta del percorso che questa Amministrazione si era prefissata fin dal suo insediamento. Si è infatti voluto superare quella disconnessione storica tra cittadini, imprenditori e politica comunale che, negli anni passati, aveva prodotto decisioni discrezionali e applicazione di criteri soggettivi nella gestione della urbanistica; le stesse modalità che circa cinque anni fa portarono la precedente Amministrazione a bocciare i due piani attuativi di Tiriolello e Fortuna, poi approvati nella seduta di ieri.

La priorità rimane sempre la tutela delle aree sottoposte a vincoli o di particolare interesse collettivo come Giovino, garantendo al tempo stesso in zone non interessate da tali vincoli e nel pieno rispetto delle regole, il diritto dei cittadini alla casa e quello degli imprenditori a esercitare la propria attività. In questa direzione vanno anche i due emendamenti approvati ieri, condivisi dalla intera Aula, che rafforzano il ruolo dell’Amministrazione comunale nel vincolare chi costruisce non solo al pagamento degli oneri di urbanizzazione – cosa non scontata in passato – ma anche alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria regolari, reali, utili e funzionali, anche questa cosa non scontata nel passato.

Solo con questi due interventi il Comune incasserà circa un milione di euro di oneri di urbanizzazione da reinvestire sull’intera città, e otterrà una serie di importanti opere di urbanizzazione primaria tra le quali una nuova strada di collegamento all’ingresso del quartiere Lido, tra viale Europa e Fortuna, che avrebbe dovuto essere realizzata già molti anni fa e che drenerà i flussi di traffico all’ingresso del quartiere marinaro. A questo si aggiungono nuovi spazi attrezzati per sport e infanzia, parcheggi al servizio dell’area fieristica e ulteriori opere di interesse pubblico illuminate e sicure”.

Libro

“Un viaggio appassionante attraverso otto secoli di storia calabrese, dalla conquista normanna alla fine del Regno Borbonico. Con rigore storiografico e scrittura accessibile, il volume ricostruisce l’evoluzione politica, economica, sociale e culturale della Calabria nel più ampio contesto del Mezzogiorno e dell’Europa.

Un affresco ricco di dettagli e fonti, frutto di decenni di ricerche, che restituisce voce a territori spesso marginalizzati dalla storiografia nazionale”.

Così il sito della casa editrice Rubbettino sintetizza “Storia della Calabria. Dall’Unità del Sud all’Unità d’Italia” di Giuseppe Caridi, uscito per la collana “Storie”. Il volume sarà presentato domani, giovedì 4 dicembre alle ore 17:00, presso la biblioteca comunale “Filippo De Nobili” nell’ambito del “Patto per la lettura”, promosso dall’assessorato alla Cultura e sottoscritto nel marzo 2024 da ben quarantaquattro organizzazioni che operano nel settore con l’obiettivo di creare una rete di collaborazione permanente tra le realtà attive sul territorio e che condividono l’idea di rendere la lettura un’abitudine sociale e diffusa.

Dopo i saluti di Donatella Monteverdi, assessora alla Cultura, dialogheranno con l’autore Alfredo Focà, deputato di storia patria per la Calabria e Antonio Cavallaro, responsabile della comunicazione per Rubbettino.

A moderare la conversazione sarà Salvatore Bullotta, storico e capo di gabinetto del comune di Catanzaro.

Giuseppe Caridi è professore ordinario di storia moderna all’Università di Messina e insegna inoltre storia dell’Europa nella Scuola superiore per mediatori linguistici di Reggio Calabria. È presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e direttore della “Rivista Storica Calabrese”. Le sue monografie più recenti sono: “Carlo III” (2014), “Carlos III” (traduzione spagnola, 2015); “Francesco di Paola” (2016); “Alfonso il Magnanimo” (2019); “Ferrante re di Napoli”‘(2023); “Il Cardinale Ruffo” (2024). Per Rubbettino ha scritto “Gli Aragonesi di Napoli” (2021).

Serò for Siano

Il Consiglio comunale di Catanzaro, riunitosi ieri, ha vissuto una seduta di grande valore politico e amministrativo, interamente dedicata all’approvazione di importanti pratiche urbanistiche.

Una seduta che ha visto tutte le delibere approvate all’unanimità, segnando un chiaro segnale di compattezza e visione condivisa per lo sviluppo della città.

Alcune delle delibere approvate risultano decisive per il quartiere Siano: nasce un polo sportivo e sociale senza precedenti ed un’area dedicata al parcheggio auto e camper.
Il progetto prevede due campi da tennis; due campi da padel; una piscina all’aperto con spogliatoi;

un fabbricato di interesse comune con al piano terra sala conferenze e spazi per attività della comunità; al primo piano una palestra, un alloggio di servizio per il custode; aree dedicate ad attività sportive e ricreative per tutto il quartiere.

Un intervento atteso e strategico, che offrirà servizi moderni, nuove opportunità e un forte impulso alla qualità della vita di Siano.

Inoltre, sempre a Siano, sorgerà l’area dedicata al parcheggio auto e camper utile allo sviluppo turistico e che offrirà servizi che mancavano alla città di Catanzaro.
Siano, insomma, torna al centro della programmazione cittadina grazie a opere che non solo riqualificano, ma generano aggregazione, sport, socialità e sviluppo.

È un risultato concreto, frutto di lavoro, visione e responsabilità amministrativa.
Altri importantissimi interventi riguardano la zona di Tirionello e Fortuna: due piani urbanistici strategici per sviluppo, viabilità e risorse comunali.

Delibere, quelle approvate, che garantiranno alla città circa un milione di euro di oneri a beneficio del bilancio comunale; nuove opere di urbanizzazione primaria e secondaria, realizzate direttamente dai privati; nuove strade di collegamento tra Fortuna e Viale Europa, fondamentali per migliorare viabilità e sicurezza; una nuova strada pubblica costruita a spese dei privati; la cessione gratuita al Comune di due ettari di terreno, potenzialmente decisivi per lo sviluppo futuro dell’Ente Fiera “Nicola Colosimo”.

Due importanti emendamenti approvati all’unanimità stabiliscono inoltre l’obbligo per i privati di realizzare le opere di urbanizzazione primarie, non solo di pagarle, assicurando così standard elevati, sicurezza e funzionalità.

Queste pratiche non consumano territorio: lo organizzano, lo qualificano e lo rendono produttivo. Creano lavoro, generano economia e permettono alla città di crescere con ordine e visione.

Le approvazioni unanimi di tutte le pratiche urbanistiche rappresentano un segnale politico rilevante: il Consiglio ha scelto di lavorare insieme per il bene della città, ponendo al centro sviluppo, servizi e qualità della vita dei quartieri.

Ieri Catanzaro ha dimostrato che quando si lavora con responsabilità e senza divisioni si possono ottenere risultati concreti. Continuerò a sostenere ogni scelta utile a costruire una città più moderna, più ordinata e più vicina alle esigenze dei cittadini.

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