Riceviamo e pubblichiamo
Altro che efficienza, altro che riforme. L’aumento delle tariffe del Trasporto Pubblico Locale è solo l’ultima presa in giro da parte di Roberto Occhiuto ai danni dei calabresi. Una misura inaccettabile, calata dall’alto, che colpisce proprio chi ha meno: pendolari, studenti, lavoratori e famiglie già strozzate dal caro vita».
Attaccata duramente la decisione della Regione Calabria, assunta in piena estate e nel silenzio più totale, «con il presidente della Giunta ormai dimissionario e nessuna volontà di confronto con i territori».
«È grave che chi governa la Regione, invece di affrontare le disfunzioni croniche del trasporto pubblico calabrese, si limiti ad aumentare i costi dei biglietti. Un servizio spesso indegno, fatto di ritardi, corse saltate e mezzi vecchi, adesso viene pure fatto pagare di più.
Ma davvero Occhiuto pensa che i calabresi siano così ingenui da non capire cosa c’è dietro? Manca il coraggio di cambiare davvero le cose, e allora si batte cassa sulle spalle dei cittadini».
Diversi sindaci calabresi – tra cui il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita e quello di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà – hanno già chiesto con forza la sospensione immediata degli aumenti e la convocazione urgente di un tavolo con Comuni, utenti e categorie sociali. «Una richiesta di buon senso che finora è rimasta senza risposta. Perché? Perché da Catanzaro a Reggio, passando per tutte le province, i sindaci sanno benissimo che così si colpisce il diritto alla mobilità. Ma alla Regione evidentemente interessa solo fare cassa».
«Non accetteremo in silenzio questa ennesima umiliazione. La Regione ritiri subito questa misura sbagliata e antisociale. E se davvero vuole parlare di riforme, inizi col garantire servizi dignitosi e accessibili a tutti, invece di mascherare l’ennesima stangata da adeguamento tecnico. I calabresi meritano rispetto, non fumo negli occhi».
Brancale in concerto
Serena Brancale, cantautrice e performer tra le più originali della scena musicale italiana, arriva a Catanzaro il 6 agosto 2025, alle ore 21.30, nell’area del Porto (quartiere Lido), per un concerto gratuito aperto a tutta la cittadinanza.
Promosso dal Comune di Catanzaro, l’evento di Brancale rappresenta il momento culminante della rassegna estiva EstArte.
Dopo le tappe intercontinentali a Shanghai, Pechino, Seoul, New York, Serena Brancale torna a incantare il pubblico con un nuovo tour: un viaggio sonoro che ripercorre le canzoni e i momenti più significativi della sua carriera artistica.
Grazie a uno stile inconfondibile che mescola sonorità contemporanee e radici mediterranee, Brancale si è affermata come una delle voci più raffinate e innovative della musica italiana. Da Galleggiare (2015), presentato al Festival di Sanremo, ha segnato l’inizio di un percorso in costante evoluzione, proseguito con gli album Vita da artista (2019) e Je sò accussì (2022).
Nel 2024 ha lanciato il singolo Baccalà interamente cantato in dialetto barese, e nel 2025 è tornata sul palco dell’Ariston con Anema e Core, un toccante omaggio a Pino Daniele. E dopo aver incantato il pubblico sul palco del Festival di Sanremo anche con una straordinaria versione di “If
I Ain’t Got You” di Alicia Keys nella serata delle cover, Serena Brancale è tornata a unire la sua voce a quella di Alessandra Amoroso nel nuovo singolo “Serenata” (https://wmi.lnk.to/serenata;
Isola degli Artisti / Warner Music Italy). Quella performance, accolta con entusiasmo da pubblico e critica, ha segnato la nascita di una collaborazione artistica tanto inaspettata quanto potente.
“Serenata” ne è la naturale evoluzione: una canzone travolgente, che fonde ritmo, emozione e tradizione reinterpretata in una chiave unica.
«Portare un’artista come Serena Brancale a Catanzaro – dichiara l’assessore alla cultura Donatella Monteverdi – significa offrire al nostro pubblico un’esperienza musicale autentica, intensa e coinvolgente.
Il concerto del 6 agosto sarà uno degli appuntamenti più importanti dell’estate calabrese, non solo per la qualità artistica dell’evento, ma anche per la suggestiva cornice del Porto, che continua a dimostrarsi uno spazio vivo e accogliente per la cultura e la musica».
Il concerto è a ingresso libero fino a esaurimento posti.