Riceviamo e pubblichiamo
“In merito alle osservazioni comparse ieri sulla stampa da parte dei rappresentanti del Forum del Terzo Settore, con spirito di piena collaborazione, si ritiene debbano essere proposti alcuni chiarimenti utili a ricondurre il confronto entro un quadro sereno e costruttivo, evitando possibili strumentalizzazioni non utili alla bontà degli scopi perseguiti.
Sottolineando che tutte le procedure adottate dall’Amministrazione comunale e dal Settore di riferimento sono pienamente conformi alla normativa vigente, si ribadisce che l’azione dell’Ente è stata e continua ad essere orientata a consentire agli operatori la più ampia partecipazione possibile e l’avvio delle attività entro la data del 31 dicembre 2025, nell’esclusivo interesse della comunità cittadina.
Il percorso che ha portato all’avvio della fase di coprogettazione con la pubblicazione dell’avviso pubblico il 12 novembre scorso, ha previsto più fasi, avviate il 1 febbraio 2024 attraverso una serie di incontri di coprogrammazione con gli Enti del Terzo Settore, le associazioni culturali ed il Partenariato Economico e Sociale che hanno previsto anche l’acquisizione di progetti presentati dagli stessi soggetti, posti ad integrazione del quadro progettuale generale elaborato dagli uffici comunali e l’attivazione di un tavolo di coprogrammazione per l’approfondimento delle proposte progettuali presentate il 19 marzo 2024.
La fase di coprogrammazione finalizzata all’individuazione, da parte della pubblica amministrazione procedente, dei bisogni da soddisfare, degli interventi a tal fine necessari, delle modalità di realizzazione degli stessi e delle risorse disponibili”, così come sancito dall’art. 55 del Codice del terzo Settore“ preliminare alla pubblicazione dell’avviso di coprogettazione, si è regolarmente svolta, secondo i dettami dello stesso D.Lgs. 117/2017 sebbene, occorre anche sottolineare che il focus degli interventi previsti nell’ambito dell’apposita scheda CULTURA del Programma Nazionale METRO e Città medie Sud 2021-2027 del Comune di Catanzaro, è posto sull’ambito culturale e non sulle politiche sociali e, pertanto,
l’applicazione dell’art.55 del Codice del Terzo settore non risponde ad un obbligo normativo.In aggiunta, al fine di completare il percorso di coprogrammazione ed avviare le attività che avrebbero portato alla pubblicazione dell’avviso pubblico per la coprogettazione, in attesa che fosse formalizzata la Convenzione con l’Autorità di Gestione del PN Metro, in data 11 giugno 2025 presso il complesso monumentale del San Giovanni, con un apposito invito, inviato via mail al Forum del Terzo Settore, al CSV, Legacoop, alle associazioni culturali, e ad altri ETS del territorio, l’assessorato alla cultura ha attivato la fase propedeutica di confronto e concertazione con il Terzo Settore e con le Associazioni Culturali e Giovanili sui contenuti del Programma esecutivo, che era appena stato oggetto di un atto di indirizzo della Giunta Comunale.
In quella occasione, a tutti gli intervenuti è stato illustrato il contenuto dell’atto di indirizzo della giunta comunale del 30 maggio 2025, che comprendeva, appunto, gli indirizzi per la predisposizione dell’avviso pubblico.
Tra gli indirizzi indicati nella delibera di giunta si stabiliva di dover:1. Dare priorità ai progetti che prevedano il coinvolgimento di più Enti del Terzo Settore/Associazioni culturali e/o che prevedano un ampio coinvolgimento del tessuto sociale e culturale cittadino, nella logica di premiare la costituzione direti e di garantire un ampio coinvolgimento delle organizzazioni che operano in campo sociale e culturale;2.
Di stabilire un meccanismo premiale per i progetti che prevedano interventi che coniughino la valorizzazione culturale e gli aspetti sociali, garantendo lo svolgimento di attività di animazione, anche di tipo ludico e, nel contempo, di integrazione e di coinvolgimento diretto dei soggetti coinvolti.
Entrambi questi elementi sono stati riportati nel bando pubblicato ed ampiamente anticipati non solo nella delibera di giunta del 30 maggio, ma anche durante la riunione dell’11 giugno 2025,pertanto gli ETS erano già a conoscenza dei contenuti principali riportati nell’avviso pubblico, con particolare riferimento alla necessità di creare reti territoriali e di dover formalizzare partenariati con altri ETS per attivare il meccanismo premiale previsto nel bando.
Pur ritenendo di aver garantito la massima trasparenza e partecipazione, in aggiunta, contestualmente alla pubblicazione dell’avviso pubblico, si è pensato di garantire un momento di confronto, approfondimento e supporto, per le organizzazioni che avessero voluto partecipare all’avviso pubblico, attraverso la organizzazione di un info day da svolgersi lunedì 17 novembre presso la Sala Placanica della biblioteca comunale.
Un evento informativo ampiamente comunicato, non solo attraverso una nota stampa ma anche inviando apposite mail di invito, alle singole ETS, associazioni, organizzazioni presenti nella mailing list del Settore Cultura, tra i quali tutti i firmatari della nota stampa.
Nell’invito veniva altresì indicato il link dal quale scaricare l’avviso e la documentazione allegata.
Alla luce di quanto illustrato, che fa emergere la trasparenza e la correttezza delle procedure, restiamo sorpresi nel constatare che si è preferito ricorrere ad una nota stampa, anche alla luce del sereno percorso che ha caratterizzato i rapporti con il Settore Cultura, per evidenziare le difficoltà riscontrate nel rispondere ad un avviso pubblico nei tempi indicati.
Al contrario, sarebbe bastato inviare una semplice richiesta di proroga dei termini di scadenza al Settore competente, oppure evidenziare tale necessità nel corso dell’iniziativa informativa del prossimo lunedì 17 novembre.
Il Settore Cultura rinnova, infine, la propria disponibilità al confronto, auspicando la partecipazione all’incontro del 17 novembre sia la più ampia possibile”.
Concerto Jovanotti
“Il concerto-evento di Jovanotti, ufficialmente annunciato per il 22 agosto 2026 a Catanzaro, rappresenta una vera esperienza di avventura e scoperta per la nostra città e per tutta la Calabria.
Il Jova Summer Party sarà una grande giornata di festa, pensata come un vero e proprio villaggio, che prenderà forma nell’area del campus universitario “Salvatore Venuta”.
Il capoluogo sarà tra le sette tappe del tour, un traguardo reso possibile grazie alle interlocuzioni su cui l’amministrazione Fiorita ha puntato con coraggio e convinzione, credendo nell’impatto che un’operazione del genere può avere sul territorio.
Un evento che valorizza in modo significativo la città e i suoi spazi ancora inesplorati, nell’ambito di un tour, quello di Jovanotti, che si svilupperà dal profondo Sud fino a Roma, caratterizzato da un percorso itinerante che unirà le varie tappe attraverso spostamenti in bicicletta.
Una scelta che crea un connubio ideale con la promozione del territorio e con una visione sostenibile degli eventi, privilegiando aree spesso estranee ai grandi circuiti musicali nazionali.
Catanzaro – continua l’assessora – possiede tutte le carte in regola per confermare appieno le proprie potenzialità, e l’impegno dell’amministrazione comunale va nella direzione di scoprire e sperimentare nuovi orizzonti, come dimostrano le tante iniziative culturali già promosse dall’amministrazione Fiorita o in cantiere.
L’arrivo del Jova Summer Party nell’estate 2026 nasce proprio da questa consapevolezza e rappresenta un’occasione importante per rafforzare il senso di comunità e lo spirito di partecipazione in un percorso di respiro nazionale di cui Catanzaro vuole fare parte a pieno titolo”.
Di seguito le informazioni di servizio per i biglietti: la prevendita, riservata ad alcune categorie, aprirà venerdì 14 alle ore 15.00 fino a domenica 16 novembre alle ore 15.00.
La vendita generale partirà, invece, domenica 16 novembre alle ore 15.00 sui circuiti Ticketone e Ticketmaster.
Dedica a Zagari
“L’inziativa promossa insieme dal Comune di Catanzaro e dall’Associazione Italiana Architetti del Paesaggio e dedicata a Franco Zagari – figura che ha avuto uno straordinario rilievo nel panorama dell’architettura del paesaggio – ha rappresentato un momento di grande valore per la nostra città.
La cerimonia di ieri, con l’apposizione della targa commemorativa in Piazza Matteotti e il dibattito successivo al Complesso San Giovanni, ha consacrato in modo tangibile il legame profondo tra l’opera di Zagari e Catanzaro, un rapporto che continua a ispirare riflessioni, studi e nuove prospettive di valorizzazione urbana.
Piazza Matteotti è uno dei luoghi simbolo del nostro centro storico, un vero e proprio gioiello dell’architettura contemporanea – capace di suscitare per lungo tempo sentimenti contrastanti tra i catanzaresi – che continua ad attirare l’attenzione del mondo accademico e delle istituzioni competenti, dal Ministero alla Soprintendenza.
La presenza della piazza sulla rivista dell’AIAP e il costante interesse di studiosi e professionisti testimoniano quanto questa opera sia ancora in grado di far parlare di Catanzaro a livello nazionale e internazionale.
L’amministrazione comunale sta lavorando con impegno affinché Piazza Matteotti, insieme ad altri spazi strategici del centro storico, possa beneficiare di interventi mirati di decoro urbano e valorizzazione, restituendo pienamente bellezza, funzionalità e identità ai luoghi più rappresentativi della nostra città.
L’eredità progettuale di Zagari ci ricorda quanto sia importante coniugare questa visione con la cura e l’attenzione quotidiane nel costruire la città che vogliamo consegnare alle future generazioni”.