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Riceviamo e pubblichiamo

Arricchire l’offerta ristorativa rivolta ai celiaci e valorizzare l’alimentazione senza glutine per il benessere delle famiglie. Con questo obiettivo l’amministrazione comunale ha inteso avviare, in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia, un percorso informativo rivolto agli addetti agli operatori del food e delle strutture ricettive del territorio per fornire loro strumenti e competenze utili a qualificare maggiormente la propria offerta.  

Giovedì, nella sala del MUSMI, al Parco della Biodiversità, si terrà un primo incontro sul tema dell’alimentazione senza glutine, che darà la possibilità a tutti i partecipanti, al termine del percorso, di conseguire una certificazione rilasciata da AIC. Inoltre, gli stessi potranno entrare a far parte delle strutture che offrono un menu gluten free, segnalate da un’app, promuovendo le proprie strutture su tutto il territorio nazionale come esempi positivi di inclusione sociale. A margine di questa prima data, si terrà anche la firma ufficiale dell’intesa tra il Comune di Catanzaro e l’Aic che prevede un più ampio programma di iniziative che coinvolgeranno l’intera comunità.

Il corso durerà dalle ore 9 alle 11:30, la partecipazione è gratuita ma è necessario prenotarsi entro domani mercoledì 9 aprile tramite il link https://calabria.celiachia.it/…/corso-ristoratori…/  Per informazioni è possibile inviare una e-mail a formazione@aiccalabria.it.

Soldi Stadio

“Se ne parla da mesi ed è passato qualche giorno dall’ultimo annuncio relativo ai nove milioni per lo Stadio Ceravolo, ma dei soldi non vi è tuttora traccia.

Non ci arrivano conferme in merito alla firma del decreto di finanziamento da parte della Regione Calabria, un fatto che stona con gli annunci di una certa parte politica che, nel commentare con entusiasmo l’importante risultato, dall’altro non ha perso tempo nel mettere le mani avanti e addossare responsabilità e ritardi sul Comune di Catanzaro.

Non voglio pensare che questa sia stata una strategia per cercare di gettare fumo negli occhi dei cittadini e celare l’operazione che, contestualmente, ha visto inondare Cosenza di un fiume di milioni per università e sanità.

Una notizia, questa ultima, che porta con se anche i dubbi, finora rimasti non fugati, su che fine hanno fatto i 260 milioni stanziati per l’Ospedale di Catanzaro ad oggi scomparsi. Attendiamo di saperlo dal Presidente Occhiuto, già commissario ad acta per la salute e da poco nominato anche commissario per l’attuazione degli interventi riguardanti il sistema ospedaliero.

Ma il silenzio del centrodestra catanzarese, rispetto ai nostri legittimi dubbi, non fa ben sperare, sui soldi per l’ospedale, così come sul futuro di altri importanti presidi sanitari e dipartimenti che sono finiti per essere terra di conquista a danno del Capoluogo di Regione e dei malati calabresi.

Tornando allo Stadio, speriamo di non dover attendere troppo tempo per l’incasso effettivo delle risorse annunciate.

Il timore concreto è che i ritardi possano compromettere la programmazione dei lavori a cavallo della prossima stagione.

E qualche malpensante potrebbe obiettare che questa sia la strategia messa in campo dalla Regione Calabria, per creare problemi al Comune di Catanzaro e all’Us Catanzaro, nella consapevolezza che senza soldi le procedure di legge con tempi necessari non possono essere avviate.

Sarebbe davvero il colmo, dopo aver atteso così tanto, oltre che un danno sia per l’amministrazione, messa all’angolo dalla burocrazia, che per l’Uesse Catanzaro e tutti i tifosi spettatori non paganti di questa vicenda che riflette ostilità verso Catanzaro e la sua squadra di calcio”.

Ospedale Pugliese

“Noi le risposte sulla sanità, sui fondi del nuovo ospedale, sul futuro del “Pugliese” le vogliamo dal presidente Occhiuto e non dai suoi ventriloqui locali che sono sempre più piegati alle logiche cosentine.

Se le risposte da noi chieste sono quelle anticipate dai ventriloqui, allora dobbiamo dire che non ci siamo proprio.

Ma quale Casa della Salute al posto del “Pugliese”! E chi lo avrebbe deciso? Certamente non i ventriloqui locali che ormai appaiono solo delle comparse nelle mani del Grande Manovratore.

Certamente non lo ha deciso il Consiglio comunale di Catanzaro, che già da alcuni anni ha indicato nell’area compresa tra il Pugliese e il Ciaccio il sito dove allocare i nuovi spazi ospedalieri.

Noi ribadiamo un concetto fondamentale che dovrà entrare nelle orecchie del presidente Occhiuto e dei suoi obbedienti referenti catanzaresi: il “Pugliese” non solo non si tocca, ma deve essere ampliato, potenziato, dotato di personale medico e paramedico, di nuove tecnologie che sostituiscano quelle obsolete presenti nei reparti.

I ventriloqui, come ci aspettavamo, non chiariscono nulla sulla risorse che sono state sottratte a Catanzaro. Solo un generico: state tranquilli che tutto è a posto. Va bene, ma fateci vedere le delibere, i  bilanci, gli accordi di programma. Gli unici atti ufficiali che conosciamo sono quelli che hanno spostato su Gioia Tauro, Sibari e Vibo Valentia tutti i finanziamenti disponibili dell’ex articolo 20 e guarda caso sono proprio quelli di Catanzaro. 

Con tutto il rispetto possibile per i collaboratori catanzaresi del presidente Occhiuto, noi vogliamo direttamente da lui, nella duplice veste di presidente della Regione e di commissario ad acta per la sanità, le risposte che ci attendiamo.

E le attendiamo anche dal partito Fratelli d’Italia che, secondo i ventriloqui dell’occhiutismo, sarebbe escluso dal vertice su Catanzaro, riservato solo a Forza Italia e Lega.

Cosa ne pensano l’onorevole Wanda Ferro, il vicepresidente della giunta Filippo Pietropaolo, il consigliere regionale Antonio Montuoro dello scellerato disegno di rottamare il Pugliese?”. 

Bike Sharing

L’amministrazione comunale punta sempre di più sulla mobilità sostenibile dando il via libera all’avvio dell’attività di noleggio di biciclette elettriche a pedalata assistita. La giunta ha approvato una delibera con cui si intende dare concreta attuazione alle linee strategiche già individuate nel Pums e nell’ambito della più ampia pianificazione territoriale in tema di mobilità.

L’iniziativa dell’esecutivo nasce per incentivare l’utilizzo dell’e-bike a Catanzaro, promuovendo una soluzione sicuramente vantaggiosa ed innovativa per consentire gli spostamenti brevi e offrire un servizio più ecologico, efficiente ed economico.

“Nella visione della città in 15 minuti sposata dall’amministrazione Fiorita la mobilità ciclo pedonale riveste un ruolo strategico al fine di ridurre sempre di più i livelli di inquinamento e i flussi del traffico e assicurare una valida alternativa ai mezzi privati.

In tal senso, il bike sharing può costituire un tassello ulteriore nella costruzione di una nuova visione di trasporto pubblico basata sull’intermodalità e sui sistemi di mobilità condivisa”.

Per consentire l’avvio del servizio, in questa prima fase sperimentale, la giunta si è determinata nel concedere l’esenzione dal pagamento del canone di occupazione suolo pubblico, per un anno, agli operatori economici per l’esercizio dell’attività di noleggio delle bici elettriche, attraverso l’individuazione di stalli su strada che facilitino la presa e riconsegna dei mezzi.

“Una misura che può essere assimilabile a quella già prevista, con riferimento agli stalli in uso alle auto elettriche e che auspichiamo costituisca uno stimolo ed un passo in avanti verso la crescita dei servizi pubblici utili a migliorare la qualità della vita”.

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