Riceviamo e pubblichiamo
“Promuovere la conversione delle edicole in centri di servizio al cittadino e valutare l’esenzione o la riduzione del canone per l’occupazione del suolo pubblico per gli esercenti della categoria. E’ la sintesi della mozione approvata dal Consiglio comunale che ha un titolo simbolico, Salviamo le edicole, e che impegna il sindaco e la giunta ad attivare una serie di iniziative mirate a salvaguardare attività sempre più in difficoltà negli ultimi anni.
Il provvedimento arriva a coronamento di una serie di incontri sulla materia, che ha visto anche il primo cittadino a confronto con le associazioni di categoria. Sulla scorta di misure già adottate a livello nazionale, anche a Catanzaro si può pensare di agevolare gli edicolanti nell’integrare la propria attività commerciale, tramite accordi o convenzioni, per favorire l’accesso ai servizi comunali attraverso il rilascio di certificati anagrafici o modulistiche per altri servizi senza dover necessariamente recarsi negli uffici.
Un’opportunità, quindi, per ampliare i canali di accesso dei cittadini ai servizi della Pubblica amministrazione che, sperimentata altrove, ha già prodotto risultati apprezzabili.
Il punto più importante della mozione è quella inerente il peso non indifferente che la TOSAP continua ad avere sulle tasche degli edicolanti.
L’amministrazione, per quanto possibile, deve andare incontro ad operatori che, con passione e sacrificio, continuano a svolgere un ruolo prezioso per diffondere la cultura e l’informazione nella nostra comunità. Sarebbe opportuno predisporre l’esenzione della tassa per almeno tre anni, al fine di sostenere e valorizzare queste attività e garantire loro una maggiore stabilità economica. Oppure, quantomeno, proporre un canone simbolico come gesto concreto di vicinanza per una categoria che il Consiglio comunale ha voluto attenzionare con un documento chiaro e significativo”.
Manutenzione scuole
“L’amministrazione comunale ha confermato, anche per quest’anno, che la manutenzione delle scuole è al centro della propria agenda. La mozione a cui il Consiglio comunale ha dato ieri il via libera, va nella direzione di garantire continuità a quanto già deliberato lo scorso anno, consentendo di assicurare copertura economica agli interventi sui plessi scolastici comunali”. Lo affermano i consiglieri comunali Danilo Sergi e Raffaele Serò. “In particolare, decidendo di destinare ad hoc il contributo ministeriale relativo al ristoro del gettito Tasi, l’amministrazione potrà investire una somma di 220 mila euro circa a lavori per la messa in sicurezza e la manutenzione ordinaria degli edifici che presentano criticità, in ordine alle segnalazioni e richieste di intervento trasmesse agli uffici. Un segnale concreto di sensibilità e di responsabilità – che è stato condiviso anche da alcuni consiglieri dell’opposizione – a beneficio del patrimonio edilizio scolastico e di tutta la comunità di studenti e docenti a cui è necessario garantire la possibilità di frequentare locali confortevoli e sicuri. Una scelta politica più che opportuna, dal momento che il bilancio comunale non può contare su fondi specifici adeguati per fare fronte alle esigenze di tutti gli istituti comprensivi. Finanziare gli interventi di ordinaria manutenzione e proseguire nella programmazione di progetti di ampio respiro, come quelli sulla rigenerazione urbana e sul risparmio energetico o sulla costruzione di nuovi asili pubblici – concludono Sergi e Serò – è la strada giusta per assicurare una vita più lunga alle nostre scuole e restituire alle famiglie l’attenzione che meritano”.
Nuovo bando rifiuti
Con l’approvazione del Piano economico finanziario, passato ieri in Consiglio comunale, possiamo finalmente guardare con serenità al prossimo impegno che ci attende e cioè il nuovo bando sui rifiuti. Dobbiamo questo primo e importante risultato all’impegno dell’assessora Irene Colosimo e dei tecnici del settore Ambiente, che hanno prodotto un lavoro puntuale e preciso, consentendo all’Amministrazione di uscire dal momentaneo stallo derivato dalla necessità di annullare in autotutela a suo tempo il bando predisposto intorno alla metà dello scorso anno.
Ma è l’intera compagine di governo cittadino, guidata dal sindaco Nicola Fiorita, ad aver dato prova, in questa vicenda, di perizia amministrativa e politica; assumendosi responsabilità di non poco conto, facendolo sempre nell’interesse della collettività e riuscendo così a cogliere quella pluralità di risultati, che l’assessora Colosimo ha puntualmente illustrato all’Aula, raccogliendone l’apprezzamento.
Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti si alzerà di livello grazie all’aumento del numero di ore-lavoro e alla ottimizzazione nella suddivisione del territorio; la qualità del servizio stesso sarà garantita dal numero maggiore di capisquadra chiamati a controllare la raccolta e anche dai nuovi supporti che affiancheranno il direttore di esecuzione del contratto.
Infine, ma non certo per importanza, la salvaguardia dei livelli occupazionali, ottenuta grazie a una corretta e proficua interlocuzione con le rappresentanze sindacali dei lavoratori.
Insomma, l’Amministrazione ha avviato e portato a termine fin qui un percorso politico e amministrativo virtuoso e per questo destinato a produrre ancora nuovi frutti. L’impegno continua sia sulla discarica di Alli, che dovrà essere pienamente disponibile com’è giusto che sia per la città capoluogo, anche per i benefici che ciò comporrebbe sul piano delle tariffe; ma continuerà anche sul versante della sensibilizzazione dei cittadini e dell’educazione ambientale, quest’ultima già avviata nelle scuole.
La percentuale di differenziata in città è soddisfacente ma il 70% raggiunto può migliorare, a fronte degli abbandoni che sono ancora troppi, di troppi catanzaresi che, come ha giustamente sottolineato Irene Colosimo, dovrebbero avere maggiore rispetto verso se stessi e più amore per Catanzaro.
Omaggio a Foglietti
“Sono sinceramente felice ed emozionato allo stesso tempo di essere qui sul palco a porgere i miei saluti davanti ad una platea riunita oggi per ricordare e celebrare una grande figura come quella di Mario Foglietti.
Il Teatro Politeama, che porta il suo nome, è nato sotto la sua sovrintendenza e, per quattordici lunghe stagioni, ha avuto il privilegio di poter essere guidato e accompagnato in un percorso di crescita che ha contribuito a fare del teatro pubblico a Catanzaro un motivo di vanto e di orgoglio.
Non mi soffermo troppo su quello che Mario Foglietti ha rappresentato per la città dove ha voluto fare ritorno, dopo una luminosa carriera, mettendo a disposizione la propria esperienza e le proprie conoscenze.
Mi piace riprendere le parole che ho letto in un paio di articoli: Sergio Dragone, altro pezzo fondamentale della storia del Politeama, l’ha definito forte e fragile, come tutte le persone sensibili, uno che non si è fatto mancare niente nella vita. Filippo Veltri ha posto in risalto la bontà di una persona che, senza ostentare, ha messo tutto se stesso in un’opera titanica.
La sua vicenda umana e professionale così particolare e il profondo legame con Catanzaro ci raccontano tanto di un uomo di cultura a cui la città deve molto ed i cui insegnamenti meritano di essere ricordati e attualizzati.
Per questo motivo, ho apprezzato l’iniziativa dell’attuale Sovrintendente Antonietta Santacroce, che è cresciuta fianco a fianco con Foglietti e che, in questi suoi primi mesi di incarico, sta dimostrando tutto l’entusiasmo e la passione nell’aprire un nuovo capitolo del Politeama.
Sono certo che non ci fermeremo a questa serata d’onore: con il management lavoreremo per continuare a tenere viva la scia della commemorazione, in maniera non nostalgica, come Foglietti avrebbe voluto.
Nel 2026 ricadranno i novant’anni dalla nascita e i dieci anni dalla scomparsa: un doppio anniversario che sarà occasione per mettere su delle iniziative per valorizzare anche alcuni suoi lavori.
Finora rimasti inediti, e lasciare un segno tangibile del legame con la città e con il teatro che resta sempre vivo e autentico”.