Riceviamo e pubblichiamo
Cambia in maniera significativa il Disciplinare per la concessione alle strutture ricettive di stalli di sosta per le operazioni di salita e discesa dei clienti e/o di carico e scarico delle merci e dei bagagli.
La decisione è stata assunta con una delibera di giunta, proposta all’esecutivo dal sindaco Nicola Fiorita, che già lo scorso 22 ottobre aveva indirizzato, insieme con l’assessore al Patrimonio, Antonio Battaglia, una direttiva al dirigente del settore Polizia municipale, mobilità e traffico, con la quale si indicavano i nuovi criteri per la concessione degli stalli di sosta.
“Negli ultimi anni, grazie a una serie di politiche e iniziative mirate – commenta l’assessore al Turismo, Vincenzo Costantino – abbiamo visto valorizzarsi la vocazione turistica della città, con un incremento di visitatori sia in centro, sia in marina.
Presenze dalle quali l’economia locale ha sicuramente tratto beneficio.
La scelta di modificare il Disciplinare – aggiunge Costantino – è maturata dunque proprio in virtù della necessità di soddisfare le esigenze di un’utenza cresciuta.
E che alloggia presso le strutture ricettive operanti sul nostro territorio.
Anche quest’ultima decisione adottata dal governo cittadino va quindi letta in un quadro coerente di provvedimenti mirati nell’insieme a sostenere attivamente il comparto turistico in dialogo costante con gli operatori del settore”.
Tornando alla delibera approvata dalla giunta, la modifica ha riguardato l’articolo 2 del disciplinare e i criteri per la concessione degli stalli di sosta, che adesso prevedono quanto segue:
1 Le strutture ricettive che hanno da 6 (sei) ad 8 (otto) stanze possono richiedere 1 (uno) stallo di sosta, a condizione che vi siano disponibili nelle immediate vicinanze ‑ per garantire la mobilità urbana ‑ almeno n. 10 (dieci) posti auto, indipendentemente che siano liberi (bianchi) o a pagamento (blu);
2 Le strutture ricettive che hanno da 9 (nove) a 15 (quindici) stanze possono richiedere 2 (due) stalli di sosta a condizione che vi siano disponibili nelle immediate vicinanze ‑ per garantire la mobilità urbana ‑ almeno n. 15 (quindici) posti auto, indipendentemente che siano liberi (bianchi) o a pagamento (blu);
3 Le strutture ricettive che hanno oltre 15 (quindici) stanze possono richiedere 3 (tre) stalli di sosta a condizione che vi siano disponibili nelle immediate vicinanze ‑ per garantire la mobilità urbana ‑ almeno n. 20 (venti) posti auto, indipendentemente che siano liberi (bianchi) o a pagamento (blu);
4 Nel caso in cui venga realizzato lo stallo al posto di un parcheggio strisce blu, l’Ente provvederà ad individuare altri parcheggi a compensazione, mentre non sarà possibile sottrarre posti riservati ai disabili.
Agorà Kroton per S. Giovanni
L’iniziativa è stata selezionata attraverso un Avviso Pubblico frutto di una sinergia tra il Comune di Catanzaro, l’Università Magna Graecia e la Fondazione con il Sud. Ora parte la fase di coprogettazione esecutiva, in cui saranno coinvolte le organizzazioni promotrici del progetto, che porterà alla definizione dell’accordo di partenariato speciale pubblico-privato con il Comune e l’Università Magna Graecia.
La Fondazione con il Sud potrà sostenere l’iniziativa con un contributo fino a 500 mila euro.
Il Complesso Monumentale del San Giovanni, tra i simboli identitari di Catanzaro, si prepara a vivere una nuova stagione di rinascita. Dopo anni di trasformazioni, il Complesso Monumentale diventerà presto uno spazio capace di generare cultura, inclusione e partecipazione. 
Un altro passo significativo verso la rigenerazione di uno dei luoghi più rappresentativi della città è stato compiuto grazie all’Avviso Pubblico promosso congiuntamente da Comune di Catanzaro, Università Magna Graecia e Fondazione Con il Sud, che ha portato alla selezione del progetto presentato da Agorà Kroton Società Cooperativa Sociale a r.l., individuato per trasformare il San Giovanni in un centro culturale vivo, inclusivo e sostenibile, aperto a tutta la comunità.
Il partenariato guidato da Agorà Kroton, che coinvolge organizzazioni del territorio, propone un modello innovativo capace di intrecciare cultura, educazione e inclusione sociale. L’obiettivo è quello di trasformare il San Giovanni in un autentico ecosistema collaborativo e generativo, punto di riferimento per la vita culturale e sociale della città.
Ora parte la fase di coprogettazione esecutiva in cui saranno coinvolte le organizzazioni promotrici del progetto che porterà alla definizione dell’accordo di partenariato speciale pubblico-privato con il Comune e l’Università Magna Graecia. La Fondazione con il Sud potrà sostenere l’iniziativa con un contributo fino a 500 mila euro.
Al termine della fase di coprogettazione prevista nei prossimi mesi, i contenuti del progetto, con i dettagli sulla valorizzazione e fruizione pluriennale del Complesso, saranno presentati con apposita campagna di comunicazione.
“Questo progetto rappresenta un passaggio fondamentale per la valorizzazione del San Giovanni e per la crescita culturale e sociale della nostra città – ha dichiarato il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita –.
Attraverso lo strumento del partenariato pubblico-privato si realizza un modello virtuoso che vede il Comune partecipe in ogni fase, dalla coprogettazione alla gestione, insieme agli altri soggetti istituzionali e sociali coinvolti.
È un metodo che rafforza il legame tra le istituzioni e la comunità e che dimostra come il pubblico e il privato possano unire forze e competenze per generare valore condiviso”.
Sulla stessa linea, il Presidente della Fondazione con il Sud, Stefano Consiglio, ha sottolineato: “Il Complesso del San Giovanni a Catanzaro ospiterà presto nuove opportunità per la comunità, con occasioni per rafforzare legami e favorire l’integrazione lavorativa e sociale.
Siamo molto contenti di questo risultato che è il frutto di un’importante collaborazione tra pubblico e privato sociale, una sinergia in cui crediamo fermamente e in cui ormai da diverso tempo la Fondazione con il Sud investe, nella convinzione che sia fondamentale per dar vita a esperienze di rigenerazione, cambiamento e sviluppo vero e duraturo del nostro Sud”.
“Questo modello innovativo – ha dichiarato il rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Giovanni Cuda – porterà ulteriore valore alla vita culturale e sociale. 
L’Ateneo di Catanzaro è parte attiva in questo processo di sviluppo e valorizzazione che coniuga perfettamente formazione ed inclusione nel cuore del centro storico della città.
Il progetto regalerà una nuova vita al Complesso monumentale del San Giovanni, luogo in cui da anni si svolgono tutte le attività di alta formazione dell’Umg che saranno ulteriormente potenziate con azioni mirate e condivise”.
