Riceviamo e pubblichiamo
Il settore Politiche Sociali di Palazzo De Nobili rende noto di avere pubblicato l’avviso relativo al Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del “caregiver” familiare.
Si definisce caregiver familiare “la persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell’altra parte dell’unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, ovvero, nei soli casi indicati dall’articolo 33, comma 3, della legge 104/92, di un familiare entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata ai sensi dell’articolo 3 della stessa legge 104/92, ossia titolare di indennità di accompagnamento ai sensi della legge 11 febbraio 1980, n. 18”.
L’obiettivo primario dell’avviso pubblico è quello di dare sostegno e sollievo al ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare, che, unito anche ad altre risorse per la non autosufficienza finalizzate all’assistenza domiciliare, consentano risposte omogenee sul territorio regionale, migliorando la qualità di vita e promuovendo un percorso centrato sulla persona e sui familiari.
Gli interventi previsti sono diretti a contrastare e superare le condizioni di svantaggio sociale della famiglia supportando la medesima nello svolgimento delle azioni quotidiane che coinvolgono la vita dell’utente e fornendo loro supporto.
Le domande, corredate dalla completa documentazione richiesta, dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune tassativamente entro il termine fissato giorno 24 marzo 2025.
La modulistica e ogni altra informazione utile per partecipare all’avviso pubblico sono visionabili e scaricabili al seguenti indirizzo link: comune.catanzaro.it/bando/avviso-pubblico-fondo-per-il-sostegno-del-ruolo-di-cura-ed-assistenza-del-caregiver-familiare-3/
Presidenti riuniti su Povertà e Sanità
I Presidenti dei Consigli comunali delle cinque città Capoluogo di provincia calabresi uniscono le forze per aprire un dibattito condiviso sui grandi temi e concertare possibili proposte da portare all’attenzione delle istituzioni e del mondo delle categorie regionali.
A rispondere all’iniziativ,a nata su impulso del Presidente della civica assise di Catanzaro, Gianmichele Bosco, sono stati i colleghi di Cosenza, Giuseppe Mazzuca, di Crotone, Mario Megna, di Reggio Calabria, Vincenzo Marra, e di Vibo Valentia, Antonio Iannello, che si sono ritrovati a Palazzo de Nobili per una sessione di incontri – partita dal Capoluogo di Regione – mirata a porre le basi di un percorso d’azione comune.
L’attenzione si è focalizzata sui principali problemi percepiti in ogni comunità, a partire dal fenomeno dello spopolamento che rischia di assumere, nell’arco di alcuni anni, una dimensione irrecuperabile: secondo i recenti rapporti Svimez, la Calabria nel 2050 rischierà di perdere quasi 400mila residenti. Un gelo demografico aggravato dalle nuove povertà, sempre più crescenti, e che riguardano ormai famiglie e fasce di ogni età, strette nella morsa della crisi economica e della disoccupazione.
I cinque presidenti si sono, poi, soffermati sulla necessità di aprire un confronto tecnico e approfondito sulle politiche di welfare e sul sistema sanitario che, in ogni territorio, è caratterizzato da gravi fragilità e deficit dal punto di vista strutturale e del personale medico, andando così a gravare in maniera pesante sulla qualità della cura e dell’assistenza dei cittadini.
Su queste basi, Bosco, Mazzuca, Megna, Marra e Iannello hanno registrato una comunione d’intenti nel rilanciare il ruolo e la rappresentatività delle proprie figure istituzionali, dando vita ad una piattaforma di idee e di proposte con l’obiettivo di superare ogni campanilismo e far sentire la voce unitaria delle assemblee anche all’interno del direttivo Anci.
Nell’ottica di portare avanti un dialogo costruttivo e continuativo, i presidenti si sono dati appuntamento per un prossimo incontro a Reggio Calabria, anche al fine di lanciare un segnale di unione a sostegno della candidatura a Capitale italiana della cultura 2027.